She's Mine, Stay Away From Her!

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Lucian's P.O.V.

Erano finalmente davanti al ristorante, nonostante la giornata precedente fosse iniziata con ansie e nervosismi vari è passata abbastanza velocemente dato che i due vampiri hanno passato il tempo assieme.
Gabriel ha fatto più e più battute a cena, parlando e sfottendo Lucian durante la sua crescita. Ha più volte detto di quanto piangesse, quanto sperasse che la ragazza lo salvasse, quanto facilmente crollasse di fronte alle difficoltà e alla fame. Grace e Ryan lo guardavano spesso sospettosi, lo giudicavano con lo sguardo facendogli intuire che stessero valutando se lui sarebbe stato in grado di difendere (t/n) da Gabriel... Certo, Lucian sarà anche stato debole durante la sua crescita, ma MAI avrebbe permesso a suo zio di ferire la sua amata. Avrebbe perso la vita combattendolo piuttosto che lasciare che ferisse la sua vampira e compagna.
Durante le chiacchierate di Gabriel, (t/n) ascoltava con blando interesse e spesso gli stringeva la mano o si appoggiava alla sua spalla col volto, gesti che faceva incazzare a morte suo zio. Quel vecchio vampiro rodeva al vedere la ragazza così concentrata su Lucian, odiava vedere che il saperlo debole non le interessava affatto.

~Flashback~

Era seduto al tavolo accanto alla sua amata, tenendole un braccio attorno alle spalle in gesto protettivo.
(T/n) ascoltava con disinteresse i racconti di Gabriel, spostando spesso lo sguardo su di lui per capire le sue emozioni e reazioni (nonostante lei sentisse bene quanto a disagio si sentisse Lucian).

A circa metà racconto, si spera fosse a metà, la sua amata si è stretta al corpo del giovane vampiro e ha avvolto entrambe le braccia attorno al suo corpo prima di baciargli la gola.
"Lucian?" Ha chiamato sottovoce la ragazza dagli occhi (c/o), tenendo lo sguardo su di lui.
"Dimmi" ha risposto Lucian abbassando nervosamente lo sguardo su di lei. Emanava una calma mortale, aveva seriamente paura potesse deriderlo o prenderlo in giro per quei dannati racconti. Ci avrebbe scommesso, Gabriel stava dicendo quella roba con l'intenzione di allontanarla da lui... No, Lucian non lo avrebbe permesso, lei era sua e Gabriel doveva starle lontano. Dio lo perdoni se quel vecchio vampiro schifoso avesse appoggiato anche solo un dito addosso alla sua compagna.
"Avvicinati" ha intimato la vampira facendogli un sorrisetto prima di fare un gesto a indicare di volergli sussurrare qualcosa nell'orecchio.
Lucian si è abbassato, porgendole l'orecchio, e (t/n) si è allungata a ha coperto il profilo del volto con una mano per coprire la bocca prima di parlare.
"Non dar peso alle parole di quel vecchio, io ti amo così come sei." Ha affermato lei allungando l'altra mano sotto al tavolo e poggiandogliela sulla gamba. Il ragazzo dai lunghi capelli corvini è violentemente arrossito a tale gesto e non ha potuto far altro che stringere il braccio attorno alle spalle della ragazza e allungare l'altra mano fino a poggiarla sulla gamba di lei. "Ti amo così tanto, Lucian..." Ha sussurrato lei spostando l'altra mano fino ad avvolgerla attorno al petto del suo fidanzato. Lucian ha seriamente sorriso a quelle parole prima di allontanare il viso e guardarla di nuovo negli occhi... Aveva ben capito che lei stesse facendo la scena per far arrabbiare Gabriel ma sentiva bene dalle sue emozioni che lei intendesse tutto ciò.
"Ti amo, (t/n)" ha sorriso lui prima di premerle le labbra sulle sue in un tenero bacio e chiudere gli occhi per goderselo al meglio. La adorava, non poteva essere più felice di aver trovato una compagna che tenesse così tanto a lui... Ma sopratutto era al settimo cielo perché la vampira che lui ha amato per anni lo aveva riconosciuto come compagno e lo amasse con tale intensità.
"Penso che per noi la cena sia conclusa qui" ha avvisato la ragazza appena lui si è staccato.
"Non vuoi sentire delle lamentele di Lucian prima di venire qui?" Ha chiesto speranzoso il vecchio vampiro, probabilmente architettando di farlo apparire debole e miserabile. Stava palesemente cercando di dividerli giocando sulla sofferenza di Lucian.
"Non mi interessa. Già sapere che sei tu a raccontare tali stronzate mi fa capire le tue intenzioni, Lucian non è come lo descrivi. Sei tu a decidere che i suoi pensieri e i suoi sentimenti sono da deboli ma non è così." Ha affermato con freddezza la sua vampira prima di alzarsi e abbracciare da dietro il compagno. "Oltretutto cambia tattica, è palese tu stia cercando di farmi lasciare Lucian sull'idea che lui sia un compagno debole. Io non scelgo un vampiro in base alla forza fisica o mentale, anche se il mio compagno è forte sotto ogni punto di vista; io ho scelto Lucian perché ha un carattere stupendo. È buono, dolce, gentile, mi rispetta e ci tiene davvero a me. Non mi importa se tu lo consideri debole o fragile, non saranno le tue cazzate a farmi cambiare idea su di lui." Ha ringhiato la ragazza dai (l/c) capelli (c/c) facendo cenno a Lucian di alzarsi.
"Ragazzina, non è così che va scelto un vampiro" ha risposto Gabriel completamente preso contropiede dalle parole della giovane.
"Non mi importa." Ha detto con distacco la sua vampiretta prima di afferrare la mano al suo compagno. "Vieni, Lucian?" Ha chiesto poi addolcendo lo sguardo una volta posato su di lui.
"Certo" ha annuito il giovane dagli occhi marroni alzandosi e seguendola in camera.

𝐴 𝑉𝑎𝑚𝑝𝑖𝑟𝑒'𝑠 𝐿𝑜𝑣𝑒 𝑆𝑡𝑜𝑟𝑦 //Vampiro × Lettore\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora