(T/N)'s P.O.V.
Hai lentamente aperto gli occhi al suono fastidioso della sveglia, sentendo due forti braccia che ti avvolgevano stretta a un petto alquanto tonico... Ci hai messo qualche secondo a mettere a fuoco il petto a cui eri stretta, hai sentito un battito cardiaco regolare, anzi estremamente calmo, battere sotto una canottiera a giromaniche nera. E in quel momento ti è ritornato in mente il giorno prima... Seppur inizialmente hai pensato (e sperato) si trattasse di Blake hai capito subito che non era lui il ragazzo che ti stava abbracciando... Era Lucian.
"Lucian?" Hai mormorato spingendo contro il suo petto mentre cercavi di spostarti dalla sua presa ferrea.
"Perché quell'affare suona? Cosa hai da fare?" Ha mormorato lui in lamento con voce ancora impastata dal sonno come ha sollevato un braccio pallido (di cui avevi appena notato le vene evidenti) fino a coprirsi gli occhi ancora sensibili alla luce.
"Lucian, io vado al college, devo preparmi. Oltretutto, porca puttana, perché mi hai abbracciato?! Non ti conosco nemmeno, è già troppo tu possa dormire nella mia camera e nel mio letto." Hai ringhiato tu infastidita come hai guardato il giovane che spostava il braccio fino a scoprire un suo occhio marrone che si è fissato su di te, ancora intrappolata dal suo braccio dalla presa ferrea.
"Buongiorno a te, principessa" ha mormorato lui lasciandoti andare come tu ti sei alzata subito e ti sei allontanata da lui.
"Stronzo." Hai sussurrato tu abbassando lo sguardo sul tuo corpo per controllare che fosse tutto normale, e con normale si intende senza segni e che tu sia vestita.
"Smettila. Non ti ho fatto niente, non serve essere così sospettosi. Non ti farei mai nulla contro la tua volontà" ha detto lui infastidito sollevandosi sui gomiti e scuotendo la testa per svegliarsi del tutto.
"Non ti conosco, penso sia normale essere sospettosi." Hai ribattuto tu prendendo la roba pulita dall'armadio. Hai optato per una camicetta (c/p) e dei jeans neri e degli anfibi a suola alta neri con le catene e la cerniera laterale.
"Come siete sospettosi voi umani..." Ha pensato lui a bassa voce ma, ovviamente, lo hai sentito.
"Antipatico." Hai sussurrato tu a voce abbastanza alta da farti sentire da lui, il quale ti ha guardato stupito e a occhi spalancati per poi assumere un'espressione compiaciuta.
"Noto che il tuo udito sta già aumentando. Nessun essere umano poteva udirmi, ho usato una voce decisamente troppo bassa." Ha affermato lui con un ghigno. "Sei più vampiro di quello che pensi" ha aggiunto mettendosi seduto.
"Ciò non implica io deciderò di farmi mordere. Voglio essere umana" hai controbattuto tu entrando nel bagno e aprendo il getto dell'acqua calda della doccia.
Ti sei spogliata velocemente e ti sei osservata allo specchio... Sì, non avevi alcun segno di qualsiasi tipo e ciò ti ha rilassato visibilmente. Sei entrata sotto la doccia e ti sei subito bagnata e insaponata i (l/c) capelli (c/c). Li hai lavati velocemente e poi hai insaponato il corpo e le intimità, sotto le ascelle e le gambe per pulirti totalmente... In tempo 30 minuti eri completamente lavata, pulita e profumata.
Sei uscita dalla doccia e ti sei asciugata con l'accappatoio e hai asciugato subito i capelli, a causa di Lucian avresti fatto tardi se non ti spicciavi. Appena asciugati i capelli ti sei infilata la camicia e i jeans e ti sei data una pettinata veloce sistemandoti i capelli in (qualsiasi acconciatura). Infine hai fatto ti sei messa un po' di mascara e la matita per renderti presentabile e sei uscita dal bagno.
"Sei arrabbiata con me?" Ti ha subito chiesto Lucian con sguardo triste, già vestito e interamente ordinato. Indossava una maglietta nera sotto, maglia grigio scuro con cerniera aperta sopra e un chiodo elegante con doppia fila di borchie sulle spalle e dei pantaloni aderenti neri e, per concludere, scarponi neri con lacci neri e marrone scuro. Hai sospirato e ti sei avviata alla sedia dove avevi una borsa a tracolla contenente i quaderni per le tre lezioni di oggi e l'hai indossata.
"No, non del tutto, sono solo infastidita dal fatto che ti sei preso quel tipo di libertà. Non voglio che ti attacchi a me la notte, non ti conosco." Hai constatato tu mettendoti un cappotto nero primaverile.
"Ow... Era la prima notte senza incubi che io abbia mai avuto... Mi sono sentito al sicuro con te tra le mie braccia" ti ha risposto lui abbassando lo sguardo sulle scarpe per poi riportarlo su di te. Era uno sguardo sincero e penato che ti ha fatto stringere il cuore.
"Senti, Lucian... Non sei il mio ragazzo che può prendersi una libertà simile, non ci conosciamo nemmeno, non è una cosa che mi mette a mio agio. Evita e basta, per favore" hai supplicato tu guardando l'orologio appeso alla parete (c/p) sopra il tuo letto rifatto.
"E se fossi tu ad abbracciare me?" Ha chiesto speranzoso lui con ingenuità... Ma a cosa erano abituati i vampiri?!
"Lucian ho detto no. Tu nel tuo lato e io nel mio." Hai affermato tu con voce dura sperando che lui capisse che non doveva insistere.
"Mi stai punendo..." Ha sussurrato lui spalancando gli occhi e irrigidendosi.
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𝐴 𝑉𝑎𝑚𝑝𝑖𝑟𝑒'𝑠 𝐿𝑜𝑣𝑒 𝑆𝑡𝑜𝑟𝑦 //Vampiro × Lettore\\
VampireRank #1 in "vampireromance" "A nessuno dispiacque vederlo morire, l'unica ero io." Allora ragazzi, qui ci sarà una storia su un mio OC vampiro, la sua storia la scoprirete leggendo. Quella fr...