Cheer Up, Lucian!

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Spoiler: LEMON ALLERT!

(T/N)'s P.O.V.

Era passata una settimana dall' omicidio di Marianne, tu frequentavi tranquillamente il college e Lucian veniva con te come ha fatto tutto il mese in cui è stato con te. Tu entravi in classe e lui ti aspettava fuori, generalmente facendo qualche disegno o guardandoti da fuori mentre scrivevi e seguivi le lezioni.
Blake non si è minimamente avvicinato a te, era stato incluso nel gruppo delle oche e quindi stava spesso con loro a preoccuparsi della povera (stupida) Marianne, la quale era stata data per scomparsa. Più volte lo hai beccato tenere i suoi occhi azzurri su di te mentre ti guardava e squadrava... E avresti giurato di vedere una forte nota di gelosia ogni qual volta tu ti abbracciassi al tuo vampiro. Dovevi ammettere che vederlo così sconfitto e geloso di ciò che facevi la consideravi una grande vittoria, almeno aveva capito cosa si è fatto scappare.

Oggi era sabato, tu e Lucian avete passato l'intera giornata sul tetto a parlare e coccolarvi, lui ti aveva confidato qualche suo ricordo risalente all'infanzia e ti ha anche detto un paio di eventi che hanno segnato la sua adolescenza. Ti ha accennato di alcune torture che aveva subito dallo zio (quali il digiuno e le frustate) e ti ha raccontato di un evento in particolare dove non è stato nutrito per quasi metà anno e, quando gli ha permesso di nuovo di nutrirsi, gli ha offerto solo sangue malato. Hai provato una immensa rabbia nel sapere che quel bastardo aveva fatto queste cose al tuo Lucian, ti metteva una grande tristezza sapere che ha dovuto patire la fame e le torture fisiche per anni solo perché era innamorato di qualcuno... Solo perché era un vampiro gentile come i suoi genitori lo stavano crescendo.
Hai pianto per lui, hai pianto per una ventina di minuti buoni nell'immaginare un povero bambino spaventato che soffre la fame per mesi e mesi senza nessuno che lo aiutasse. Eri furibonda... Nel mentre che raccontava hai sentito una immensa ira e un fortissimo pizzicorio ai canini che si era fatto insopportabile. Lucian ha riso nel sentirti così arrabbiata per lui e pareva davvero felice del fatto che tu ti fossi legata a lui così tanto.

Gli volevi un immenso bene, anzi pensavi addirittura di amarlo... E sapevi che lui ti amasse a sua volta quindi eri intenzionata a dirglielo appena ne avresti avuto occasione.

Eravate seduti al tavolo con una bottiglia di Rum per te e una di Vodka per Lucian. Avevate deciso di giocare a obbligo o verità, se uno dei due si rifiutava di rispondere o fare l'obbligo doveva togliere un indumento qualsiasi, ti rifiutavi? Due sorsi grandi direttamente dalla bottiglia. Mentivi? Tre sorsi dalla bottiglia. Dato che entrambi sentivate le emozioni dell'altro vi era facile capire quando uno dei due mentiva e ciò rendeva tutto più piccante.

"Tocca a te, vampiretta" ha detto Lucian con un sorriso beffardo dopo aver bevuto due sorsi dalla bottiglia, si era rifiutato di rispondere alla tua domanda sul se si sia mai masturbato su di te. Certo, era una domanda stupida e divertente ma era una tua curiosità e l'effetto dell'alcool nel tuo corpo non aiutava affatto la situazione.
"Bring it on, man!" Hai esclamato con un leggero singhiozzo e alzando la bottiglia in aria davanti a te.
"Obbligo o verità?" Ha chiesto il vampiro leccandosi con fare seducente il labbro superiore.
"Obbligo!" Hai risposto tu poggiandoti con la schiena allo schienale della sedia di legno. Tu indossavi una canottiera (c/p), pantaloni neri e, ovviamente, l'intimo, Lucian indossava una canottiera a giromaniche e i boxers scuri. Vi eravate entrambi rimossi la maglietta, i calzini e le scarpe mentre lui si era rimosso anche i pantaloni.
"Allora... Ti obbligo a chiamare una pizzeria costosa in città e spedire 20 pizze a domicilio a chiunque ti venga in mente e devi specificare che se consegnano prima dell'ora di tempo otterranno 30 dollari di mancia" ha ghignato Lucian con aria sicura di sè, sapendo che avresti preferito bere o spogliarti.
"Oh, no, passo!" Hai riso tu alzandoti e abbassandoti i pantaloni fino a rimuoverli. Fortuna che i tuoi genitori avrebbero passato tutto il fine settimana fuori, non volevi sapere cosa avrebbero detto o pensato riguardo tale situazione.
Al tuo gesto hai visto il tuo compagno arrossire leggermente e sentivi un grande imbarazzo misto a desiderio sessuale provenire da lui. Hai ghignato subito quando hai visto che gli è servito tutto il suo autocontrollo per non squadrarti da capo a piedi.
"Potevi mandarle a Blake, meritava di spillare soldi e fare la figura del cretino" ha cercato di distrarsi il ragazzo dai lunghi capelli corvini mordendosi il labbro inferiore con ansia.
"Non faccio buttare così il cibo, so benissimo sarebbe uno spreco" hai riso tu prima di vedere Lucian far cadere un paio di volte lo sguardo sulla tua scollatura a V, la quale lasciava intravedere il tuo seno. "Lucian~!" Hai esclamato con finto stupore sollevando un po' la canottiera come lui ha spalancato gli occhi marrone scuro e li ha fissati su di te. "Cosa sbirci così~? Ti ho visto!" Hai riso di gusto tu alla sua espressione imbarazzata.
"Curva, (t/n), scusami!" Ha esclamato lui con imbarazzo, iniziando la frase con uno sclero rumeno (che avevi appreso significasse "puttana").
"Nemernic" hai ribattuto tu in rumeno con una risatina divertita, chiamandolo coglione.
"Lo so, scusami, è l'alcool... Non farti una cattiva idea di me, ti prego" ha supplicato lui abbassando lo sguardo fino a nascondere il palese rossore sulle sue guance pallidissime.
"Lucian, stai tranquillo, stavo scherzando" hai sorriso tu allungando una mano sul tavolo fino ad afferrare la sua e stringerla. Poverello, ti faceva una gran tenerezza vederlo così agitato per paura di darti una cattiva impressione.
"Scusami ancora" si è scusato lui alzando lentamente lo sguardo su di te prima di stringerti la mano.
"Figurati, stupido! Tocca a te, cosa scegli?" Hai detto tu cambiando argomento, notando come la bottiglia di Lucian fosse quasi vuota (prendeva sorsi davvero grandi), hai ghignato istintivamente dato che sapevi che a breve non avrebbe più potuto bere.
"Verità" ha risposto lui abbassando una mano sotto al tavolo arrossendo leggermente.
"Che stai facendo con quella mano~?" Hai domandato subito, cogliendo al balzo l'occasione. Lo hai visto arrossire ulteriormente e spostare gli occhi ovunque tranne che nei tuoi... Era imbarazzato.
"Niente!" Ha risposto velocemente facendoti ridacchiare. Sentivi benissimo lui stesse mentendo, irradiava un'aura di nervosismo e ansia e non riusciva a guardarti negli occhi.
"Stai mentendoooo~" hai miagolato tu facendolo arrossire ulteriormente. "Dato che ti voglio bene ti pongo un compromesso: o bevi tre sorsi, e sappiamo entrambi che bevi troppo per farti bastare ciò che rimane, o ti togli due indumenti~" hai fatto le fusa tu, pregustandoti già l'idea di vederlo nudo. Certo, non era proprio quella la tua intenzione ma l'alcool stava giocando brutti scherzi ai tuoi pensieri e dovevi ammettere che la possibilità di vederlo nudo ti eccitava. Oltretutto sarebbe stato indice che avresti vinto e non volevi farti scappare l'occasione.
"COSA?!" Ha urlato lui a occhi sgranati passandosi una mano tra i lunghi capelli scuri arrossendo come un peperone. "Vampiretta ho solo canottiera e boxers addosso, non penso proprio tu voglia vedermi nudo adesso" ha provato a difendersi lui cercando di scorgere esitazione nel tuo sguardo ma rimanendo deluso dal trovarci solo determinazione.
"Ah ah ah~" hai ripreso tu con tono civettuolo facendogli spalancare gli occhi scuri. "Scegli" hai intimato tu con sguardo divertito.
"È troppo tardi per rispondere alla domanda?" Ha chiesto il tuo compagno con speranza, cercando una scappatoia a quella situazione.
"Tardissimo" hai ribattuto tu con un ghigno soddisfatto vedendolo indeciso sul da farsi.
"Non sono abbastanza ubriaco per tutto questo..." Ha affermato il ragazzo mandando giù tutto in una volta ciò che rimaneva dalla bottiglia di Vodka e facendo un sospiro prima di alzarsi e guardarsi. Pareva estremamente insicuro sul se fare quello che avevi chiesto o meno.
"Lucian?" Hai chiamato tu alzandoti e andando da lui, mettendogli le mani sul volto pallido e portandolo a guardarti. "Che hai?" Hai domandato facendogli abbassare il volto fino a baciarti dolcemente. Sentivi il sapore della vodka sulle sue labbra ma anche il suo sapore solito... Dio, saresti morta se solo fosse servito a farlo stare meglio.
"Spogliami tu... Io non ci riesco" ha ammesso il giovane dagli occhi marroni alzando gli occhi scuri nei tuoi. Emanava una forte aura di ansia e paura anche se non capivi perché si sentisse così. Era un ragazzo bellissimo ed era tanto attraente, da cosa erano date queste sue sensazioni?
"Dio, Lucian..." Hai sussurrato abbracciandolo forte e tirandolo giù fino a fargli premere il volto sulla tua spalla. "Sei sicuro?" Hai chiesto allontanandoti poco dopo e mettendogli le mani sui fianchi. Lucian non ha risposto, ha solo annuito nervosamente.
Gli hai afferrato i bordi della canottiera larga e l'hai lentamente fatta scorrere su, scoprendo lentamente i suoi addominali scolpiti... E subito hai capito da cosa fosse data tutta la sua ansia e paura dato che si sono fatte sempre più forti appena hai scoperto del tutto il suo corpo. Aveva una lunga cicatrice ben marcata sul fianco, partiva da sotto al capezzolo sinistro e scendeva in verticale sul suo fianco fino a metà pancia. Era una cicatrice lunga, frastagliata e ben marcata, causata da un taglio fatto da una mano instabile.
Hai trattenuto un sussulto e gli hai rimosso del tutto la canottiera prima di squadrare del tutto il suo bel corpo. Era la prima volta che lo vedevi così e non potevi far altro che ammirare il suo bel fisico scolpito.
"Che ne pensi?" Ha domandato insicuro il vampiro dopo qualche attimo di silenzio. Era straziante sentirlo così insicuro riguardo sè stesso, sentirlo così ansioso riguardo il tuo giudizio sul suo fisico.
"Lucian hai davvero un fisico stupendo... È la tua cicatrice a renderti così insicuro?" Hai domandato alzando una mano e poggiandogliela sul petto mentre hai lasciato cadere a terra la sua canottiera.
"Sì... Io-" stava per dire lui come tu ti sei avvicinata al suo corpo e gli hai iniziato a baciare la zona lungo la sua cicatrice.
"Tirati su, Lucian! Sei bellissimo così come sei" hai rassicurato tu risalendo lungo la cicatrice con una scia di baci. "Spogliami" hai sorriso portandogli le mani ad afferrare i bordi della tua canottiera come tu hai visto le sue guance prendere colore.
"S-sicura?" Ha chiesto lui come hai sentito una forte tensione sessuale avvolgervi. Era palese che lui si eccitasse alla cosa ma anche tu stavi iniziando ad avere pensieri impuri a tale tua richiesta.
"Per favore" hai supplicato tu mettendogli una mano sul bicipite sinistro e stringendo. Il ragazzo dai lunghi capelli mori ha annuito e ha lentamente tirato su la tua canottiera (chiara/scura) fino a fartela passare sopra la testa e rimuovertela... E appena i suoi occhi si sono posati sul tuo corpo hai visto i suoi genitali reagire alla vista.
"Curva, (t/n)... Sei davvero bellissima" ha complimentato il giovane vampiro sognante seppur avesse una forte tinta rossa sulle guance.
"Me lo conferma anche questo~" hai miagolato leggermente imbarazzata allungando la mano e poggiandogliela sul membro, proprio sopra il tessuto dei boxers... E hai subito sentito un'erezione non indifferente premere contro la tua mano.
"Dio-!!" Ha esclamato lui con un gemito soffocato, arrossendo del tutto al tuo tocco come il suo membro pareva irrigidirsi ulteriormente. "M-mi dispiace-" stava per dire il ragazzo dagli occhi marroni imbarazzato come tu lo hai baciato sulle labbra.
"Devo ancora finire di spogliarti, mio caro compagno~" hai miagolato tu, distraendolo dal suo imbarazzo. Lucian ha annuito e ti ha guidato le mani ai lati della sua vita, facendoti afferrare l'elastico dei boxers prima di avvicinare il suo viso al tuo fino a far strofinare assieme i vostri nasi.
Gli hai lentamente sfilato i boxers, liberando interamente il suo membro già eretto alla situazione, e avresti giurato che i tuoi occhi si sono illuminati per un istante.
"Sembri compiaciuta" ha ridacchiato Lucian poggiandoti le mani sui fianchi e attirandoti a sè fino a stringerti al suo corpo nudo... E che dio ti perdoni per i tuoi pensieri impuri.
"Difficile non esserlo quando ti ritrovi davanti un corpo statuario del genere" hai risposto tu in maniera flirtosa.
Lucian ha emesso un gemito sommesso quando hai iniziato a baciargli la gola con baci lenti e delicati, pareva sorpreso di ricevere tale affetto da te dopo aver mostrato la sua paura più grande.
"Ti amo, vampiretta" ha mormorato lui con un gemito quando gli hai dato un leggero morso al collo, sollevando il volto fino a darti pieno accesso alla sua gola.
"Ti amo anche io, Lucian... Tu non hai idea di quanto io tenga a te" hai confessato tu facendogli stringere la presa su di te e, oltretutto, hai percepito il suo membro irrigidirsi ulteriormente a quelle parole... Doveva seriamente essere felice per reagire così.
Era la prima volta che gli dicevi tali parole intendendole davvero, lui emanava un'aura davvero felice e sentivi una grande eccitazione sessuale provenire da lui (e probabilmente lui percepiva la stessa cosa provenire da te).
"Piccola-" ha sussurrato lui abbassando lo sguardo su di te, aveva le zanne estratte e gli occhi con una leggera tonalità rossiccia.
"Lucian, mordimi... Per favore, mordimi" hai supplicato tu. Eri un po' ubriaca ma volevi davvero essere morsa, volevi essere come lui, volevi tener fede a quel dannato patto.
"(T/n)-" stava per dire lui come hai percepito una grande paura dentro di sè, sostituita subito da una sorta di allegria data dalla tua richiesta. "Preferisco occuparmi di te prima" ha affermato poi con sicurezza prendendoti in braccio stile sposa e portandoti su per le scale fino ad arrivare in camera tua. Appena ti ha messa giù sei lentamente scivolata in ginocchio, guardandolo dal basso verso l'alto come il suo sguardo assumeva una forte nota confusa... Ci ha messo qualche attimo a capire cosa tu volessi fare.
"Voglio iniziare io, se permetti" hai richiesto tu avvicinando la bocca ai suoi genitali sotto il suo sguardo che si faceva via via più lussurioso. Ha annuito, dandoti il consenso di fare ciò che volevi, e gli hai sorriso prima di aprire la bocca e prenderlo interamente facendo lenti movimenti avanti e indietro. Hai avvolto la tua lingua al suo membro, leccandoglielo con attenzione e stuzzicandolo in vari punti per trovare i suoi preferiti mentre lui iniziava ad ansimare e emettere qualche leggero gemito in qua e là.

𝐴 𝑉𝑎𝑚𝑝𝑖𝑟𝑒'𝑠 𝐿𝑜𝑣𝑒 𝑆𝑡𝑜𝑟𝑦 //Vampiro × Lettore\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora