Cooking Together

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Lucian's P.O.V.

Mancavano pochi giorni al suo compleanno... Erano più di due mesi che viveva con la sua amata ormai e mancava sempre meno al giorno in cui l'avrebbe resa la sua regina vampiro. Era estremamente emozionato, non vedeva l'ora di trasformarla e riportala in Romania... Finalmente quel tremendo regno di paura di Gabriel sarebbe finito! Finalmente (t/n) si sarebbe riunita alla sua razza, finalmente avrebbe rivisto la sua famiglia originale. Tutti si ricordavano di lei e ne parlavano spesso con nostalgia, ognuno della sua famiglia sentiva la mancanza della ragazza. Letteralmente tutti volevano il suo ritorno dato che non solo era la legittima erede ma era anche figlia di due importanti vampiri che amavano tutti.

Ha sospirato, guardando la figura della sua amata che dormiva su di lui. Era stesa sul suo corpo, con le gambe tra quelle di lui e la testa premuta sulla sua spalla.
Ha sorriso istintivamente, accarezzandole delicatamente la schiena con la punta delle dita, disegnando leggeri cerchi sulla canottiera nera a giromaniche che indossava.
"Sei una tale dormigliona" Ha mormorato il vampiro con un sorrisetto divertito baciandola tra i capelli e appoggiando la testa al cuscino del letto. Erano le tre di pomeriggio, si erano messi a parlare e si stavano coccolando sul letto mentre fantasticavano sul loro futuro assieme e mentre Lucian parlava lei di alcune delle torture che aveva subito... Era difficile per lui parlarne ma lei lo ha ascoltato tutto il tempo. Ha ascoltato mentre parlava delle sue sofferenze, di quante volte avesse sofferto la fame e di quante volte Gabriel lo frustasse con la cintura per punirlo per i suoi pensieri.
Le ha anche raccontato di tutte quelle volte in cui lui sperava e pregava per il tuo ritorno, le ha raccontato di quante volte ha sognato un vostro bacio, il vostro incontro, quante volte ha immaginato la vostra vita assieme... E la sua regina ha ascoltato tutto, dandogli abbracci e carezze ogni qualvolta lui emanasse sofferenza o tristezza ai ricordi.
(T/n), invece, gli ha raccontato dei suoi sogni. Di quante volte sognasse la sua mamma o di quante volte ha avuto vari flash di loro due che giocavano assieme. Ha detto che non ricordava molto di lui o di Selene e Vladimir ma che comunque si è spesso domandata chi fossero quelle persone e perché l'avessero abbandonata. Si è chiesta perché non la cercassero e perché l'avessero data via. Ha detto anche che voleva parlare con i suoi veri genitori ma i (t/c) glielo hanno sempre impedito, dicendole che non doveva avere nulla a che fare con loro. La sua famiglia attuale le ha impedito di cercali, le ha impedito di avere contatti con lui e con gli Ardelean perché non la volevano... Come hanno potuto mentirle così? Come hanno potuto dire con così tanta facilità che la sua vecchia famiglia non la voleva? Perché diamine le hanno detto una tale stronzata nonostante avessero promesso a quella stessa famiglia che si sarebbero occupati di lei e le avrebbe parlato di loro? Le dovevano parlare del suo possibile futuro, dovevano dirle che aveva un ragazzo che la sfava e che aspettando... E invece hanno tradito la promessa. Hanno trattato (t/n) come se fosse la loro vera figlia, e fin lì era anche giusto, ma non dovevano tradire una promessa tale. Dovevano adempiere al loro compito, dovevano dirle che la sua famiglia la amava e la ama tutt'ora. Oltretutto hanno buttato la sua lettera di avviso dell'imminente arrivo senza nemmeno leggerla! Era vergognoso un atto simile, soprattutto nei confronti di una famiglia di vampiri (per i quali, per la cronaca, una promessa aveva un immenso valore, soprattutto quando si trattava di prendersi cura al loro posto dei figli).

Hanno parlato per un'oretta buona prima che (t/n) si rilassasse grazie ai suoi teneri baci, alle sue carezze e i suoi abbracci fino ad addormentarsi. Il ragazzo dagli occhi a mandorla non riusciva a dormire, era sovrastato dai pensieri e dai possibili scenari immaginati dalla sua mente di ciò che sarebbe accaduto entro pochi giorni. Il rientro a casa, la visita agli Ardelean, l'unione di (t/n) con Ștefan, Daiana e gli altri, la possibile lotta con Gabriel... Sarebbe stata dura e stancante, sicuramente avrebbe dovuto combattere per spodestare lo zio acquisito. Era davvero pronto a ciò? Cosa se avesse perso? E se la sua fidanzata avesse rischiato la vita?! Oh, no... Non poteva permetterlo. Le aveva giurato di proteggerla e lo avrebbe fatto! Mai avrebbe lasciato qualcuno farle del male, non sarebbe sopravvissuto nemmeno lui se l'avesse persa. E poi, forza, aveva anche il supporto e l'aiuto degli Ardelean, non avrebbero mai lasciato che il promesso sposi della loro erede morisse.

𝐴 𝑉𝑎𝑚𝑝𝑖𝑟𝑒'𝑠 𝐿𝑜𝑣𝑒 𝑆𝑡𝑜𝑟𝑦 //Vampiro × Lettore\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora