Hunger Of Knowledge

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(T/N)'s P.O.V.

Sei entrata in camera tua, talmente nervosa da non pensare nemmeno a chiudere la porta. Dovevi sposare Lucian... Ma a te piace Blake. Come puoi sposare qualcuno che non ami ma che, soprattutto, nemmeno conosci? Magari tu imparassi a conoscerlo, forse... Forse allora avresti potuto sentire qualcosa per lui. Ma la verità è che non sono cose che puoi programmare e non aravate più nel 1900 in cui si combinavano matrimoni. Certo, hai sempre voluto conoscere le tue origini e i tuoi genitori ma non significava tu fossi disposta a sposare qualcuno solo per appacificare la tua vera famiglia a un'altra.
Ti sei buttata a peso morto sul letto, sdraiandoti a pancia all'aria con i palmi delle mani verso l'alto e le braccia allargate in posizione di una stella e hai preso un respiro profondo per poi chiudere gli occhi e riorganizzare i pensieri.
Beh, era innegabile, Lucian era davvero bello e avevi qualche ricordo sfocato di lui che giocava con te ma mai... MAI avresti pensato che lui ti avrebbe cercata per tener fede a quel vecchio patto di cui tu non sapevi niente. A quanto avevi capito, lui era stato cresciuto con lo scopo di tener fede a quella... Cosa mentre Grace e Ryan avevano il compito di istruire te per prepararti al tuo destino. Per prepararti a lui. Tu dovevi crescere con la consapevolezza di essere promessa sposa di qualcuno, dovevi crescere sapendo che lui avrebbe potuto cercarti per stare con te... Ma i tuoi genitori, i (t/c), si sono rifiutati di crescerti in quel modo. Perché? Forse per farti sentire più libera e meno oppressa, per farti fare le tue esperienze (che hai fatto effettivamente). Ti mancava meno di un anno per finire il college, hai finito la scuola a 18 anni, a 19 anni hai fatto il tuo primo anno e ormai, ora che ne avevi 20, avevi quasi finito il tuo secondo anno. Eri anche a buon punto con gli esami e, grazie all'aiuto del ragazzo che ti piaceva, eri a buon punto anche con le conoscenze sui robot e sulla loro costruzione dato che il ragazzo dagli occhi azzurri ti spiegava anche cose non ancora fatte nel programma. Blake... Già, Blake. E se tu fossi stata forzata a seguire Lucius in Romania cosa gli avresti detto? "Hey, Blake, sono forzata ad andare in Romania con il tipo strano con cui ho ballato e dovrò sposarlo, ti dispiace se ti abbandono così?" hai pensato sarcastica a occhi chiusi immaginando la scena. Blake teneva davvero a te, non pensavi avrebbe mai acconsentito a farti andare via con Lucian.

Dopo un paio di minuti, o quelli che a te sono parsi minuti, hai sentito il letto abbassarsi sotto al peso di qualcuno e tu, senza nemmeno aprire gli occhi, sapevi già chi fosse.
"Va' via, Lucian." Hai detto infastidita senza nemmeno aprire gli occhi per guardarlo. Non hai sentito risposta ma hai percepito il lato destro del letto abbassarsi un altro po' verso il centro. Fortuna che era un letto a una piazza e mezzo, due persone potevano starci abbastanza facilmente. Hai sentito Lucian posizionarsi, ormai ti era chiaro si fosse steso accanto a te anche se non sapevi in che posizione esattamente.
"Perché non vuoi darmi un'occasione?" Ha chiesto lui con voce velata di tristezza. Tristezza... Non sapeva nemmeno che tipo di persona tu fossi diventata. Per quanto poteva saperne potevi essere una cheerleader scontrosa e vanitosa (cosa che ovviamente non eri, non hai mai aspirato a ciò).
Hai aperto gli occhi e ti sei girata verso di lui, notando che era steso su un fianco e aveva il volto sollevato da un braccio che gli reggeva la testa. Il gomito e il braccio erano poggiati sul letto mentre l'avambraccio e la mano erano sollevati per sostenere il peso della testa.
"Lucian... A me piace un altro." Hai detto tu schiettamente spostando lo sguardo dal suo bel volto pallido al soffitto color (c/p).
"Lo so, me ne sono accorto ieri sera... È quel tipo dagli occhi azzurri con cui hai passato la serata, vero?" Ha chiesto lui, domandando per una conferma nonostante sapesse già la risposta. Non hai risposto a voce ma hai emesso un ah-ha abbastanza forte affinche lo sentisse. "Come fai a scegliere già lui se nemmeno sai come sono? O come sono diventato? Come fai a scegliere lui senza dare nemmeno una occasione a me?" Ti ha domandato il giovane rumeno. Pareva seriamente confuso.
"Come faccio a dare un'occasione a te se nella mia testa ho un altro ragazzo?" Gli hai rigirato la domanda guardandolo con la coda dell'occhio.
"Darmi un'occasione non significa cadi tra le mie braccia e stai con me. Potresti almeno provare a conoscermi e poi decidere" ti ha risposto lui convinto per poi far scorrere i polpastrelli delle dita sulla tua mano aperta accanto a lui, sfiorando la tua pelle delicata.
"Quanto rimarrai qui?" Gli hai chiesto ignorando la sua risposta. Hai lasciato la mano dove era, volevi vedere fin dove si sarebbe spinto.
"Il tempo necessario. Non ho una data di ritorno, posso rimanere anche altri due anni, ma dubito ci vorrà così tanto per farti prendere una decisione... Qualunque essa sia" ha detto lui lasciandoti intendere che avrebbe rispettato ogni tua decisione.
"Cosa accadrà se deciderò di restare qui in America?" Hai sparato tu studiando il suo volto. Lui ha spalancato gli occhi, quasi impercettibilmente, e pareva avesse contratto alcuni muscoli del corpo e della mandibola.
"Non so se voglio saperlo... Insomma, alla tua famiglia non accadrà nulla ma a me... Beh, diciamo solo che il mio destino è nelle tue mani" ha detto lui, la sua voce che trapelava nervosismo e una nota di paura.
"Cosa intendi?" Hai chiesto tu girandoti verso di lui e assumendo la sua stessa posizione ritirando la mano che lui stava sfiorando per usarla come poggiatesta.
"Non... Voglio parlarne" ha risposto lui distogliendo lo sguardo.
"Possono ucciderti?" Hai domandato indagando. Possibile la sua famiglia sia così legata a questa cosa che gli farebbero del male se lui non tornerà in Romania con te?
"Non lo so... Davvero, non so dirtelo. Può accadere di tutto..." Ha ribattuto lui in un mormorio.
"Non puoi trasferirti qui in quel caso? Sai, rifarti una vita qui in America. Magari troverai un'altra ragazza a cui legarti e farai una vita tutta tua" hai provato a suggerire tu allungando una mano per poi poggiarla sulla sua più pallida e grande. Lui pareva aver apprezzato il gesto dato che ha spostato la mano solo per posizionarla in modo tale da intrecciarla alla tua. Il suo sguardo esprimeva paura... Lui sapeva cosa gli sarebbe accaduto e ciò lo spaventava.
"Loro mi troveranno... E so già in quel caso cosa mi accadrà. Diciamo solo che non voglio finire in quel modo... E non voglio un'umana con me, io vivrò in eterno a meno che non mi immazzano, non voglio vedere la mia compagna morire che sia di malattia o vecchiaia" ha spiegato lui stringendo la presa sulla tua mano come se cercasse rassicurazione. Era spaventato da qualcosa e palesemente non riusciva a nasconderlo, la sua aria forte e solenne ha vacillato bruscamente in quel momento.
"Non puoi trasformarla?" Hai chiesto tu accarezzandogli la mano sul pollice in un gesto rassicurante. Non lo conoscevi ma vedere un ragazzo che all'apparenza è forte e risoluta spaventato in quel modo non era proprio una bella cosa... Dovevano averlo ferito molto crescendo. Lui ha ridacchiato amaramente e ha strofinato in un gesto dolce il suo pollice al tuo.
"Potrei... Ma pensi davvero che un'umana regga tale vita? Oltretutto non tutti i mezzosangue reggono la trasformazione... Alcuni hanno effetti collaterali e muoiono mentre il veleno raggiunge il cuore per cambiare anatomia e chimica." Ha spiegato lui con sguardo triste. "E poi cosa mi assicura che non rivelerà tutto ad altre persone? Sono pochi i mezzosangue affidabili, gran parte sono stati uccisi perché hanno messo a rischio la mia razza. Non mi conviene" ha finito lui con un sorriso triste.
"Veleno? Quindi mi avvelenerai nel caso in cui dovessi mordermi?" Hai domandato tu a occhi spalancati e irrigidendo il corpo.
"In un certo senso sì ma tu hai già sangue e corpo da vampiro, il mio veleno sveglierà solo i tuoi sensi addormentati. Ad esempio renderà più nitidi dei ricordi sfocati, ti permetterà di vedere e sentire ciò che ho vissuto io tramite il mio sangue, potrai liberare i canini e svilupperai una forza maggiore di un essere umano. Certo, non al livello da poter sollevare un camion ma abbastanza forte da spezzare il collo a un umano usando solo le mani" ha risposto lui dissolvendo il tuo dubbio e la tua paura.
"Vedere... Ciò che hai sentito e visto tu? Mi basterebbe ferirti per farlo?" Hai chiesto successivamente, affamata di conoscenza. Lui ha sorriso, felice della tua voglia di imparare qualcosa sulla vostra razza.
"Beh, sì, ma basterebbe che mi mordi e lecchi anche solo una goccia di sangue. Se chiuderai gli occhi ci sarà una temporanea connessione mentale che ti permetterà di vedere e sentire qualcosa, sia che sia una cosa vecchia di anni sia che se essa sia qualcosa di estremamente recente." Ti ha spiegato lui per poi guardare le vostre mani intrecciate. "Che cosa sai esattamente sui vampiri?" ti ha chiesto lui, curioso e in vena di spiegarti qualcosa di più.
"Non molto, solo ciò che si legge nei libri e si vede nei film ma suppongo siano stronzate in gran parte" hai risposto tu osservandolo mentre lui era intento a studiare le vostre dita intrecciate le une alle altre. Pareva felice e soddisfatto di quel contatto e la sia aria solenne e fiera si stavano mostrando di nuovo, palesemente ora era più a suo agio.
"Effettivamente sì, sono tutte americanate da cinema" ha ribattuto lui ridendo divertito. "Allora, partiamo dai canini, che ne dici? Essi, come ti ho già detto, spuntano in base a forti emozioni quali esse siano rabbia, eccitazione o estrema allegria... O fame, ovviamente. Sono forti, capaci di bucare il cuoio o di aprire un anguria senza molto sforzo. In caso di eccitazione sessuale puoi decidere se ritrarle o estrarle e usarle per giocare col partner. Generalmente spuntano da sole in caso di eccitazione sessuale o emotiva" ha iniziato a dire lui riportando lo sguardo su di te per poi sollevare un labbro e mostrare una zanna libera e prominente, bianca e rigida.
"Ah, praticamente funzionano come un'erezione umana" hai osservato tu trattenendo una risata imbarazzata.
"Beh... Sì, possiamo dire di sì" ha confermato lui ridacchiando. "Anche i vampiri hanno erezioni però, le zanne sono solo un di più che mostrano le emozioni provate da un vampiro. Se spuntano solo le zanne su volontà, gli occhi non cambiano colore; se invece è dato da impeti di emozioni o fame o cose così gli occhi diventano rossi. Attualmente ci sono 2 colori di occhi, dipendente dalla discendenza da Draculia, o Dracula come lo chiamate in America. Gialli hai discendenza diretta, ciò sta a significare che hai un parente discendente direttamente da lui e hai una forza e velocità maggiore paragonato a un vampiro dagli occhi rossi, mentre, appunto, rossi non hai discendenza diretta, probabilmente sei figlio di nipoti o prozii o affini del padre dei vampiri" ha continuato a spiegare Lucian strisciando di qualche centimetro più vicino a te.
"Aspetta... Ma voi vampiri non sareste morti? Come fate ad avere erezioni se non avete sangue vivo nelle vene?" Hai domandato confusa. Lui ha riso di nuovo, divertito dalla tua poca conoscenza in materia.
"Attualmente no, non siamo morti. Il nostro cuore batte, il nostro sangue scorre ed è caldo proprio come quello degli umani. Siamo vivi, non siamo come ghiaccio o cadaveri" ha risposto lui tirandoti con calma la mano verso di lui, prendendoti il polso e appoggiando la tua mano sul petto. "Lo senti?" ha chiesto lui premendoti leggermente più forte la mano al centro del suo petto tonico.
"Sì... Sento un battito cardiaco" hai detto tu percependo un battito sotto la mano. Lui ti ha sorriso. "E cosa sai dirmi riguardo sole, fotografie e croci?" Hai chiesto successivamente. Eri curiosa, volevi sapere di più sulla sua... Vostra razza.
"Beh, riguardo ognuna di esse ci sono cazzate. I vampiri possono essere fotografati come qualsiasi essere vivente, non hanno alcun effetto croci di alcun genere e non subiamo variazioni o altro dal sole. L'unica cosa riguardante il sole è che non possiamo abbronzarci o bruciarci a causa di esso, ognuno mantiene la pelle che possiede." Ha continuato la sua spiegazione. "E no, non siamo in Twilight che ci illuminiamo, non siamo dei diamanti viventi" ha detto poi ridendo alla sua stessa battuta.
"Quello lo avevo notato, ti ho visto due volte sotto al sole e non avevi nulla di particolare" hai notato tu rendendoti conto che la tua mano era ancora poggiata sul suo petto. "Altro? Tipo... Come si uccide un vampiro? E come morirò io se non mi farò trasformare? " Hai chiesto infine facendolo sentire un po' fuori luogo.
"Stai programmando di ammazzarmi?" Ha domandato lui con una risatina nervosa.
"No, cretino, era curiosità. Almeno se decido di farmi trasformare so a cosa vado incontro" hai spiegato tu secca alzando gli occhi al cielo.
"Beh... Un vampiro muore solo se decapitato o colpito in organi vitali e non curato all'istante. Metti caso, se vieni colpito ai polmoni e un medico non ti opera subito muori. Ad esempio non possiamo morire per cadute da alti posti o impatti forti. Se siamo in salute e ben nutriti, le nostre ferite guariscono relativamente alla svelta. Esempio stupido, cadi dalle scale e ti rompi un piede, se sei in salute e ben nutrito guarisci in un paio di giorni altrimenti puoi metterci dal paio di settimane al mese come una persona normale. Non serve per forza un paletto di legno per ucciderci, va bene anche un pugnale, un coltello, qualsiasi cosa. Come le persone normali insomma. Riguardo la tua morte, tu hai un corpo vampiro, hai solo la rigenerazione bloccata, quindi puoi morire come noi ma non di vecchiaia anche se fisicamente invecchierai normalmente anche se a ritmo rallentato" ha spiegato lui esaustivo, dando informazioni per entrambe le tue domande.
"Ti hanno mai ferito?" Hai domandato cambiando argomento e guardandolo nei suoi occhioni marroni, i quali si sono spalancati e il suo cuore ha iniziato a battere più velocemente come potevi ben sentire dalla mano poggiata sul suo petto. Lui ha distolto lo sguardo, il quale esprimeva paura e dolore...
E a quel punto ti sei avvicinata e lo hai abbracciato attorno a petto, intenerita dal vederlo così nervoso. Chissà cosa gli avevano fatto...

End chapter.
Beh, ragazzi questo capitolo è più per spiegarvi come sono i vampiri nella mia storia, ditemi che ne pensate. Alcune di queste cose le ho riprese da Underworld, non so se conoscete i film ma a me piacciono molto haha.

Che ne pensate del capitolo? E cosa ne pensate dalla paura di Lucian al nominare la violenza fisica? Cosa avrà passato secondo voi? E cosa succederà a lui se (t/n) si rifiuta di andare con lui?
Sbizzarritevi nei commenti!

Nel frattempo che aspettate aggiornamenti in questa storia vi consiglio di andare a leggere le altre mie storie (affrontano tutti temi maturi, proprio come questa), penso potrebbero piacervi.

Per questi capitolo, da Randy è tutto...
BYE BYEEEEEEEEEE!!!

𝐴 𝑉𝑎𝑚𝑝𝑖𝑟𝑒'𝑠 𝐿𝑜𝑣𝑒 𝑆𝑡𝑜𝑟𝑦 //Vampiro × Lettore\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora