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Attenzione: ci saranno parole e gesti forti in questo capitolo,se volete saltare quella parte dopo metterò un segno.

"Oh no è successo di nuovo. Stai parlando con lei vero?"
Chiese Yoongi.
Jimin era steso sul letto e sorrideva come uno scemo mentre annuiva più volte.
"Non capisco,non dovrebbe essere a scuola lei?" Chiese Jungkook sedendosi affianco a Yoongi.
"Si,è a mensa in questo momento. Comunque,le ho chiesto se la prossima volta può venire lei e ha detto di si..."
Iniziò Jimin
"Perfetto allora-"
"Questo non vuol dire che voi verrete,no tesori. Le cose andranno così:lei verrà ed io sarò normalissimo,anzi,credo che la porterò nel nostro bar preferito,deve assolutamente vedere  quei peluche appesi lì e poi deve assaggiare..."
E mentre Jimin si faceva i peggio film mentali i suoi amici sbuffavano,
"L'abbiamo perso dinuovo".

"No ok dicevo,le parlerò di voi,dirò che la volete conoscere,se per lei è ok vi chiamo e venite. Semplice,facile,veloce.
Prendete e esempio da me che sono un gentiluomo,prima si deve avere il consenso e poi si ha il via libera" disse Jimin alzando l'indice con fare da intellettuale.

,,?,,

*Inizia la parte "forte"*

Di sera Rosè era seduta come sempre a tavola e aspettava che la cena fosse pronta.
Quella volta era più pensierosa che mai e qualcuno se ne accorse.
"Che hai piccola Chae?" Chiese suo padre a Rosè. Lei strinse la mascella,non voleva essere chiamata proprio in quel modo e suo padre lo sapeva bene. Aveva espressamente detto che voleva essere chiamata Rosè,ma a lui sembrava non importare.
"Ti vedo molto pensierosa. Che c'è? Hai trovato il ragazzo?"
Chiese suo padre con una risatina,
"Ma che vai dicendo pure tu" rispose fredda la figlia.

"Lo sai che nessuno ti vorrà mai,vero? Sei così brutta...e noiosa,e antipatica*...ma chi vuoi che ti guardi"
Disse col suo tono tagliente il padre;Rosè strinse la sua mano nella sua coscia cercando di non piangere.
"Smettila ChonJo" arrivò la madre in cucina servendo il pollo a tutti.
"Hey sto solo dicendo la verità. Abbiamo fatto una figlia orribile,oltre che averla fatta per sbaglio. Era meglio nostro figlio...cazzo non mi ricordo nemmeno come si chiama... Jucko? Sono passati tanti anni da quando se n'è andato,solo per colpa di Chaeyoung" disse il padre di Rosè con tono estremamente tagliente.
"Oh,sai benissimo che non è colpa sua...è colpa tua..." sussurrò l'ultima frase la madre di Rosè,ma il padre la sentì bene.

"Cos'hai detto tu? Sei solo una stupida,cosa inutile e indecente!" Urlò il padre di Rosè alzandosi e prendendo per i capelli la madre.
Rosè si alzò e tirò suo padre dalle spalle allontanandolo da sua madre.
"SMETTILA,BASTA! NON TI SOPPORTO NON TI SOPPORTO NON TI SOPPORTO!" Urlò Rosè scoppiando a piangere,mentre ancora tratteneva suo padre per il maglione.
Uno schiaffo le arrivò in piena faccia per le parole appena dette,allora senza pensarci due volte salì in camera sua e si chiuse dentro buttandosi sul letto.

In quel momento così triste e disperato,Rosè riuscì a pensare solo ad una persona.

Non vedo l'ora che ste cazzo di settimane passino,non ce la faccio davvero più Jimin...




👘,,*Come avete visto suo padre le ha detto che è noiosa,brutta e antipatica. Ecco,queste sono proprio le parole che Rosè diceva sempre a Jimin,adesso sapete il perché glielo diceva.

Mi dispiace per il capitolo un po' così,ma dovevo farlo,buona giornata❤


Il prossimo capitolo è lunghissimo e tutto da correggere e da finire...se ho tempo lo pubblico domani sennò lunedì mattina.

ᴡʀᴏɴɢ ʀᴇᴄɪᴘɪᴇɴᴛ||Jirosè |ɪɴ ʀᴇᴠɪsɪᴏɴᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora