ᴡʀᴏɴɢ ʀᴇᴄɪᴘɪᴇɴᴛ||Jirosè |ɪɴ ʀᴇᴠɪsɪᴏɴᴇ

12

Pochi minuti dopo i due ragazzi si trovarono a camminare in un posto meno affollato,Rosè sapeva bene dove andare e Jimin si affidava a lei.
"Mhh allora...la tua stagione preferita?" Chiese lui e Rosè si girò a guardarlo
"Domande stupide?"
"Io le chiamerei "Domande educative per la conoscenza  delle persone"  rispose Jimin facendo finta di aggiustarsi la cravatta come un uomo di classe,Rosè emise una piccola risatina e si girò riprendendo a camminare.
"Si però rispondii" insistette lui mettendo il labbruccio.
"È autunno. Dai fai altre domande,tanto siamo quasi vicini e se mi dai fastidio posso affigarti" sorrise soddisfatta Rosè,scherzando ovviamente.
Jimin per un attimo fece una faccia allarmata ma poi capì che era uno scherzo e si rilassò.

"Libro preferi-"
"Siamo arrivati!" Annunciò Rosè sventolando le mani di fronte a sè.
Jimin alzò lo sguardo e vide un prato verdissimo,con una grande fontana elegante al centro mentre altre due più piccole erano situate ai lati,dove insieme ad esse c'erano piccole distese di fiori di ogni tipo.
"Uh,è bellissimo"
Disse il ragazzo guardandosi davanti con un sorriso.
Ciò che rendeva tutto più bello era il tramonto,il sole che calava dava una sensazione di tranquillità in più.
I due ragazzi sedettero sul bordo della fontana più grande.
"Ha un significato speciale per te?" Chiese il ragazzo a Rosè,non sedendosi ma posizionandosi di fronte a lei. Intanto il sole batteva sul viso di lei,rendendola più tenera alla vista dell'altro.
"Mh,ci vengo quando voglio stare da sola,non ci viene praticamente mai nessuno qui,se non una signora molto gentile che si occupa dei fiori" disse lei abbassando lo sguardo e sorridendo leggermente.

Per un po' ci fu silenzio tra di loro,mentre entrambi si godevano la vista.
La vista erano gli occhi uno dell'altro. Si stavano guardando a vicenda senza dirsi niente,come a studiarsi,come a conoscersi meglio.
"Ehm,sembra si sia fatto tardi,mi accompagni alla fermata?" Chiese Jimin e Rosè scosse leggermente il capo per ritornare alla realtà.
"Si,andiamo"; ed insieme i due,camminando vicini,arrivarono alla fermata.
"hey,la prossima volta potresti venire tu da me" disse lui sedendosi sulla panchina,aspettando l'autobus.
La ragazza rimase stupita: "ci sarà una prossima volta?!" Chiese incredula,Jimin rise:"avevi dubbi?"
Oh,si che ne aveva.

"I-io...ne sono felice...ma...tu sei sicuro? Io sono terribilmente noio-"
"Si si,noiosa,brutta e antipatica.
Secondo me sei solo timida,ma ti definisci noiosa. E poi sei simpatica,ma per qualche strano motivo ti definisci antipatica. E sei carina,ma ti credi brutta"
Disse il ragazzo e all'ultima affermazione Rosè abbassò lo sguardo imbarazzata.
Jimin stava per parlare ancora,ma il bus si stava avvicinando.
"Bene Rosie,credo che ci dobbiamo proprio salutare,è stato bello incontrarti"
"Anche per me,Jimin"
E si guardarono di nuovo negli occhi.
Jimin iniziò ad avvicinarsi a Rosè  e lei non ne capì il motivo.
"Posso?" Chiese Jimin aprendo le braccia come a voler abbracciare la ragazza,ma essa portò,per qualche motivo,le mani davanti alla faccia,come per proteggersi da qualcosa.
Evidentemente aveva frainteso il gesto.

"Rosie?"
Jimin era stupito.
Lentamente,la ragazza,abbassava le braccia,capendo che Jimin non voleva fare niente di violento.
"Volevo solo abbracciarti...perché hai fatto così?" Chiese deluso e preoccupato lui,
"Oh- io...hem...abbracciarmi?"
Chiese incredula lei.
Jimin avrebbe voluto parlare di più,ma l'autobus si stava avvicinando.
Allora semplicemente si avvicinò a Rosè e l'abbracciò avvolgendo le braccia attorno ai suoi fianchi.
Dal canto suo la ragazza aveva quasi scordato cosa fosse un abbraccio,quindi per qualche secondo rimase immobile,poi però anch'essa partecipò alla stretta e mise delicatamente le sue braccia attorno al collo dell'altro.

"Ci sentiamo,Rosie"
Disse istanti dopo Jimin davanti all'entrata del bus.
Entrambi si inchinarono e successivamente lui salì sul mezzo dividendosi da Rosè.
Entrambi,adesso,erano immersi nei propri pensieri,riguardanti il pomeriggio appena trascorso insieme.

🎊🎄Vi auguro un felice Natale,davvero,ve lo dico dal cuore. È stato un anno difficile questo e spero che almeno voi questo giorno,a differenza mia,lo passiate felicemente🎄🎊