Dinasty POV
Sono felice che oggi sia riuscita ad andare a trovare mia nonna, è sempre bello passare il tempo con lei. Non fraintendetemi io adoro andare in giro a fare shopping con le mia amiche ma passare del tempo con mia nonna è una cosa bella, diversa insomma.
"Ogni volta che tua madre ti farà impazzire" diceva lei " vieni qui, così passeremo del tempo insieme e ti distrarrai un po'."
"Va bene grazie nonna. Ma ho paura che i miei si arrabbiano con te perché passo il tempo qui e non a casa a studiare." E' vero i miei sono fissati con lo studio anche se sanno che sono brava e che ho sempre avuto la media dell'otto se non di più in tutte le materie. In più mia mamma mi ha iscritto ad un corso di scherma dicendo:" So che quel demone di Pan ti verrà a prendere prima o poi, tu devi essere sempre pronta a difenderti per questa da ora in poi farai scherma tutte le settimane." All'inizio non mi piaceva molto come sport ma con il tempo ho cominciato ad appassionarmi. Ho sempre trovato tempo tra la scuola, la scherma e i compiti, di uscire con le mie amiche e di andare dalla nonna.
Dopo questa riflessione continuo a leggere il mio libro seduta su una poltrona di fianco a quella dove è seduta mia nonna. Non mi sta guardando, al momento è concentrata a fare una sciarpa con la lana. "E' per la mamma quella sciarpa?" le chiesi "Si tesoro. Vedo sempre la mia piccola Kate usare quelle brutte sciarpe che sembrano fatte di plastica e sembrano non tenere molto caldo." mi disse e ci mettemmo a ridere. Adoro mia nonna e adoro ancora di più le sue battutine. "Non mi serve una sciarpa nuova mamma, vanno bene quelle che ho già" disse mia mamma che era appena entrata. "Dinasty vai a casa a prepararti che tra mezzora hai la lezione di scherma."
E' vero avevo completamente dimenticato la lezione, salutati la nonna con un affettuoso bacio, raccolsi le mie cose e mi avvia verso casa. La mamma era rimasta dalla nonna ma non era un problema, la scuola di scherma era vicina a casa nostra quindi sarei potuta facilmente andare a piedi.
Presi la mia sacca, mi cambiai e mi pettinai facendomi due belle trecce e uscii di casa con ben 5 minuti di anticipo. Arrivai in palestra e mi misi a chiacchierare con le mie due migliori amiche Sara e Michelle. Finita la lezione io e le mie amiche andammo in un bar li vicino a prenderci un bel caffè e a fare merenda. Continuammo a chiacchierare fino a quando non ci rendemmo conto che era ora di ritornare a casa. Ci salutammo e io mi separai per correre a casa, papà sarà arrabbiato visto che sto tardando di ben 15 minuti e non ho avvertito. Come avevo immaginato papà era già tornato a casa ed era arrabbiato.
"Dinasty" mi disse in modo molto arrabbiato:" avresti dovuto avvisare dicendo che tardavi. Dove sei stata e perché non rispondi alle mie chiamate?" Guardo il telefono e vedo ben 10 chiamate perse da papà, avevo lasciato il telefono nella borsa e in silenzioso.
"Scusa papà è che" non mi lasciò terminare che mi arrivò un forte schiaffo. "Vai in camera tua a studiare, ti chiameremo quando sarà pronta la cena" detto questo mio padre se ne andò lasciandomi sola nell'atrio. Andai di corsa in camera per non farlo ulteriormente arrabbiare, mi misi alla scrivania e cercai di studiare. Ma non ci riuscì! Le lacrime mi rigarono la faccia, non solo lo avevo deluso ma aveva anche alzato le mani su di me cosa che non succedeva mai. Cercai di scacciare via questi pensieri e mi misi a studiare seriamente. Dopo circa un'ora mia mamma venne a bussare alla mia porta dicendomi: "Tesoro scendi, la cena è in pronta. Non tardare che tuo padre è già arrabbiato" detto questo se ne andò giù in sala da pranzo. Io mi sistemai e scesi poco dopo di lei. La cena fu breve, nessuno proferì parola, l'atmosfera era tesa. Finita la cena mi rinchiusi in camera, mi preparai e andai a dormire.
Peter POV
"Lo sento! Sento il tuo dolore Dinasty! Sento perfettamente il dolore che hai sapendo che hai deluso un tuo caro. Ma stai tranquilla, tra un po' sarai qui con noi." Detto questo il ragazzo ghignò tra se e se nella sua tenda al centro del campo, sull'Isola Che Non C'è.
Spazio d'autore
Ciauuuu. Sono Elena e questo è il primo capitolo del mio primissimo "libro" (se si potrà chiamare così). Spero vivamente che vi piaccia e....niente ci vediamo al mio prossimo aggiornamento. Baci stellari
Elena
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Noi //Peter Pan//
RomanceQuesta storia è ambientata a Londra nel ventunesimo secolo. Ormai i bambini sono presi dai giochi sui telefonini dei loro genitori, non ascoltano più le storie e non credono più nei personaggi immaginari. Stando sui telefonini e davanti alla televi...