4

378 22 2
                                    

Dinasty POV
La notte passò in fretta e non fu piacevole. Avevo il continuo presentimento che qualcuno fosse qui in camera mia e mi guardasse. Mi alzai dal letto un po' frastornata e guardai l'ora, le 09:30. Mi cambiai velocemente e scesi in cucina a fare colazione, anche se non avevo molta fame.
"Che bella giornata" pensai guardando fuori dalla finestra, così presi un libro e andai nel giardino a leggerlo all'ombra di un'albero.
Verso le 11:30 rientrai in casa per prepararmi e andai dalla nonna per il pranzo della domenica.
"Dinasty ti stavamo aspettando" disse mia nonna appena entrata in casa sua.
"Dinasty!!" urlò James correndo ad abbracciarmi.
"Ahaha, non dire che ti sono mancata piccolo pirata" risposi a James che si staccò dall'abbraccio un po' imbarazzato. Salutai la nonna con un abbraccio e un bacio. Finiti i saluti andammo nella sala da pranzo che era già apparecchiata. Aiutai la nonna a servire il primo e a mettere già in tavola il secondo. Alla fine del pranzo James corse in cucina per rientrare poco dopo con una splendida torta.
"Pa-pa-ra-pa" canticchio entrando " una bella torta. Hai visto che bella Dinasty!! L'abbiamo cucinata io e la nonna" mi disse con un sorriso stampato in faccia.
"WOW. Che bella, ma sarà anche buona?" domandai con un sorrisino a James.
"È per questo che tu sei qui, sei la nostra cavia" mi rispose lui. Scoppiammo tutti in una fragorosa risata e assaggiammo la torta. Era davvero buona, una torta al cioccolato con pan-di-spagna al cioccolato.
"È molto buona complimenti allo chef anzi agli chef" dissi, James era contento si vedeva.
Dopo aver finito di sparecchiare e caricato la lavastoviglie, salutai la nonna e James e tornai a casa. Per strada incontrai Michelle, aveva un bel vestito e si era anche truccata bene, ma la sua espressione era tutt'altro che felice. Appena mi vede sorrise anche se vedevo che i suoi occhi erano lucidi.
" Ciao Dinasty, come va?"
" Ciao Michelle. Io bene grazie e tu sei bellissima con questo vestito"
" Grazie" mi rispose di nuovo con quel debole sorriso. La conosco fin troppo bene per capire che qualcosa non va.
"Senti i miei sono fuori città ti va di venire da me per un po'?"
"Va bene. Avviso solo i miei" così prese il telefono e mandò un messaggio. Neanche 2 secondi di tempo che ricevette già la risposta.
Così andammo a casa mia e le diedi dei vestiti più comodi.
"Michelle ti vedo un po' giù, c'è qualcosa che non va?
"Oh Dinasty..." scoppiò a piangere "...i miei mi hanno proibito di stare con Daved. In più oggi mi hanno presentato William e mi hanno detto che sarà lui il mio nuovo fidanzato."
A quelle parole rimasi sbigottita. Continuammo a chiacchierare ancora un po' fino a quando non dovette tornare a casa.
Non avevo molta fame anche perché il pranzo mi aveva davvero riempito quindi per cena mi prepari una bella tisana calda. Ad un certo punto il telefono cominciò a squillare. Era una videochiamata di Sara. Le risposi e mi feci raccontare tutto su Edimburgo. Parlammo fino alle 22. Sara a Edimburgo, non posso immaginare che l'anno prossimo lei si trasferirà là, cosa farò senza una delle mie migliori amiche.
Controllai che porte e finestre del primo piano fossero chiuse e andai in camera mia. Inutile dire che mi addormentai in un nanosecondo.

Peter POV
"Felix è il momento di agire. Tieni d'occhio Uncino, non gli permetterò di rovinare i miei piani anche questa volta."

"Si Pan. Io e i bimbi sperduti non perderemo di vista Uncino. Ma perché vai di persona a rapire Dinasty e non mandi Ombra come sempre?"

"Mio carissimo Felix. Lei è importante e non aggiungo altro. Fa dunque quello che ti ho ordinato e niente domande intesi." Felix annuii uscendo dalla mia tenda. Dissi a Ombra di tener d'occhio il campo e poi  volai verso Londra. La casa dei Darling è sempre uguale. Entrai in quella che una volta era la stanza di Wendy e la vidi, dormiva beatamente.
"Però oltre che importante è anche molto bella" pensai. Le tolsi le coperte e vidi, con sorpresa, che aveva il mio braccialetto addosso.
"Le è piaciuto, bene le piacerà anche l'isola che non c'è" pensai prima di prenderla in braccio e volare verso l'isola.



Noi //Peter Pan//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora