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Dinasty POV

La mattina mi sveglia riposata e stranamente infreddolita. Guardai l'ora, le 07 la sveglia non sarebbe suonata prima di 15 minuti. Cavoli che freddo. La finestra era rimasta aperta tutta la notte? Impossibile, non l'avevo aperta ieri sera. "Sarà stato il vento durante la notte" pensai ma quando mi alzai dal letto per andare a richiudere la finestra capii che qualcuno era stato li quella notte e aveva lasciato un cofanetto sul davanzale con scritto per Dinasty. Lo presi e chiusi la finestra.

Curiosa come sono mi sedetti sul letto e aprì quel grazioso cofanetto. All'interno c'erano un braccialetto in pelle molto carino e un bigliettino con su scritto: "Ci vedremo molto presto mia cara Dinasty." Che strano, era firmato solo da una "P" e io non conoscevo nessuno che si chiamava P.

Due domande fondamentali si balenarono nella mia mente:

1) chi è questo "P"

2) che cosa vuole da me

Un trillo insopportabile mi scosse dai miei pensieri. Cavoli la sveglia!!! Erano le 07:15, misi il cofanetto in cartella e corsi in bagno prima che ci andasse mio fratello. Mi lavai e mi cambiai alla velocità della luce e scesi a fare colazione. I miei erano già seduti a tavola, mia madre stava bevendo un caffè mentre mio padre leggeva il giornale e borbottava tra sé e sé.

"Buongiorno tesoro" disse mia mamma non appena mi vide. "Buon giorno mamma" le risposi "Buongiorno papà" dissi con un sorriso sperando che non fosse più arrabbiato per il ritardo di ieri. "Buongiorno Dinasty " mi rispose senza però degnarmi di uno sguardo. Presi posto a tavola e fece una colazione veloce, poi andai a prendere il mio zaino e mi apprestai ad uscire quando mia madre mi fermò dicendo "I soldi per il pranzo. E non dimenticare che oggi dovrai andare tu a prendere a scuola tuo fratello e dopo andrete dalla nonna. Passeremo io e tuo padre a prendervi non appena saremo di ritorno."
"Va bene mamma. A stasera" dissi per poi uscire in fretta da casa e avviarmi al bar dove mi stavano aspettando le mie amiche. Quando le raggiunsi ci avviammo insieme a scuola. La mattinata scolastica fu molto noiosa, soprattutto le due ore di matematica, e poco produttiva. Finita la scuola e dopo aver salutato le mie amiche, andai a pranzare in una pizzeria poco distante dalla scuola di mio fratello e dalla biblioteca. Finito il pranzo mancavano due ore alle 4 e decisi di andare in biblioteca a studiare un po'. Non studiai affatto però. Mi concentrai su quel bracciale e sul bigliettino.

"Ci vedremo molto presto" che frase insolita da dire a una persona che non ti conosce affatto. Spostai la mia attenzione sul bracciale. "E' molto bello" pensai e me lo misi, mi stava bene e sembrava fosse fatto su misura per me. Questa cosa era molto strana ma cercai di non pensarci troppo. Presi i miei libri e cominciai a studiare.

15:45- ritirai i miei libri e mi avviai a prendere mio fratello, dopo di che andammo dalla nonna che ci stava aspettando alla finestra sorridente. Passammo da lei il pomeriggio e cenammo anche con lei, arrivò sul tardi la mamma a prenderci e andammo a casa. Andai in camera a cambiarmi per poi addormentarmi in fretta. "Chissà se troverò qualche altro bigliettino di "P"" fu il mio ultimo pensiero prima di addormentarmi.

Uncino POV

"Manca poco lo so. Pan presto o tardi andrà a prendere la figlia di Kate e io non so ancora come impedirglielo" pensai cercando di capire come fermarlo.
"Ahahahaha!" una risata squarciò il silenzio facendomi uscire di corsa dalla mia cabina "Tu non puoi fermarmi. Ciò che voglio IO lo ottengo, SEMPRE. Hai già intralciato i miei piani una volta e questo affronto non si ripeterà"
"E' un avvertimento? Mi stai minacciando Pan?" chiesi al demone che svolazzava sopra la mia nave.
"Si Uncino! E' sia una minaccia che un avvertimento. E questa volta farò in modo che tu no mi possa fermare" detto questo Pan volò via.
Ritornai nella mia cabina. "Kate" pesai "ti ho promesso che avrei sempre aiutato la tua famiglia e farò tutto quello che è in mio potere per mantenere la parola data. Parola di Uncino"

Noi //Peter Pan//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora