Trilli POV
Dopo aver cenato con gli sperduti me ne tornai al mio albero-casa. Quella bella ragazza, Dinasty, aveva qualcosa di famigliare ma non capivo cosa. Certo era una Darling: < A Peter sono sempre piaciute le Darling, fin da quando a portato Wendy sull'isola la prima volta >
Wendy...la prima ragazza sull'Isola che non c'è, poi arrivò sua figlia Jane che divenne la prima bimba sperduta, poi ci fu il cambiamento di Peter ed arrivò Kate che riuscì a scappare ed infine lei. Tutto questo era scritto sul libro di Peter assieme ad altre sue cose, inclusa la profezia.< C'è qualcosa di insolito in lei. Ha visto Peter quasi uccidere uno sperduto, l'ha portata via da casa sua, è quasi morta annegata per causa sua ma niente di tutto ciò l'ha fatta scappare da lui, perché? Certo è innamorata ma non ha paura che Peter si stanchi e la faccia fuori? Ed i suoi lineamenti, sono abbastanza sicura che li abbia presi non solo da Kate ma anche da qualcuno di quest'isola ma chi non capisco! Kate è stata qui così poco. Devo indagare, voglio saperne di più perché >
Un legno spezzato in lontananza mi scosse dai miei pensieri. Misi via il libro su Peter con cautela senza far rumore. Ora avevo due scelte:
1) arrampicarmi e rimpicciolirmi per non essere vista
2) scappare verso casa più velocemente possibile
Decisi che era più saggia la prima. Così mi arrampicai sul primo albero buono e mi rimpicciolii, nascondendomi tra le foglie in modo da vedere chi stesse arrivando senza però essere vista."Muovetevi più silenziosamente stupidi, il Capitano vuole che troviamo sua figlia prima che muoia! Quella ragazzina si è veramente innamorata della persona sbagliata ed ora sarà così stupida da credere che anche quel demone si sia innamorato. Bellissima storia se fosse una favola a lieto fine peccato che questa è la realtà e che ora noi, al posto di dormire serenamente, dobbiamo girarci tutta l'isola a piedi per cercarla. SHHHH fate silenzio e andiamo, diremo al Capitano che non abbiamo trovato nulla di utile" disse un pirata mentre passavano sotto al mio albero prima di fare dietrofront e tornare alla Jolly Roger.
< Quindi lei è la figlia di uncino? Wow che scoop. Sarà meglio andare a casa prima di ritrovarmi di nuovo i pirati > pensai mentre scendevo dall'albero con cautela. Cambiai strada e me ne tornati all'albero-casa. Entrai ed elaborai il tutto mentre mi cambiavo per andare a dormire.
Peter POV
*in sogno*
"Credi davvero che morirò per salvarti la vita? Ahahahahaha povero illuso. Sai che succederà ora? Tu muori, io e la ciurma di papà catturiamo gli sperduti e tutta l'isola ci ringrazierà"
"Dinasty perché?... Perché tutto questo?"
"Me lo dovresti dire tu sai! Tutto ciò è solo colpa tua! Mi hai rapita, mi hai illusa, sono stata liberata e mi hai ricatturato. Ora basta. Tutto questo finirà molto presto con la tua morte. Tutta la cattiveria con cui hai trattato gli abitanti dell'isola ti si sta ritorcendo contro perciò addio Peter Pan" detto ciò mi spinse giù dall'unico dirupo dell'isola.*fine sogno*
Mi svegliai di soprassalto e mezzo sudato. Preso dal panico mi guardai attorno per cercarla. La vidi che dormiva rannicchiata sotto le coperte, mi dava la schiena.
< Era solo un incubo per fortuna > pensai. Mi stesi di fianco a lei e la abbracciai da dietro. Il profumo dei suoi capelli, il mio petto contro la sua pelle liscia ed il suo calore mi rasserenarono completamente. Mi sentii sollevato e mi lasciai cullare dal ritmo dei suoi respiri prima di addormentarmi.La mattina mi svegliai ancora abbracciato alla mia Dinasty. Mi sentivo decisamente meglio e così decisi di alzarmi e di andarle a preparare la colazione per poi portargliela a letto. E così feci, ovviamente aiutato dagli sperduti. Tornai nella nostra casa sull'albero che lei dormiva ancora.
"Buongiorno mia piccola Darling" le sussurrai all'orecchio. Sorrise e mugugno qualcosa di incomprensibile prima di aprire gli occhi.
"Buongiorno Peter"
"Ho una sorpresa per te"
"Mhh quale sorpresa"
"Questa" dissi prima di posarle il vassoio con la colazione sul letto.
"Aww Peter che cosa dolce" rispose sorridente prima di baciarmi. Sentii qualcosa in quel bacio, come una scarica di energia magica improvvisa ma non ne tenni conto per non rovinare il momento.
"Oggi passeremo insieme la giornata che ne dici?"
"Peter sei sicuro? Non è che poi ti stanchi?"
"No oggi sto bene e poi stiamo così poco insieme ultimamente quindi"
"Quindi che vuoi fare?" mi disse con un sorrisetto malizioso.
"Prima di tutto colazione poi si vedrà" risposi io a modo.Dapprima ne fu delusa da questa risposta poi si tirò su a sedere e mi fece spazio sul letto cosicché potessimo fare colazione insieme. Mangiammo tutto e fu tutto squisito, poi lei prese un libro che aveva trovato sulla Jolly Roger e si mise a leggere. Di conseguenza mi sdraiai con la tasta appoggiata sul suo grembo e mi feci coccolare. Passammo non so quanto tempo così ed io cominciavo ad essere stufo di quella situazione, così le tolsi il libro dalle mani e la baciai prima che potesse protestare. Continuammo a baciarci, i nostri petti nudi (spoiler dormivamo solo con l'intimo) combaciavano alla perfezione. In un attimo il libro fu a terra ed io sopra di lei che le baciavo prima la bocca, poi il collo, il petto, la pancia fino ad arrivare sopra le sue mutandine. La guardai intensamente, desiderando ogni singola parte di lei. Purtroppo quel magico momento finì quando qualcuno bussò alla porta in tutta fretta. Mi misi al volo una maglietta e lei si tirò su le coperte. Andai alla porta e vidi Felix ansimante e sudato.
"Che succede?"
"Pirati...stanno arrivando dalla spiaggia4km più a sudordini?"
"Tirate via le scale, rifugiatevi nelle vostre casette, mimetizzatele e non fate rumore. Tenetevi pronti per un attacco a sorpresa"
"Perfetto. Riferisco agli sperduti" Detto ciò si dileguo in fretta ed io tirai su la scaletta."Peter tutto ok?" mi chiese Dinasty una volta che mi girai verso di lei.
"Pirati a 4 km da qui. Dobbiamo mimetizzare la casetta, renderla il meno visibile possibile. Ecco tieni, vestiti e vieni a darmi una mamo" dissi lanciandole una mia maglia. In tempo zero tutte le casette furono mimetizzate e tutti gli sperduti nascosti o appostati per un eventuale attacco. Tutto il campo era silenzioso, di un silenzioso assordante."Capitano è sicuro che andare per di qua sia una buona idea, questa zona è disabitata dopo tutto"
"Si spugna ne sono sicuro. Non abbiam trovato il loro accampamento da nessuna parte e qui nei dintorni non abbiamo ancora controllato"
"Capitano se permette una parola lei è troppo stanco, perché non torniamo indietro e non continuiamo le ricerche quando si sarà ripreso?"
"Forse hai ragione Spugna. Ciurma dietrofront, si torna alla nave"Non uscimmo subito. Aspettammo qualche minuto per accertarci che i prati fossero andati via.
"Peter che succede se tornano qui e scoprono il nostro nuovo accampamento? Che cosa possiamo fare?"
"Non lo so Dinasty, non lo so"
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Noi //Peter Pan//
RomanceQuesta storia è ambientata a Londra nel ventunesimo secolo. Ormai i bambini sono presi dai giochi sui telefonini dei loro genitori, non ascoltano più le storie e non credono più nei personaggi immaginari. Stando sui telefonini e davanti alla televi...