Il giorno della partita non ero agitata , ero una delle poche ragazze e ero nella squadra da solo 2 anni ma facevo delle parate veramente veloci e scattanti e in ogni caso non mi facevo sfuggire neanche un tiro.
Prima della partita eravamo a far colazione al nostro tavolo e vedevo che Ron era parecchio spaventato e tremava dall'ansia così gli chiesi:
-" ehy.. Ron stai bene?"- In tutto ciò questa era la sua prima partita , molti dietro di lui ridevano per il suo comportamento oppure per il suo strano caschetto ma non ci feci caso.
-"si , è solo che sono un po' ecco... in ansia..."- Mi disse un po' tremolante mentre cercava di mangiare l'uovo che aveva davanti probabilmente stranito dato che le cose che mangiava di solito era ben altre.
-" tranquillo Ron , io credo in te"- Dopo averglielo detto vidi che sul suo viso comparve un leggero sorriso ,come se per un qualche motivo io gli avessi dato una carica in più.
Alla partita vidi Harry ancora un po' strano , senza ancora capire il perchè, ma non gli chiesi niente dato che poteva trattarsi benissimo della partita. Entrammo in campo e neanche 2 secondi che arrivai davanti alla porta vidi una testa bionda proprio in mezzo alla folla , sapevo benissimo chi era ma non volevo distrarmi da quegli occhi puntati su di me concentrandomi sulla partita.
Fischiarono l'inizio e subito mi misi in una posizione che chiamavo "l'attacco" , proprio perchè in quel momento potevo simulare quasi un attacco all'avversario , ma in realtà ero ferma.Vidi subito che Blaise si avvicinò così mi preparai , lanciò il bolide , lo parai ma nel movimento mi feci male alla gamba che lo colpi; non caddi dalla scopa ma continuai a parare provando un dolore molto forte , molte persone si erano accorte di quello che stava succedendo ma io continuai , fino a quando Harry riuscì a prendere il boccino: Quello fu si un momento bellissimo per la squadra in sé , ma soprattutto per me che stavo affrontando tutta la partita con quel dolore lancinante.
Poco dopo scesi dalla scopa e l'unica cosa che ricordo è la sciarpa Grifondoro di Hermione venirmi incontro...
*QUALCHE ORA DOPO*
Proprio mentre mi svegliai vidi davanti a me una marea di gente , fin da subito vidi Harry preoccupato , Ron con la mia scopa in mano , fortunatamente intatta , e poi Fred che oramai mi si era buttato addosso in modo molto affettuoso, come se non mi vedesse da giorni .
Io e Fred avevamo sempre avuto un rapporto veramente stretto , stavamo intere giornate insieme a ridere e mi faceva stare bene e perciò apprezzai molto quell'abbraccio , QUEL CAVOLO DI ABBRACCIO; era da un po' che io e Fred dall' Estate non parlavamo ma mi rendeva felice il fatto che lui tenesse a me , quindi ho sorriso e lui è rimasto lì.
Poco dopo però la mia attenzione precipitò su un'altra persona...infatti vidi che seduto su un lettino accanto al mio c'era lui , Malfoy. Non era stato sicuramente medicato o ricoverato per niente , anche perchè era seduto e guardava il pavimento con le gambe leggermente aperte , lo guardai per qualche istante cercando di incontrare il suo sguardo ma non ci riuscii a causa di tutta quella gente che si metteva davanti, non avevo bisogno di fissarlo negli occhi ma la sua presenza mi incuriosiva , dato l'odio che provavamo reciprocamente.
*IL GIORNO DOPO*
Il giorno seguente alla partita io , Hermione , Harry e Ron decidemmo di andare a prendere una burrobirra, l'idea era di Harry e non capivo molto il perchè dato che non ci eravamo quasi mai andati a Hogsmade quindi non mi capacitavo di quella scelta azzardata ma lasciai scorrere...
Appena arrivati lì iniziammo a parlare:
-"Harry ma perchè ci hai fatto venire qui?"- Disse Hermione che probabilmente aveva pensato la stessa cosa che aveva sfiorato la mia mente poco prima.
-" boh , non so ma questo locale è carino"- ripose Harry con un tono che effettivamente non era da Harry.
-"ragazzi oddio..."- Dissi io sussultando sulla sedia mentre feci cenno con la testa dall'altra parte del locale in cui c'erano Ginny e Dean che si stavano sbaciucchiando.
Ron rimase lì , in silenzio e fermo , probabilmente scioccato da tutto ciò e fece una faccia al quanto memorabile esclamando solamente -" MISERIACCIA"-
Harry in quel momento era altrettanto scioccato e rimase per qualche secondo a capire cosa stesse succedendo, io interpretai benissimo quella scena e avevo capito benissimo che nello sguardo con cui Harry guardava Ginny c'era interesse ; un po' schifato e un po' allibito dalla situazione girò lo sguardo sul tavolo e disse
-" ragazzi... le burrobirre!"- cercando di cambiare argomento o di distrarre Ron.
-" ah si giusto , io una normale "- cercando di aiutare Harry nell'intento di cambiare visuale.
Ron annuì e Hermione disse -" io una con lo zenzero"- sottolineano l'ultima parola per non far sbagliare il cameriere.
Loro continuarono a parlare di non so cosa ma io e Harry riuscimmo a intravedere una figura alta , nera e snella entrare nel pub ; sapevamo entrambi bene chi era e perciò ci scambiammo uno sguardo chiedendoci cosa potevamo fare in quel momento.
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L'unica cosa che conta
FanfictionPosò le sue tenere labbra sulle mie e stette zitto. "perchè lo fai?" chiesi io dolorante. "perchè sei l'unica cosa che conta ".