~𝐼𝐿 𝐵𝐴𝐶𝐼𝑂~

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Mi sedetti accanto a lui ma non fece niente , né me lo impedì né mi invitò a restare , ero un po' scombussolata, non capivo il perchè ma da quella serata tutto cambiò , lui si era aperto con me ma poi è come se si fosse richiuso e si stesse tenendo dentro tutto, come prima.

-"è successo qualcosa?"- chiesi a bassa voce mentre tentavo di catturare la sua attenzione che era chiaramente indirizzata al libro.

-" cosa vuoi Celine?"- mi chiese in modo freddo e arrogante , proprio come prima, rimasi lì pietrificata e non riuscivo a capire cosa lo avesse spinto a cambiare di nuovo, pensavo e pensavo fin  quando una cosa mi sfiorò la mente, e se non fosse mai cambiato? E se avesse solo fatto finta di essere gentile?

Mi alzai di colpo e mi misi davanti a lui -"sai una cosa? Niente, non voglio niente, ma magari un po' di rispetto si"- dissi acida -"o magari fingere di essersi innamorato di una persona è meglio per te ?"-
A quel punto lui finalmente decise di alzare lo sguardo da quel libro e mi guardó negli occhi , quasi senza capire.
-"Celine ma di cosa stai parlando?!"- si alzó in piedi e si avvicinó un po' a me mentre io indietreggiavo un po' spaventata da quel suo tono.
-"Dillo che mi hai mentito, dimmelo se non hai detto la verità ti prego-" dissi mentre una piccola lacrima scese dai miei occhi e mi rigó il viso lentamente, lui lo notó e cercó di avvicinarsi a me ma io indietreggiai ancora.
-"cosa ti fa pensare questo?-" mi chiese un po' più tranquillo rispetto alla volta prima -"perchè pensi che a me tu non piaccia realmente ?-"
-" non so magari il fatto che da quella sera tu non mi abbia degnata quasi più di una parola, se non per le lezioni, non credo questo sia sinonimo di piacere sai?!"- esclamai alzando un po' la voce , sinceramente in quel momento non mi interessava altro.
-"prima cosa, come avrei potuto mentire se io ti ho sentita nell'Amortentia? "- dissi ancora calmo -" seconda cosa,tu cosa nè faresti del mio sentimento? A te piace Fred ed è meglio che tu stia con lui , ho visto come ti rende felice, io non potrei farlo...-" mi disse a bassa voce mentre intravidi che anche dal suo viso cadde qualche lacrima.
-"io...io...non so chi mi piace in realtà"- dissi tranquillizzandomi -" devo essere sincera , penso che Fred a me piaccia ma non so cosa provo realmente , credo ci sia un'altra persona adesso è non so cosa fare...non lo so..."- dissi quasi singhiozzando mentre cercai velocemente di asciugarmi le lacrime.
-" e sentiamo chi è questa persona?!"- quasi mi urló contro mentre ancora provava ad avvicinarsi.
-" cavolo ma non lo capisci?! -" ricambiai con il suo stesso tono -" SEI TU!!"-
A quel punto lui si immobilizzó e io subito mi girai e cercai di andarmene ma lui mi prese per un braccio.
-" perchè non me lo hai detto?-" disse più tranquillo mentre mi prese il viso dolcemente.
-" io...io...non lo sapevo!"- dissi mentre mi liberai dalla sua presa e tentai ancora una volta di andare via.
Quella volta riuscii ad andare più avanti accelerando il passo ma lui essendo  più veloce riuscì a prendermi e stavolta la presa fu un po' più forte , mi girai per dirgli di lasciarmi stare ma a tacermi furono le sue labbra che si posarono velocemente sulle mie, erano morbide e carnose , chiusi gli occhi e iniziammo ad intensificare il
bacio fino a quando un rumore interruppe , era Gazza.
Ci staccammo subito e io mi sedetti su una delle panchine e lui si appoggió al muro con le gambe incrociate, Gazza arrivó verso di noi e inizió a camminare.
-" a siete voi..."- disse l'uomo malvestito con un ghigno stampato sul viso, giró i tacchi e se nè andó velocemente con il gatto che lo seguiva , non molto contento.
Girai il mio sguardo ed entrambi iniziammo a ridere ininterrottamente per un'ora mentre parlavamo e scherzavamo.
-"credo sia arrivata l'ora di rientrare-" dissi mentre mi alzavo dalla panchina.
-" si...anche io devo rientrare"-
-" ehm...allora...ci si vede a colazione-" dissi un po' imbarazzata.
-"si, a dopo-" disse lui con un piccolo sorriso.
In quel momento presimo due strade diverse e mentre aprì la porta notai che Hermione è Ginny stavamo ancora dormendo , le svegliai e iniziai a prepararmi.

*DRACO's POV*
Mentre tornavo in stanza ero veramente contento, era come se grazie a quel bacio e a quel tempo trascorso insieme a lei mi fossi dimenticato di una parte dei miei problemi, che erano tanti.
Pensai e mentre entravo in stanza avevo un sorriso stampato sul viso, Blaise era già sveglio e incuriosito si avvicinó a me.
-"come mai quel sorrisetto?-"
Non sapevo cosa dirgli, loro pensavano che Celine fosse solo una lurida grifondoro mezzosangue, quindi per evitare un disastro mi dovevo inventare qualcosa.
-"ehm...mi è arrivata una lettera da mia madre-"dissi un con tono abbastanza convincente.
-" quindi ci sono buone notizie?-" a quella domanda non sapevo cosa rispondere, ancora, mi vennero in mente tutti i miei e problemi che ancora mi tormentavano la mente .
-" niente di che, era solo una lettera per aggiornarmi sui diversi fatti-" dissi abbastanza tranquillo mentre dentro di me sapevo che non stava andando per niente bene.
*CELINE's POV*
Come ogni mattina andammo a fare colazione ancora ignara di quello che sarebbe successo, mi sedetti al mio solito posto ma appena iniziai a mangiare Herm mi prese per un braccio e mi trascinó velocemente fuori dalla sala grande , mi portó in camera senza darmi ulteriori spiegazioni a questo irrefrenabile gesto e si fermó solo una volta seduta sul letto.
- "so tutto"-

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