Quella notte mi ritrovavo in una radura , su un prato disteso pieno di fili d'erba leggermente bagnati dalla rugiada mattutina che inumidiva il territorio.
Poteva sembrare notte ma era giorno e il sole risplendeva leggermente nel cielo completamente azzurro, privo di nuvole.
All'inizio ero sola , sotto un albero che lasciava cedere i suoi rami pieni di foglie verdi accese, ma poco dopo mi ritrovai una persona davanti , sapevo chi era e il mio subconscio lo sapeva , ma io non lo avevo ancora capito.
Un ragazzo dai capelli splendidamente biondi mi si mise vicino e iniziò a guardare il piccolo laghetto che davanti a noi acquerellava il terreno.
Mi si avvicinó e al solo tocco di quel caro ragazzo sentii un brivido superficiale che mi fece girare, non era uno qualsiasi era lui , era il mio ragazzo.
Mi mise delicatamente la mano sulla vita stingendomi a sé e poi si girò per guardarmi negli occhi, i suoi anche nel sogno erano discretamente belli e favolosi , tanto che anche lì rimasi persa dalla bellezza di quel ragazzo.
Scintillava leggermente , come se fosse un dio sceso
in terra e piano piano appoggiò le sue labbra soffici sulle mie , rimase dolce come bacio , tanto che mi distrasti dal dove fossi, dal come fossi arrivata lì e dal perché soprattutto mi trovassi in quel luogo angelico.
Dopo poco però il cielo si oscurò e tutto iniziò a diventare più triste, tra gli alberi davanti a me notai delle figure nere spostarsi e appena mi girai il ragazzo che fino a poco tempo prima era rimasto accanto a me era svanito nel nulla, sentii rumori strani voci tutte riunite e iniziò a salirmi l'ansia.All'improvviso aprii gli occhi e non mi trovavo più lì, ero sul mio letto , al buio.
Guardai l'orologio e segnavano le 5:00 del mattino, fortunatamente Hermione e Ginny stavano dormendo e ciò mi tranquillizzò dato che mi avrebbero fatto domande su domande.Io sapevo perchè avevo sognato una cosa del genere, nonostante io e Draco fossimo fidanzati e ci amassimo molto passavamo pochissimo tempo insieme.
Nei corridoi non potevamo mai parlare e spesso ci dovevamo ignorare anche a cena , se non per qualche sguardo.
L'unico momento in cui potevamo stare da soli era in camera sua , aveva una stanza singola e lí passavamo le nottate a pensare , parlare e a capire quanto ci amavamo.Provai a riaddormentarmi ma non fu possibile perchè proprio 10 minuti dopo suonò la sveglia di Hermione che subito di alzò senza pensarci due volte.
Si avviò per spegnere la sveglia e non appena finí si accorse che ero sveglia facendo una faccia al quanto stranita.
-"cosa ci fai tu già sveglia?-" sgranò gli occhi notando che effettivamente ero sveglia da un po' e non avevo le sembianze di una persona che si fosse appena svegliata.-"ho fatto una specie di brutto sogno e... non riesco ad addormentarmi di nuovo-" le spiegai velocemente mentre lei già aveva la divisa tra le mani -"ma come mai ti svegli cosí presto?-"
Lei si girò verso di me e mi guardò come se dovessi sapere già il perché si alzasse a quest'ora.
-"sai che mi piace essere organizzata , poi ogni mattina mi piace ripassare in tranquillità-" mi fece un lieve sorriso e iniziò a vestirsi.-"vabbè dai mi preparo anche io, almeno ripassiamo insieme-" mi alzai dal letto e presi la mia uniforme notando che sul viso di Herm comparve un altro piccolo sorriso, lei ci teneva che qualcuno la capisse e difatti c'ero io lí con lei.
Ci mettemmo a ripassare vari argomenti dato che il giorno dopo avremmo avuto il test di pozioni e poi suonò la sveglia di Ginny , che fece più fatica del solito ad alzarsi.
-"ehy Ginny come stai?-" le chiesi io ricordandomi della sua recente rottura con Dean, mi avvicinai a lei e le diedi un bacio sulla fronte facendola alzare.
-"grazie ancora Celine, senza te ed Hermione non riuscirei nemmeno ad alzarmi dal letto -" fece una piccola risata che contagiò anche me e e la ragazza dietro che si stava preparando tranquillamente.
Uscimmo dalla nostra stanza e andammo a fare colazione , ma mentre attraversavo i corridoi notai che Draco lí fermo e decisi quindi di parlargli.
Lo chiamai con lo sguardo e notai con piacere che lui aveva ricevuto il messaggio , mi avvicinai a lui solo una volta che gli studenti fossero dentro la sala grande , in anticipo.
-"dimmi Line -" disse mentre mi mise un braccio dietro le spalle per avere un minimo di contatto fisico.
-"secondo me dovremmo passare un po' più di tempo insieme , che ne dici? -" lo guardai negli occhi e notai che erano ancora più splendente lucenti di quelli del sogno , il suo tocco su di me nella realtà aveva un affetto al quanto maggiore che mi permetteva di stare bene.
Lui mi fece un piccolo sorriso compiaciuto e si fermò davanti a me -" che c'è Potter, per caso non sai stare neanche un pomeriggio senza di me ?-" inarcò il sopracciglio e mi guardò con sguardo divertito, facendomi scappare una risata.
-"cretino...-" gli diedi un leggero pugno sulla spalla -" è che io non voglio perderti...-" mi rattristai solo al pensiero.
-" e non succederà...-" mi disse dolcemente dandomi un bacio sulla fronte -" dai adesso dobbiamo andare a colazione, ah e se vuoi dopo vieni al lago nero , per passare del tempo insieme-" mi sorrise per poi entrare in classe.
Le lezioni passarono velocemente mentre il pomeriggio dopo pranzo lo passai a fare gli allenamenti di quiddich , nei quali notai che ero molto in forma per essermi fermata quasi due mesi.
Arrivarono le 5:00 del pomeriggio e decisi che volevo farmi bella , o per lo meno truccarmi e sistemarmi non solo per Draco , ma per me stessa.
Iniziai mettendo una maglia aderente scollata e una gonna non molto corta e per niente aderente , mi misi il mio profumo preferito per poi aggiungere del trucco qua e là.
Mi incamminai verso il lago nero e trovai Draco lì ad aspettarmi , feci qualche passo avanti per farmi notare e vidi che luì improvvisamente si girò e mi squadrò dalla testa ai piedi.Mi si avvicinò e mi pose un leggero bacio sulle labbra scendendo con le mani verso i miei fianchi.
-"sei bellissima-" sorrise per poi farmi sedere sul prato.-"ma grazie mio principe azzurro -" dissi ironicamente mentre notai che sul suo viso comparse un piccolo sorriso.
Quel pomeriggio fu uno dei più belli della mia vita, assomigliava molto al sogno che avevo fatto ma la parte negativa che si era svolta verso la fine non ci doveva essere , e così fu.
Passai quel pomeriggio completamente affidata a quello splendido ragazzo.
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L'unica cosa che conta
FanficPosò le sue tenere labbra sulle mie e stette zitto. "perchè lo fai?" chiesi io dolorante. "perchè sei l'unica cosa che conta ".