In quella stanza c'eravamo solo io e Draco , completamente da soli , accompagnati solamente dal parlare della gente che usciva dagli spogliatoi e chiacchierava della partita.Quel rumore fece scattare in Draco una sensazione molto strana, eravamo davvero vicini e appena si udì quello scoppio si irrigidì.
Iniziò a correre senza sosta mentre teneva saldamente la presa sul mio braccio e si avviò verso il castello senza darmi spiegazioni, intorno a noi la gente era letteralmente terrorizzata dato che insieme a quel suono le nuvole avevano iniziato a prendere forme strane via via che si scurivano.
"Draco cosa sta succedendo?!- esclamai molto forte così che potesse sentirmi mentre correva , non si girò nemmeno verso di me ma riuscivo a cogliere la sua preoccupazione in quel momento, erano poche le volte in cui si agitava così tanto.
"seguimi e basta!- mi spinse verso li lui e in men che non si dica io ero davanti a lui mentre tentava con tutta la forza di farmi andare verso il catello.
"perchè lo stai facendo?! Cosa cazzo vuoi che faccia?!" quasi urlai sfinita dal correre, notai preoccupata che anche Hermione e Ron stavano correndo verso il castello ma non c'era traccia di Harry.
Corsi velocemente verso i due ragazzi davanti a me mentre Draco dietro era visibilmente più preoccupato di me.
"HERMIONE!" lei si girò e notai che stava dando la mano a Ron mentre tentavano di andare verso il castello in maniera più veloce possibile , entrambi avevano facce spaventato e sui volti si poteva intravedere il velo di preoccupazione che soprattutto Hermione tentava di nascondere per mantenere il controllo.
"dov'è Harry?" chiesi con affanno mentre ancora tenevo la mano di Draco che tentava di portarmi al castello, come se sapesse cosa stesse succedendo.Tirava e tirava ma io ero preoccupata solo per Harry , solo per lui.
"lo stiamo cercando ma non lo troviamo, era al campo!"
Ron intanto cercava con lo sguardo Harry e si girava ogni tanto attorno sperando che da lì a non molto avrebbe trovato mio fratello.Il mio volto era pieno di goccioline di sudore che avevano compensato quelle sudate dal quiddich, mi veniva da piangere ma non potevo farlo dato che se non avessi trovato Harry non me lo sarei mai perdonato.
"vado a cercarlo" mi girai e iniziai a correre verso il campo nonostante ci fosse una consistente massa di persone che correvano per il verso opposto al mio, lasciai il polso di Draco e sentii in lontananza il mio nome urlato che piano piano spariva nell'aria, feci uno scatto veloce mentre il vento che si era creato dopo l'arrivo delle nuvole non molto celestiali mi andava contro.Dopo poco riuscii ad arrivare al campo che effettivamente distava molto dal punto in cui iniziai a correre , presa dal momento in poco girai quasi tutti gli spalti e gli spogliatoi per poi andare verso il vero e proprio campo da quiddich.
Vedevo in lontananza una figura molto scura non molto grande che iniziò a emettere suoni strani che ricordavano una risata particolare , non una normale , mi era familiare.Non ci volevo fare molto caso dato che mi sarei spaventata ancora di più, lì di Harry non c'era traccia , mi girai e mi incamminai verso l'uscita, ma qualcosa mi bloccò.
"oh cara, non così in fretta" sentii questa voce alle mie spalle seguita da tante risate uguali e identiche ad una voce che avevo sentito già prima, quella volta alla tana , mi girai verso la figura dinanzi a me e mi ritrovai davanti a me ciò che mi spaventava di più, Bellatrix Lestrange.
Granai gli occhi dalla paura e mi ricordai che io quella lontana notte di Natale ero riuscita a disarmarla , e sapevo benissimo quanto vendicative fossero le persone come lei , come i mangiamorte.
"cosa vuoi da me?" dissi con tutto il coraggio che avevo in corpo mentre con lo sguardo ancora speravo di trovare mio fratello.
" cara insignificante Potter , tu mi hai offesa." si avvicinò a passo calmo ma allo stesso tempo abbastanza agitato mantre zoppicava non si sa per quale motivo e arrivò a qualche metro davanti a me mentre io facevo dei passi indietro "tu hai osato disarmare una strega di gran lunga più potente di te , come ti sei solo permessa?" mi puntò la bacchetta al collo dato che i miei passi mi avevano fatto quasi arrivate alla parete
"mi sono solo difesa " avevo una voce tremolante ma nonostante questo avevo un minimo di coraggio per risponderle , la paura aveva lasciato lo spazio all carica. Lei pensava non avessi la mia bacchetta ma avevo i miei trucchi.
"hai ancora il coraggio di rispondere nonostante abbia il potere di ucciderti, qui , ORA." ride ancora all'idea della mia morte e intanto mi girò attorno per farmi innervosire , ci stava riuscendo ma io mi trattenevo ed ero molto brava a farlo.
Sentii un rumore proveniente dalle scale che portavano al prato probabilmente sintetico , non mi girai neanche che sentii la sua voce rimbombare nelle mie orecchie.
"lasciala " esclamò Harry avvicinandosi a me con la bacchetta in mano cercando di far allontanare Bellatrix.
La donna si girò verso di me e mi sorrise in modo molto strano "carina , dì al tuo inutile fratellino di allontanarsi o sarò costretta a cruciarlo ,decidi tu " rise ancora , e ancora e ancora. La sua voce stridula mi risuonava nella testa e mi preoccupai solo all'idea di mio fratello a terra , a causa dello schifo di donna che mi ritrovavo davanti.
"Harry non fare un solo passo ,ti prego " non mi riuscii a girare data la presenza della bacchetta di Bellatrix sul mio collo , sudavo freddo e la mia preoccupazione oramai era evidente , non sapevo quanto potesse fare male una maledizione del genere ma da come avevano raccontato i più grandi maghi nei libri poteva portarti alla morte o addirittura ti procurava un biglietto immediato per San Mungo.
La rabbia che aveva mio fratello in quel momento era troppo forte da trattenerlo, la sua vena sulla fronte stava esplodendo e stava arrossendo violentemente dalla frustrazione "non toccarla, ho detto."
No, no , no , non doveva farlo , doveva restare fermo , lo doveva fare.
La bacchetta della donna si spostò da me verso Harry , stava per pronunciare quella famosa parola
che avrebbe recato molto dolore a una delle persone che più amavo, non potevo permetterlo.Senza pensarci due volte mi buttai, si lo feci. Mi misi davanti ad Harry e la bacchetta mi
colpì , quella luce verde mi prese e mi buttò a terra.La sensazione che provai in quel momento fu una delle più brutte che una persona potesse provare in vita sua , il dolore era talmente potente che mi ritrovai a sbraitare per terra mentre le lacrime uscivano dai miei occhi senza preavviso. La mia pelle era piena di brividi e il dolore che sentii mi trapasso fino ad arrivare a ognuna delle mie cellule provocando degli spasmi molto potenti. I miei occhi si chiusero appena l'incantesimo tocco il mio petto e posso dire di non averli mai più riaperti, almeno fino al giorno dopo in cui mi risvegliai, si, ma non nel mio amato castello.
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L'unica cosa che conta
FanficPosò le sue tenere labbra sulle mie e stette zitto. "perchè lo fai?" chiesi io dolorante. "perchè sei l'unica cosa che conta ".