Passarono un po' di giorni da quando io e Draco avevamo concordato di quegli appuntamenti segreti , ci incontravamo spesso su una collinetta più in su rispetto al lago nero , ci sedevamo sull'erba e lui spesso di appoggiava su un'albero , e io su di lui.
Non servivano le parole in quel momento , era già tutto perfetto , lui giocava delicatamente con i miei capelli e ogni tanto appoggiava le sue labbra sulla mia nuca e io nel mentre fissavo il paesaggio coccolata dal ragazzo che mi faceva stare bene.
In quel momento esistevamo solo noi , nessun altro , vivevamo quel momento breve come una pausa dalla vita monotona e noiosa che ci aspettava al castello. Quando avevamo voglia parlavamo e lo facevamo solo con cose belle , era una nostra piccola regola , e entrambi cercavamo di seguirla il più possibile , ma quando lui voleva sfogarsi io c'ero , e lui per me.
Un giorno di Febbraio , quando ancora c'era un accenno di neve che ad Hogwarts durava mesi e mesi , io me ne stavo tranquilla in biblioteca a leggere il mio libro preferito.A me si avvicinó Herm e parlammo un po' fino a quando sentimmo delle voci dal posto accanto, erano due serpeverdi e noi tentate dall'argomento iniziammo ad origliare silenziosamente.
-"hai saputo dell'invito?-" chiese la ragazza all'altra che le stava davanti mentre studiava pozioni.
-" ah si quello della festa alla sala comune...credo di andarci-" nel frattempo continuarono a parlare di quella sera mentre io e Herm ci guardammo e io feci un sorriso.
-"no...no...Celine-" mi disse con occhi leggermente sbarrati cercando di farmi cambiare idea -" è una festa serpeverde , noi siamo grifondoro , te lo ricordo...per lo più loro ci odiano-"
-" dai Herm!-" esclamai cercando di convincerla con tutta me stessa.
Lei non rispose e sorrise facendo intendere in un "forse", anche se io lo prendevo con un si e quindi iniziai a sorridere.
-"come mai tutta questa felicità?-" chiese Harry mentre si sedette accanto a noi con il libro di pozioni.
-"non hai ancora studiato vero?-" gli chiesi con uno sguardo un po' più serio mentre indicavo il libro.
-" Celine... purtroppo non tutti siamo organizzati come te e Hermione-" disse con una smorfia provocante.
-" ma è domani!-" esclamai mantenendo la voce bassa -" e sono più di 120 pagine-"
-" studieró...-" mi disse facendo un piccolo sorrisetto.Il pomeriggio passò velocemente e intanto ero riuscita a convincere Hermione a venire alla festa , quel giorno avevo un altro appuntamento con Draco così mi incamminai verso la collina e lo trovai lì al suo solito posto.
-" Hey"- esclamai facendolo girare verso di me , lui si alzò e mi prese il braccio , mi spinse accanto a luì e iniziammo a parlare.
-"comunque..."- dissi ridacchiando -" oggi ho sentito in bibblioteca da due ragazze che ci sarà una festa, non è così?"- gli chiesi.
Lui si girò verso di me e il suo sorriso calò leggermente -" Celine , ma sei impazzita per caso?!"- mi chiese con un tono un po' più alto.
-" cosa intendi?"-
-" come cosa intendo? Lo sai che i Serpeverde odiano a morte i Grifondoro, figurati se uno gli dovesse stare tra i piedi in una festa nella sala comune "- disse cercando di farmi ragionare mentre mi fece alzare.
-" ma Draco...pensavo potesse essere una buona idea"- mi alzai e mi avvicinai a lui ma si scansò abbastanza velocemente.
-" no Celine , tu non verrai!"- esclamò arrabbiato -" dimentichi cosa hai fatto alla Parkinson a inizio anno?"- prese la su roba intento ad andarsene.
-" Io voglio solo divertirmi , non né ho mai l'occasione e volevo lasciarmi andare almeno per una serata..."- dissi mentre anche io presi il mio zaino che prima era appoggiato sull'erba.
Lui non mi disse niente e preso dal momento iniziò a camminare e se né andó lasciandomi inondare nei miei profondi pensieri , dovevo andare a quella festa?
Ci pensai su molto mentre tornavo piano piano al castello e decisi che si, io volevo andarci , volevo far vedere a tutti che ero cambiata e che il mio comportamento con me , ovviamente rispecchiando la ragazza timida che ero e che sono tutt'ora.
Rientrai all'interno e andai direttamente nella mia stanza e a rompere il silenzio fu una voce provenire da fuori della stanza.
-" Celine!-" disse una voce maschile fuori dalla porta , mi avvicinai a aprii curiosa per poi ritrovarmi davanti un ragazzo rossastro e alto che voleva parlarmi.
-" che c'è Fred?-" dissi con un piccolo sorriso in volto , mentre lo feci entrare.
-" mi chiedevo se ...volessi venire con me alla festa..-" mi prese le mani e mi fece un sorriso , effettivamente il suo era un bellissimo sorriso e ogni volta mi stendeva.
-" intendi la festa dei serpeverde, ci andrai?-" gli chiesi un po' stranita dato che lui di solito andava solo e soltanto alle rare feste Grifondoro.
-" ho voglia di divertirmi, e tu verrai con me-" disse avvicinandosi.
-" se insisti...-" risi un po' e poi mi ricordai di una cosa -" a ma chi ci farà entrare?-"
-" c'è una ragazza abbastanza simpatica , si chiama Astoria e ha detto che farà entrare qualcuno delle altre case -" mi rispose con ancora quel sorriso stampato in faccia.
-" ok ok, ma con noi deve venire anche Hermione, gliel'ho promesso-"
Annuì e uscì dalla stanza salutandomi , ero felice perchè sarei andata alla festa con Fred ma allo stesso tempo ero triste , avevo litigato con Draco e stare senza di lui era abbastanza difficile.
*LA SERA*
Quella sera io e Hermione saltammo la cena per prepararci , eravamo un po' preoccupare anche perchè era una delle nostre prime feste.
Io mi misi un vestito nero , a tubino, con le spalline leggermente gonfiate e una scollatura leggera , ma che comunque faceva effetto.Mi legai i capelli in una cosa alta e mi misi una collana.Mi truccai leggermente e poi mi misi i tacchi.
Hermione intanto si era messa un abito stretto in vita e più largo sui fianchi, era veramente bello,aveva lasciato i capelli sciolti e ha preferito non truccarsi.
Uscimmo dalla stanza e ad aspettarmi fuori c'era Fred che appena varcai la soglia della stanza rimase a bocca aperta, senza farlo notare molto.
Mi prese per la vita e intanto Hermione stava già andando avanti.
-" sei bellissima sai?-"mi disse con tono felice.
-" grazie Fred , anche tu non sei male...-" aggiunsi io sorrendo maliziosamente.
Arrivammo lì davanti e tutto inizió.
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L'unica cosa che conta
FanfictionPosò le sue tenere labbra sulle mie e stette zitto. "perchè lo fai?" chiesi io dolorante. "perchè sei l'unica cosa che conta ".