Non sapevo come rispondergli , quella specie di persona voleva me , quella persona che circa 15 anni fa aveva osato uccidere i miei genitori biologici , non sapevo nemmeno perchè mi volesse...
"vuole...me?" inizia ad iperventilare solo al pensiero di trovarmelo davanti "lui vuole che io mi presenti davanti a lui, così?Per parlare?" senza accorgermene stavo facendo dei passi indietro mentre il signor Malfoy si stava lentamente avvicinando senza farsi notare troppo.
Sorrise per l'ennesima volta e si fermò d'improvviso "lui vuole te perciò tu verrai nell'altra stanza con me , non è una proposta è un'ordine." disse a denti stretti fissandomi in modo al quanto minaccioso.
Senza preavviso mi si avvicinò e mi prese il braccio facendomelo girare dietro la schiena, per poi portarmi fuori dalla camera particolare in cui mi ero svegliata e mi trascinò lungo i corridoi lucenti, molto curati.
"LASCIAMI!" continuai a sbraitare cercando di togliermi quelle luride mani da dosso , la sua forza purtroppo controbatteva sulla mia nonostante con tutta me stessa cercavo di liberarmi.
Non parlò e riuscì a portarmi in una delle tante stanze della villa, era molto grande, cupa e silenziosa, all'interno notavo un grande tavolo pieno di sedie , vuoto.Mi ritornò in mente questa stanza , e per un attimo mi sembro molto familiare nonostante io non ci sia mai stata a Malfoy Manor.
Dalla porta della cucina vidi uscire una figura , era a me sconosciuta e la sua struttura alta ed esile non mi ricordava niente.Quella donna mi si avvicinò e tolse le braccia che Lucius mi aveva messo addosso.
"non approfittare per farle del male, lei sicuramente non si merita questo" mi spinse leggermente vicino a lei e non disse nulla, neanche una minima espressione , non capivo perchè mi avesse difesa e per un secondo pensai di essere al sicuro, anche se molto probabilmente io in quel momento ero più in pericolo che mai.
"non dirmi che non hai capito il discorso che ti ho fatto l'altro giorno" disse Lucius innervosito dal commento della donna, e lì capí, quella non era una donna qualunque , era Narcissa , Narcissa Malfoy.
Lucius si avvicinò nuovamente e sussurró nell'orecchio della moglie delle parole a me incomprensibili, probabilmente in francese , si allontanò sbuffando mentre si rimise nella posizione con la quale mi aveva portata nella stanza.
"cosa stiamo aspettando?" chiesi mente i minuti ,paragonabili a ore , passavano in modo molto lento.
"vuole vederti"
Aspettammo ancora e ancora , non sapevo da quanto tempo fossimo rimasti ad aspettare ma in uno di questi momenti tesi in cui non potei nemmeno muovermi sentí una voce , voce rauca , stanca ,sfinita. Non era quella di Voldemort e si capiva.
Ci girammo e davanti a noi trovammo l'ultima persona che in quel momento volevo vedere, Peter Minus.
Durante il mio terzo anno anche io avevo aiutato Harry a salvare Sirius e grazie alla spiegazione di Lupin capimmo chi in realtà aveva tradito i genitori di Harry, che poi scoprimmo essere anche i miei. La storia era molto più complicata di quella che erano riusciti a spiegarci e tutto quello che quell'uomo fece per sopravvivere era veramente crudele.Si, lo odiavo più di prima e la rabbia che già provavo nei suoi confronti si raddoppiò con il tempo.
Sgranai gli occhi sperando non fosse realmente colui che pensavo fosse, il signor Malfoy dovette trattenermi con forza mentre tentavo di liberarmi per aggredire quel lurido traditore.Se lo meritava ma ammetto che quel momento non fu proprio quello giusto per scatenarmi nelle braccia del mio rapitore.
"stai.ferma" disse Lucius tirandomi ancora una volta.
Codaliscia , da falso qual' era , finse di avere paura e si abbassò leggermente mettendosi le mani in viso, tentando di proteggersi.
Si rimise in posizione quando notò che Lucius lo stesse guardando male e nel men che non si dica sfoggiò la sua bacchetta puntandola verso la porta "sta arrivando"
Iniziai a tremare dalla paura, da lí a poco avrei incontrato colui che circa 15 anni fa aveva tentato di uccidere mio fratello, colui che molto probabilmente sognava la mia morte , colui che mi avrebbe usata per trovare Harry, né ero certa.
Prima che entrasse dalla porta notai una piccola parte delle conversazione che ebbero Lucius e Codaliscia , parlavano a bassa voce ma io li sentivo e la cosa che scoprì non fece che aumentare la mia voglia di andarmene dalla casa.
"sono arrivati a destinazione?" chiese Lucius all'ometto davanti a lui mentre entrambi si erano ritirati da parte.
"la maggior parte di loro sono riusciti a passare e da come ho capito dovrebbero essere all'interno del castello" Si avvicinò codaliscia all'orecchio del signor Malfoy che fece subito un sorrisetto compiaciuto.
Quella frase mi fece ribollire il sangue, i miei amici e Draco erano al castello e probabilmente in pericolo.Non sapevo il motivo per il quale i mangiamorte sarebbero dovuti andare ad Hogwarts ma una vaga idea già ce l'avevo in mente, erano andati al castello per Harry?
Molto probabilmente il motivo sarebbe stato quello , non sapevo cosa fare fin quando una mano gelida e leggera mi prese il braccio.
"vieni con me " mi disse la voce dietro di me , non sapevo chi fosse ma appena riaprì bocca lo capì all'istante , speravo con tutto il cuore che quella persona sarebbe stata Draco ma appena mi voltai mi ritrovai davanti la madre, Narcissa.
"dove devo andare? Al castello?" le chiesi preoccupata mentre ancora mi stava trascinando verso la parte più lontana dall'entrata.Si fermò di soppiatto e si voltò nuovamente verso di me.
"tu non incontrerai il signore oscuro , non ora" mi rassicurò "ora devi andare al castello e assicurarti di stare al sicuro , mi raccomando non andare da Draco" continuò con tono un po' meno rassicurante.
"come arriveremo lì?" le chiesi pensando al fatto che non ci siano molti modi per arrivare al castello, se non per alcuni , ma comunque molto improbabili e pericolosi.
"ci smaterializzeremo davanti ai cancelli, purtroppo all'interno delle mura non ci si può arrivare così finalmente, una volta lì io ritornerò qui mentre tu dovrai correre e arrivare alla tua stanza, chiaro?" io annuì , mi prese la mano con dolcezza e in men che non si dica ci ritrovammo davanti ai cancelli.
In quel momento il cielo era grigio, non prometteva per niente bene. Il vento mi trapassava i capelli e la luce della notte stava arrivando , mi stabilì in pochi secondi dopo il passaggio dalla villa al castello e prima di andare Narcissa mi chiamò.
"cara , la tua bacchetta !" esclamò stendendo la mano con cui teneva la mia bacchetta , la lasciò poggiare sul mio palmo e le feci un sorriso,
"perchè stai facendo questo per me?" chiesi alla donna la quale aveva rischiato veramente grosso portandomi davanti a quelle riecheggianti mura , rassicuranti si, ma non più oramai da tempo.
"sai Celine , io ti conosco , ma non perchè il tuo cognome sia abbastanza famoso da farsi ricordare" me lo ricordò con dolcezza e spensieratezza "Draco mi ha parlato di te "
sorrisi.
"ora corri!" " Mettiti a riparo!"
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L'unica cosa che conta
FanfictionPosò le sue tenere labbra sulle mie e stette zitto. "perchè lo fai?" chiesi io dolorante. "perchè sei l'unica cosa che conta ".