Mercoledì, 1 Dicembre 2019

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E con dicembre è arrivato anche un freddo becco. Impossibile uscire di casa se non imbacuccati. Si gela davvero.

Questa mattina ho mandato un audio di 4 minuti esatti a Lidia spiegandole tutto. Inutile dire che c'è rimasta di sasso. Ieri sera lei e Teresa hanno detto peste e corna di Carlo e, in 4 minuti, da diavolo è ritornato santo. Mi ha anche avvisato che Teresa voleva rigare la macchina del tanto odiato Carlo (cazzata numero uno) e che alla sua festa di venerdì aveva intenzione di invitare anche degli ex amici di lui, giusto per farlo incazzare nel caso si fosse fatto vivo (cazzata numero due). Tra questi c'è Francesco, quello del naso rotto da Leo, ricordi?

Ho chiamato Teresa una volta apprese le sue intenzioni. Sono riuscita a farle abbandonare l'idea di rigare la macchina del suo ex (ormai lo chiama solo così). Era un'idea stupida e una bambinata. Lo riconosceva anche lei. Purtroppo però aveva già invitato Fra, Massimo, Jacopo e Danny. Danny è il ragazzo afroitaliano con cui Tere si frequentava di tanto in tanto, nel periodo in cui ha conosciuto Carlo. Tra loro c'era un'attrazione fisica incredibile, non potevi stare vicino loro e non sentirti in imbarazzo. È vero che l'attrazione era forte, ma è anche altrettanto vero che oltre a questo non c'era proprio nulla. Ciò non toglie che questa sia proprio una decisione del cazzo.

Alle tre è passato a prendermi Miky e siamo andati alla "Vecchia fattoria", il negozio di animali qui vicino, a comprare il regalo a Teresa. Siamo riusciti a prendere: un guinzaglio con pettorina per cuccioli di taglia media; una ciotola e una bella cuccia morbida da interno (tutta leopardata). Teresa ne andrà pazza, non ne ho dubbi!

Ti avevo già detto in passato che Miky è un ottimo compagno di shopping, non è così strano avere un amico maschio quindi non pensare male. Lidia non è riuscita a venire, Leo figuriamoci.

Incredibilmente Giuse oggi è arrivato alle 17:01. Devo ammettere che mi ha preso alla sprovvista, non mi aspettavo un ritardo di solo un minuto. Dopo i tre bacetti di routine (non riesco a sottrarmi alla sua presa), mi ha detto che oggi mi sarebbe toccato studiare diritto. Ovviamente sarebbe toccato a me. Il suo talento nello sbolognare i suoi doveri dovrebbe riportarlo nel suo curriculum vitae.

Giuse ha passato un quarto d'ora a cercare sul telefono le slide da studiare e, dopo aver appurato che non le aveva (come sostenevo dall'inizio), ha iniziato il giro di chiamate ai suoi colleghi. Alle cinque e mezza una buon' anima (a suo parere la "secchia della classe") gli ha mandato le dispense, ma ci mancava solo l'operatore telefonico a mettere i bastoni tra le ruote a Giuse, i suoi giga erano finiti. Così mi è toccato dargli la password del WI-FI e, dopo avermi inoltrato tutto il necessario, ho iniziato a leggere a voce alta mostrandogli le cose importanti da sapere e quelle che poteva tralasciare. Giuse incredibilmente non staccava gli occhi dal cellulare, finalmente seguiva parola per parola quello che stavo leggendo. E invece no.  Alle sei prima di andarsene mi ha mostrato tutta la prima stagione di Dexter che era riuscito a scaricare da Netflix. Mi ha congedato con i soliti tre bacetti dicendomi <<La tua connessione è una bomba!>>.

Ma ti rendi conto? Io non ho parole, non riesco nemmeno a reagire al suo comportamento. Sia perché non me ne lascia il tempo sia perché proprio non saprei che dire.

Stasera è venuto Leo a cena, finalmente. Non lo vedevo da giorni e mi mancava tremendamente. Abbiamo parlato di tutto ciò che è accaduto e mi ha aiutato a rendere concretizzabile la mia idea per far a capire a Teresa quanto sia dolce e innamorato di lei il suo Carletto. Anche secondo Leo è meglio che Carlo non faccia nulla, quella belva di Teresa potrebbe non credergli o peggio. Potrebbe anche sostenere che palla di pelo sia solo un tentativo di scuse. Come già detto,Teresa vede o cerca sempre il marcio in tutto.

È stata proprio una bella serata, io e Leo abbiamo parlato un sacco, ci siamo baciati un sacco e abbiamo anche visto iZombie. Anche su questo fronte eravamo fermi già da un po'.

Note positive: Leo, i suoi baci, la zumba, Palla di pelo.

Note negative: la superficialità innocente di Giuse, il cinismo di Teresa e il vomito di Kiwi sul tappeto.

Buonanotte,

la tua Tilde


Giovedì, 2 Dicembre 2019

Oggi ho aperto la seconda casellina del calendario dell'avvento e sono riuscita a completare il mio piano per far riappacificare Carlo e Teresa.

Adoro i calendari dell'avvento, di tutti gli svariati tipi esistenti. Io però non riesco a non prendere quello con dentro i cioccolatini. Io adoro il cioccolato, ne sono totalmente dipendente. L'altro giorno sono andata alla fabbrica di cioccolato di Arona e né ho comprati quattro: uno per me, uno per Leo e due per l'accoppiata Rama-Aida. Sabato scorso mi avevano manifestato più volte il desiderio di possedere un calendario dell'avvento. Ma il loro papà era in ritardo nell'acquistarlo! E così ci ho pensato io, dopodomani lo regalerò ad entrambe. Sono troppo tenere quelle due birbanti.  E pensare che le ho viste solo una volta e già mi ci sono affezionata!

Comunque veniamo al piano. Oggi dopo pranzo sono andata da Carlo e ho fatto un paio di video a Palla di pelo (il nome ufficiale lo sceglierà Teresa) e una piccola intervista a Carlo, infine gli ho lasciato alcuni compiti da svolgere.

Alle quattro sono andata da Matteo: abbiamo passato 50 minuti a studiare teoremi, corollari e ipotesi varie, mentre gli ultimi dieci sono stati dedicati ai suoi nuovi gorilla blu. Sono davvero belli! La nonna di Matteo mi ha fatto assaggiare i biscotti allo zenzero appena sfornati accompagnati da un tè bollente che mi ha scaldato lo stomaco e lo spirito: che adorabile signora! Auguro proprio a Matteo di prendere un bel voto nella verifica.

Nel pomeriggio ho sentito Carlo e devo ammettere che ha svolto al meglio i suoi compiti. Mi ha mandato i video messaggi fatti da chi ha trovato Palla di pelo e anche da chi gli ha dato un passaggio.

Io ho mandato tutto a Leo e lui, caro diario, mi ha mandato un documentario fatto e finito con me come presentatrice. In questo video racconto come ha fatto Carlo, un semplice e innamorato ragazzo del Nord Italia a fare arrivare dal Centro Sud il piccolo cagnolino. Tutto montato in modo avvincente condito dalle testimonianze di chi ha aiutato a rendere possibile questa impresa. Leo ha fatto incominciare il video con il post di Facebook, letto con la sua voce narrante (calda e sensuale).

Leo. Il mio fantastico Leo. Cosa farei senza di lui? Nonostante gli esami è riuscito a trovare il tempo per fare questo. Lo adoro.

Il video completo lo abbiamo visto solo io e Leo e, la maggior parte degli invitati di domani nemmeno si aspetta una cosa del genere. Teresa rimarrà senza parole o almeno lo spero!

Non vedo l'ora di domani. Sarà un grande giorno, non ho alcun dubbio!

Ti saluto che vado a nanna.

La tua Clotilde versione Piero Angela.

Il noioso diario di Clotilde - Il pericoloso mondo delle ripetizioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora