Lunedì, 15 Maggio 2020

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Caro diario,

Niente aggiornamento per fronti, niente aneddoti strambi dei miei adorati ripetenti, niente di niente.

Non ho tempo.

Sono presa. Anzi, siamo presi.

Deve andare tutto per il verso giusto!

Emozionata? Di più!

Saluti,

La tua Bertocchi


Mercoledì, 17 Maggio 2020

Oggi è il gran giorno!

Sono ufficialmente invecchiata.

Ogni anno mi tocca subire la tiritera di mia mamma che mi ricorda di quando sono nata, ormai è una tradizione. Il succo della questione è questo: sono nata a mezzogiorno in punto, affamata come sempre. Avevo la pelle più scura della neonata marocchina, mia vicina di culla, e in più avevo la cellulite sulla schiena.

Ora sono sempre e comunque affamata, sono diventata bianca come la stracciatella (a causa di tutti i nei e delle lentiggini che mi ritrovo) e fortunatamente non ho più la cellulite sulla schiena. Almeno lì.

<<Sapessi com'eri bella! Anche con quel nasino da boxeur eri così...>>

Vabbè. Hai capito come butta.

La giornata del mio compleanno è iniziata in un modo strano.

Leo si è fermato a dormire qui ieri notte ed è stato il primo a farmi gli auguri.

Mentre dormivamo, inconsapevolmente, abbiamo iniziato a farci le coccole e, dopo qualche innocente carezza, abbiamo iniziato a darci dentro. Insomma cerca di capirmi.

Era tutto molto dolce e spontaneo, come sempre. Lui sopra ed io sotto.

Mi tenevo stretta alle sue spalle ed ogni tanto lo guardavo in cerca di un bacio, anche se stranamente quel bacio non arrivava mai.

Quando finalmente si è deciso a darmelo è stato un bacio incredibile, quel tipo di baci che ti provocano i crampi ai piedi e, non appena ci siamo staccati, non ho visto più il viso di Leo, al suo posto c'era Amedeo.

Mi sono svegliata di soprassalto e con la tachicardia acuta.

Leo pisolava di gusto di fianco a me. Era solo un sogno, ma sembrava così reale.

Spero che questo non sia un presagio malvagio, perché stasera deve essere tutto perfetto! Voglio solo buone vibrazioni con me!

Mamma mia, ho ancora i brividi se ripenso all'incubo di stanotte.

Brividi positivi e negativi, come sempre quando c'è di mezzo quel maledetto vichingo.

Cambiando discorso, ho già ricevuto dei regali!

I miei insieme a Leo mi hanno regalato un nuovo obiettivo per la macchina fotografica. Lo battezzerò stasera, questo è sicuro! E poi Leo ha decisamente esagerato.

Stavo aprendo la porta per uscire a comprare il pane quando mi sono trovata davanti India con una busta in mano.

<<Beh? Volevi andartene senza farti fare gli auguri dalla tua figlioccia?>>

Assolutamente no.

Dopo un po' mi ha passato una busta, pensavo fosse da parte sua.

<<E quella?>>

<<L'ho trovata sul tuo zerbino. Potrei dirti che è da parte mia, ma non è così. Dai, aprila!>>

Non mi sono fatta pregare.

"Non potevo non regalarti nulla. Sono sicuro che ti farà piacere."

Sul primo foglio c'era stampata questa frase e sull'altro c'era il menù di domani di un agriturismo in Val Bognanco.

<<Ah, che romanticismo!>>

India aveva gli occhi a cuore. Io non me l'aspettavo davvero.

Ho chiamato subito Leo, ma quanto era stato carino?!

<<Amore, ma non mi avevi già fatto abbastanza? Non so davvero cosa dire.>>

<<Ma ti pare, tutto per la mia Tilde!>>

<<Che sciocchino. Domani allora ti aspetto per le 11? Non so quanto tempo ci voglia per andare in Val Bognanco! Ma poi come l'hai trovato sto posto?>>

<<Mmm...l'importante è che tu sia felice, stasera vediamo bene cosa fare.>>

Adesso invece devo assolutamente prepararmi che tra poco inizierà la festa del mio compleanno, anche se la festa la faremo a qualcun altro!

Non fa freddo ma non fa nemmeno caldissimo, quindi maxi vestitone di seta indiana (comprato rigorosamente al mercato), All Star e giacchetto di jeans.

Augurami buona fortuna e...tanti auguri a me!

FestosIlde.

Il noioso diario di Clotilde - Il pericoloso mondo delle ripetizioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora