Miky mi ha detto di no. Non ci posso credere. Miky non dice mai di no ad una serata, mi ha detto che non se la sentiva e allora non ho voluto insistere ulteriormente.
Sono le undici meno venti e io sono qui a casa a sfasciarmi la testa sul da farsi. Di certo non vado da sola al Mirage, questo proprio fuori discussione. Non so se avvisare Ame e dirgli che non ci sono e che quindi può anche stare a casa. Magari lui era già d'accordo con i suoi amici e, chissà, si farà la prima che trova, stasera deluso dal pacco che gli ho tirato lui si farà la prima che trova.
Clotilde, calma e ragiona.
Vi siete baciati una volta. Non vi siete sposati, fidanzati e nemmeno dichiarati amore eterno. Quindi non c'è nessun motivo per dare di matto o spaventarlo, giusto? Giusto.
Bene, ora che le mie personalità plurime si sono riappacificate posso pensare ad un piano.
Comunque la mia giornata è stata molto graziosa, mi sono svegliata con un sorriso a mille denti e l'ormone a palla. Ho provato a leggere, anche se, devo ammetterlo, avrò riletto la stessa riga 20 volte; ho preparato il pranzo; l'ho mangiato come se non vedessi cibo da giorni interi e poi sono andata da Rama e Aida.
Oggi avevo una sorpresa per le mie piccole amiche. Siccome due ore di lezione continue sono veramente tante per una bambina di quinta elementare, ho deciso che nell'ultimo quarto d'ora, se si fossero comportate bene, avremmo fatto altro. Inutile dire che si sono comportate benissimo, Aida è rimasta concentrata tutto il tempo e non si è lamentata nemmeno una volta. Abbiamo studiato storia, geografia e fatto l'analisi logica di un piccolo brano.
La piccola Rama invece mi ha cucinato diverse pietanze nella sua cucina giocattolo. Il suo piatto forte era senza dubbio lo slime (una strana massa informe, gelatinosa e appiccicaticcia) arrosto, dopo di che mi ha stirato il mio parka con il suo ferro da stiro giocattolo e, infine, abbiamo fatto un disegno a due mani. Niente male, devo ammetterlo.
Alla fine di tutto ciò mancavano 15 minuti esatti, allora ho preso il computer di Aida, l'ho acceso e vi ho inserito un DVD.
<<Ogni volta che vi comporterete bene succederà questo: guarderemo un pezzettino di film in lingua inglese con i sottotitoli in italiano, dopo di che vi lascerò dieci parole da inserire con annessa traduzione in questa agendina>> . Non appena l'ho mostrata loro hanno sfoderato dei grandissimi occhi a cuoricino <<Settimana prossima controllo che sia tutto corretto e a fine film vi interrogherò con tutte le parole che avremo collezionato. Vi va bene?>>
Erano super entusiaste, il film che avevo scelto era "Le Cronache di Narnia, il leone, la strega e l'armadio". Le bimbe non lo avevano mai visto e subito furono rapite dalla storia. Rama non voleva che spegnessi e nemmeno che andassi via. Chissà se aveva capito qualcosa! Lei frequenta il terzo anno di scuola materna e non sa leggere, ma mi ha stupito descrivendo le scene con precisione (a volte recitando persino delle battute tradotte in italiano!), quindi deve avere intuito tutto solo guardando le immagini. Sono proprio contenta di avere una bambina così sveglia nella mia cerchia dei ripetenti.
Riguardo ad Ame ci ho pensato e ho trovato.
Adesso posto nella storia di Instagram (visto che stamattina ha iniziato a seguirmi) una foto di me nel letto con Kiwi sulla pancia e il libro che sto leggendo e nella didascalia scrivo "stasera va così!".
E sai che ti dico, caro diario? Stasera va davvero così.
Buona notte,
Tilde.
P.S.: ebbene sì, anche nella terra dei vichinghi Instagram è arrivato! Si chiama "Taciturnus". Non mi sembra che gli si addica alla perfezione, ma del resto ancora non posso ammettere di conoscerlo davvero. Apprezzo l'uso del latino e le tante immagini di panorami. Ha solo una foto in cui è raffigurato anche lui, di profilo e con lo sguardo fisso sulla linea dell'orizzonte al tramonto. Ma quanta poesia!
Domenica, 31 Gennaio 2020
Caro diario,
Questa mattina mi sono svegliata e nel telefono ho trovato un messaggio.
"Non è lo stesso il Mirage senza di te" Amedeo alle 3:03. E così il vichingo dagli occhi glaciali si è sciolto lasciandosi scappare una frase del genere...avrà preso una ciucca triste! Questo messaggio mi elettrizza di brutto. Ho pensato dieci minuti interi a cosa rispondere e poi ho deciso di comportarmi da vamp: "Non credevo nemmeno che funzionasse senza di me, com'è andata?". Sapevo cosa mi avrebbe risposto ed io ero proprio in vena di ricevere elogi. Avevo proprio fame di complimenti e anche questo comportamento non è da me! Ci siamo scambiati tutto il giorno dei messaggi via WhatsApp per poi congedarci verso le 17. A quell'ora mi sono preparata e sono andata a casa di Carlo, dove mi aspettavano le ragazze. Insieme avremmo dovuto cominciare a preparare la cena e, una volta pronto ci avrebbe raggiunto anche Carlo stesso, con Gabry e Miky, suoi compagni di calcio al campetto. Tutto il risentimento che provavo il giorno precedente nei confronti di Miky era ovviamente scomparso! Come posso rimanere arrabbiata con uno come lui?
Non appena ho varcato l'ingresso Teresa mi si è parata davanti con i suoi soliti modi pacati e eleganti: <<Avete limonato?!>>.
La finezza in persona.
<<Beh, allora?! Racconta alle tue sorelle com'è baciare un bambino!>>
<<Tere, non è un bambino. E comunque ve l'ho detto...>>, le avevo già aggiornate nel nostro gruppo di WhatsApp <<...è stato semplicemente stupendo!>>.
<<Pensa te, come sono precoci i dodicenni di oggi!>> A Teresa proprio non andava giù Ame, non sapevo più cosa dire per farle cambiare idea.
<<Brava Tilde, sono veramente orgogliosa di te! E poi che sono 5 o 6 anni in meno? Bazzecole, questo sono!>> Meno male che al mondo esiste Lidia, a tutti ne servirebbe una come amica.
Alle 20 ci hanno raggiunto i ragazzi, con ancora i capelli umidi per la doccia e tutti con lo stesso profumo. Miky è lo sponsor per la cura e il benessere del corpo suo e di quello dei suoi amici. Ovviamente io, Lidia e Teresa ci siamo perse in chiacchiere e quindi abbiamo dovuto ordinare le pizze, che hanno fatto la loro comparsa alle 20:15 grazie alla puntualità del nostro rider.
Abbiamo passato una serata molto piacevole e mi sono tornate in mente tutte le serate trascorse nel passato. Oltre a noi c'era anche Leo. Sempre presente, sempre felice e sempre affettuoso. Mi è venuto un nodo allo stomaco e ho sganciato la domanda a mo' di bomba: <<Qualcuno di voi vede o sente Leonardo? Vorrei sapere come sta.>>
Miky mi ha guardato di traverso e ha fatto bene, perché ho dovuto chiederlo? Perché mi faccio prendere dalla nostalgia? Ho un bel vichingo che mi fa la corte e penso ancora a Leo.
Nel silenzio generale, è toccato a Carlo rispondere <<No, ultimamente non si fa più vedere nemmeno da noi, è sempre a Milano. Sai, esce con quella compagnia là...>>
Oh che bello, meno male che non sono costretta ad uscire con loro. Non ho battuto ciglio e mi sono goduta il resto della serata.
Buonanotte,
Tua Clo.
Lunedì, 1 Febbraio 2020
Oggi niente riepilogo della settimana. Ho passato una giornata orribile. Sono triste e depressa.
Sono andata a trovare la zia con questo mood addosso e mi sono sentita tremendamente in colpa. La sua saturazione sanguigna era troppo bassa e oggi non riusciva quasi nemmeno ha parlare. Le abbiamo attaccato la bombola di ossigeno per due ore consecutive e alla fine si è addormentata. Mi ha spaventato e ho paura. Mi fissava con il volto terrorizzato in cerca di qualche parola o gesto di conforto e io mi sono bloccata. Mi odio. Non so come affrontare questa situazione. Vorrei solo che guarisse.
Perdonami, ma ogni tanto ho proprio bisogno di sfogarmi e di vomitare nero su bianco tutto questo male che mi opprime. Spero di tornare presto ad essere ancora la tua SuperTilde ma per il momento ti lascio così.
TrisTilde.
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Il noioso diario di Clotilde - Il pericoloso mondo delle ripetizioni
ChickLitMolti mi hanno sconsigliato di tenere una parola negativa nel titolo. "Noioso": che cattiva pubblicità! Non è affatto accattivante, non invoglia nessuno a leggerlo. Forse sì, forse no. Sarcastica sì, ma scaramantica mai! Starà a voi decidere il grad...