Ma cosa non ti ho detto! A Natale mi sono arrivati un sacco di auguri di buon Natale, tra i quali, quello che mi ha stupito di più è stato un messaggio di Amedeo. Ora ti riporto quanto mi ha scritto: "Ciao Clotilde, volevo augurarti un buon Natale e volevo chiederti se lunedì avresti tempo per me". No, ma ti rendi conto? Il giorno di Natale mi chiedi se posso farti ripetizioni...ma che problemi hai? Comunque alla fine ho accettato e oggi, alle 15, mi ha suonato puntualissimo al citofono.
Ho dovuto ricredermi, è stato gentile, attento e abbastanza interessato. Per quanto ci si possa interessare alla definizione del dominio di una funzione. Non ha parlato molto e mi ha ascoltato senza mai guardarmi in faccia. È rimasto a testa bassa fino a quando non ho annunciato il termine della lezione, poi lui finalmente ha alzato lo sguardo ed ha puntato gli occhioni blu nei miei. Ho sentito una specie di scossa. Un po' rintronata l'ho accompagnato alla porta e lui se n'è andato con un "a presto".
Mi ha lasciato scombussolata tutto il pomeriggio. Non so e non ne capisco il motivo. Per tutto il tempo che è stato seduto al mio tavolo mi è sembrato un ragazzo normalissimo, ma quando i nostri sguardi si sono incrociati mi ha fatto bollire il sangue sta specie di vichingo.
Cambio discorso perché sennò mi ritorna il senso di disagio da cui per un po' ero riuscita ad allontanarmi.
Alle 19 circa, Miky ha creato il gruppo WhatsApp "Capodalcool" e dopo averci aggiunto tutti ha spiegato la sua idea. Una fighissima e anche fattibile idea, a mio avviso. Lo zio di Miky ha una casa in Costa Azzurra a Mandelieau e, siccome è bloccato a letto da un'ernia discale lombare delle dimensioni di una pallina da tennis, ha ceduto la sua dimora francese all'adorato nipotino. Lui ovviamente ci ha invitato tutti e, tutti abbiamo accettato felicissimi. Tutti tranne uno. Tutti tranne Leo.
Leo mi ha chiamato e mi ha spiegato quanto ci teneva a passare il capodanno con i suoi amici di Milano dell'università. Mi ha fatto presente che quest'anno potevamo farlo con i suoi amici oppure separati. Separati?! Capodanno separati?! Io non ci potevo credere, ma perché dovrei rinunciare ad andare in Costa Azzurra a festeggiare con i miei, anzi con i nostri amici di sempre? Potrei aver fatto una mezza scena isterica per telefono. Però dai, sinceramente, sto sbagliando? A me non pare proprio, cazzo. Da una parte ci sono i miei amici di una vita, la Costa Azzurra, il sole e il mare dall'altra sconosciuti, il buio e l'ignoto.
Inoltre è il 27 dicembre, cosa aspettava ad avvisarmi delle sue intenzioni?! Poco fa Leo mi ha detto che ne avremmo parlato domani. Spero solo che ritorni in sé. Sono senza parole.
Che giornata strana. Tutto strano oggi.
Saluti,
StranIlde.
Martedì, 28 Dicembre 2019
Pranzo guerrigliero a base di burger e complotti con Lidia, Tere, Carlo e Miky. Tutti insieme abbiamo elaborato un piano a prova di bomba per far sì che Leo cambi idea riguardo ai suoi/nostri programmi per capodanno. Se noi non andiamo in Costa Azzurra, nemmeno gli altri ci vanno. Semplice. E il problema è tutto da attribuirsi alla logistica. Deve funzionare e (come mi ha ripetuto Miky mille volte) funzionerà!
Tra poco lo vedo e gli dirò chiaro e tondo che non possiamo rovinare i festeggiamenti a tutti, che contavano su di noi, eccetera eccetera. Quando poi inizio a parlare divento inarrestabile! Sono molto fiduciosa. E poi, scusa, ti pare che riuscirei a passare due giorni in mezzo a sconosciuti e baciarli come se fossero miei amici della vita a mezzanotte, per poi augurare loro uno strepitoso 2020?! No. Io voglio stare con i miei amici e con il mio ragazzo. Punto.
Stamattina ho guadagnato gli ultimi dieci euro dell'anno. È venuta Rachele accompagnata da sua mamma. Quest'ultima è uguale alla figlia, tanto bella quanto scema. Aveva un'espressione indecifrabile e solo una volta andata via ho capito che ciò era dovuto a una recente seduta di botulino. Comunque questa cara donna non solo ha fatto una ramanzina a sua figlia continuando a darle dell'asina, ma l'ha fatta anche a me! Mi ha detto che se non fossi in grado di seguire sua figlia di ammetterlo che si fa solo una bella figura a riconoscere i propri limiti, in modo da non ingannare la gente. E con questo principio generale mi trovo assolutamente d'accordo. Quello che avrei voluto far capire a faccia (e cervello) di gomma era che sua figlia ha veramente bisogno di aiuto per la scuola, così come necessita di un'altra madre. Invece ho risposto che avrei fatto il possibile per aiutarla, spiegandole però che in un'ora a settimana è un po' difficile.
Qui non si vendono miracoli, cocca.
Lei se n'è andata sbattendo la porta e Rachele mi ha detto: <<Scusami, sono davvero in imbarazzo per lei>>.
Forse è stato il primo momento in cui ho capito veramente questa povera ragazzina. Peccato che mia mamma non fosse stata a casa, sono certa che l'avrebbe sistemata a dovere. Ma pensa te.
Ora vado a lavarmi i denti che tra poco arriva Leo. Mi raccomando incrocia le dita per me!!
GuerrierIlde.
Mercoledì, 29 Dicembre 2019
Mettiamo subito in chiaro una cosa, io non ho ceduto.
Ho solo ascoltato le sue ragioni e mi sono fatta persuadere, spero di non avere sbagliato. Povero, lui mi ha fatto notare quanto ci tenesse a stare con i suoi amici di università e a presentarmeli. È vero che la nostra compagnia la vediamo sempre ed è anche vero che per una volta posso sacrificarmi. Poi non so, forse Teresa con il suo pessimismo cronico mi ha contagiato, ma perché no? Potrei anche divertirmi e fare nuove amicizie.
Oh, finalmente mi riconosco! Ottimista e pronta per l'avventura. Leo mi ha spiegato che l'idea era quella di andare a casa della ragazza di Filippo, il suo compagno di corso, tra le colline del Monferrato. Partenza il 31 mattina e ritorno alla sera del primo giorno del 2020. Mamma mia, che impressione! Nonostante i Maya e la loro profezia, il mondo è andato avanti e abbiamo addirittura concluso un altro decennio!
Miky e gli altri ci sono rimasti piuttosto male, erano convinti che il piano funzionasse. Sono sicura che mi mancheranno tantissimo, ma sono anche certa che si divertiranno un mondo.
Vedremo come andrà, dai!
Tua Clotilde.
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Il noioso diario di Clotilde - Il pericoloso mondo delle ripetizioni
Genç Kız EdebiyatıMolti mi hanno sconsigliato di tenere una parola negativa nel titolo. "Noioso": che cattiva pubblicità! Non è affatto accattivante, non invoglia nessuno a leggerlo. Forse sì, forse no. Sarcastica sì, ma scaramantica mai! Starà a voi decidere il grad...