𝑽𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒕𝒆

25

"Allora ci vediamo sta sera ragazze va bene" disse Azzurra prima di entrare nella macchina di sua madre.
Oggi pomeriggio i genitori di Azzurra dovrebbero partire, chissà che cosa avrà in mente per sta sera, non vedo l'ora.
Appena arrivata a casa trovo mio padre,
che onore ragazzi, solitamente non c'è mai.
"Ciao papà" appena si girò vidi il suo sorriso, era da tanto che non lo vedevo
"Ciao tesoro, com'è andata oggi?"
"Bene grazie, ma cosa ci fai a casa? non sei andato a lavoro?"
Dissi togliendo nel mentre le scarpe
" No, oggi ho deciso di non andarci, sai piccola mia mi mancavi così tanto, viviamo nella stessa casa e non riusciamo mai a vederci.
Abbiamo orari opposti, quando sei a scuola io dormo e appena arrivi io sono già andato a lavoro" Aveva gli occhi lucidi.
Mi faceva male vederlo così, ma era vero
non riusciamo mai vederci per via del suo lavoro.
"Papà non piangere su, adesso mi vado a cambiare, mangiamo e poi decidiamo un qualcosa da fare insieme" lo abbracciai.
Insieme a mio padre mangiamo
E poi ci guardiamo un film, mi è mancato tutto questo.
Ormai era quasi sera e dovevo andare da Azzurra per il pigiama party, dovevo andare a prendere qualcosa da mangiare, quindi sarei dovuta passare al super mercato.
Svegliai mio padre che ormai stava dormendo da più di un'ora
"Papá io adesso devo andare ci vediamo domani"
Ancora assonnato mi prese la testa,     l' avvicinò alla sua bocca e mi diede un bacio sulla forte, mi diede un bacio di amore, con un senso di protezione, ci sarà sempre per me. Gli sorrisi e mi iniziai a preparare.
"Azzurra porca puttana sono già le sette, sto morendo di freddo e ho tanta fame,  cosa devo prendere?"
Appena uscita di casa andai al super mercato per comprare della cose per sta sera, chiamai Azzurra per sapere cosa dovessi prendere ma stavo aspettando la risposta anche di Aurora per vedere se le andasse bene, ma ovviamente non rispondeva ,la detesto questa ragazza quando fa così, io sto qui a congelare e lei non risponde.
"Bianca ha risposto" mi disse ancora al telefono
"Vanno bene la patatite al formaggio, senza glutine, il salame, le caramelle e il cioccolato" finalmente
"Azzurra se stai ancora scrivendo con Aurora mandandala a fanculo da parte mia, dammi una mezz'ora e arrivo" Dissi
"Va bene muoviti" disse mentre rideva. All'improvviso sentii una risata, ma non una risata qualunque, la sua, poi lo vidi
Pure al super mercato me lo ritrovo, non è possibile.
Lo vidi con una ragazza, aveva i capelli lunghi neri ondulati
Indossava un leggings e un top  con un giubbotto, ma non aveva freddo?
Le mani di Alex erano sopra i suoi fianchi e si stavano baciando... Un po' di contegno per carità...
Mi sentii prendere un colpo
Tutto in torno a me era come se fosse surreale, non riuscivo a capire niente.
Le prima cosa che feci fu cambiare corsia per non farmi vedere, mi appoggiai ad un scaffale e presi profondi respiri, perché mi sentivo così? Mi dà abbastanza fastidio vederlo baciarsi con un'altra, ma non perché io provi qualcosa per lui ma perché ci sono luoghi e luoghi per determinate cose, mi dà fastidio il fatto che se si deve limonare una lo faccia in un supermercato e non a casa sua, almeno credo sia questo il motivo...
Dopo essermi ripresa decisi di
prendere le cose che mi aveva chiesto Azzurra e di muovermi.
Mentre stavo prendendo le patatine senza glutine, la fissazione di Aurora con il glutine è assurda, qualcuno mi parlò
"Lo sai che prima ti ho vista"
Per un momento saltai, il cuore si ero fermato e in un nano secondo feci cadere cinque pacchi di patatine, non mi serviva un diplomatico per sapere chi fosse.
"Accidenti a te mi hai fatta spaventare, e come scusa?" dissi raccogliendo i pacchi caduti
"Hai capito bene cosa ho detto prima,
Perché te ne sei andata?"
Concordate con me sul fatto che questa domanda non ha senso? Sarei dovuta rimanere lì a guardarlo mentre si limonava una? Ma per favore.
"Okey va bene, secondo te cosa dovevo fare? Guardarti mentre ti limonavi una Troia o continuare a fare la spesa? a te la scelta. Sai sono venuta qui per fare la spesa, di solito la gente fa questo nei supermercati" dissi con un tono a modo di frecciatina, lo liquidai così lasciandolo lì fermo mentre me ne andavo.

"Azzurra mi passi un pezzo di pizza con la patatine per favore?"
Dopo aver liquidato Alex, cosa che mi fece davvero ridere, pagai e andai a casa di Azzurra dove appena ricevetti una rimprovereta da parte di entrambe per il ritardo, ma come scusa dissi che c'era tanta fila. Sinceramente non potevo dire loro la verità.
Aurora con un pezzo di salame in bocca iniziò a parlare
"Ragazze dopo cosa facciamo?"
Io e azzurra ci scambiammo uno sguardo buffo
"Perché ridete?"
"Sei fantastica con un pezzo di salame in bocca"
"Daii"

Dopo che finimmo di mangiare a sistemammo, e dopo aver messo il pigiama decidemmo di guardare un film