𝐔𝐧 𝐦𝐞𝐬𝐞 𝐝𝐨𝐩𝐨 ...
È già passato un mese.
Un mese con Noah.
Un mese di amicizia con Azzurra, anche se mi sembra di conoscerla da anni.
E infine un mese che non parlo con Alex.
Lo vedo ogni tanto a scuola perché siamo nella stessa classe, ma zero sguardi, zero parole e zero battibecchi. Questa situazione mi fa stare male, senti come se dentro di me mancasse un pezzo che solo lui riesce a colmare proprio lui poteva doveva essere...
Se ve lo state chiedendo alla fine mia madre dopo tre giorni da qual messaggio me ne ha mandato un altro dicendomi che avrebbe tardato il suo arrivo, infatti arriva oggi.
Ho già paura, e il motivo lo sapete già. L'ultima volta che ci siamo parlate è stato per dirmi che avrebbe divorziato da papà.
Come al solito vado a scuola, faccio le solite noiose lezioni, prego tutti i santi che non mi interrogano, torno a casa e mangio.
In questo momento sto fissando il soffitto sdraiata sul mio bellissimo e soffice letto aspettando l'arrivo di mia madre.
Din 𝘥𝘰𝘯...
Ed ecco arrivato il momento... è arrivata.
Mi alzai dal letto guardando per l'ultima volta il soffitto scesi le scale e aprii la porta.
Davanti a me si presentò la solita donna con gonna, camicia e giacca
Capelli semi raccolti tacchi e borsa.
Non è cambiata di una virgola, è sempre la solita donna in carriera, semplicemente mia madre.
"Ciao mamma" dissi con tono calmo, anche se in quel 'ciao' non c'erano un minimo di emozioni, proprio zero
"Ciao Bianca"
Mi lasciò un bacio sulla guancia.
Mi feci spazio e la feci passare.
Chiusi la porta e la raggiunsi in cucina, dove si era diretta.
"Allora mamma, tutto bene? Come stai?cosa ti porta qua?"
"Bhe non posso nemmeno vedere mia figlia? È tanto che non la vedo ahah ... ti avevo detto che sarei passata, ti devo parlare ..."
Ho una brutta sensazione
"Ah wow..." Dissi con poco interesse
Ed eccola qua
Presi un bicchiere e mi versai un po' d'acqua, lo portai alla bocca, non lo avessi mai fatto giuro.
"Ho conosciuto un uomo..."
*Diversi colpi di tosse* l'acqua mi è andata di traverso, e non sto esagerando.
"È da un po' che va avanti questa storia, ci stiamo frequentando"
Sapete quando vi ho detto che avevo un brutta sensazione?! Ecco.
"Seria? Dimmi che stai scherzando per favore, hai appena divorziato con mio padre, hai fatto in fretta a rifarti una vita"
Presi un sospiro, ero a tanto così da farle una scenata, più che altro mi dispiaceva per mio padre.
"Bianca fammi spiegare per favore, adesso ti racconto tutto ok? ho conosciuto Jake a lavoro, era stato appena assunto, a primo impatto mi stava antipatico, può sembrare un uomo scortese e senza cuore ma non è così...
È davvero dolce, ogni giorno ci scambiavamo sguardi, un giorno mi portò una rosa e un altromi ha chiesto di uscire..."
Dio sembrano degli adolescenti...
Attraverso gli occhi di mia madre potevo intravedere la sua felicità, i suoi occhi parlavano, era felice, e questo è quello che importa. Ma allo stesso tempo ero arrabbiata e confusa.
Se si è appena fidanzata vuol dire che lei ha tradito papà già tempo prima che decidessero di divorziare, e magari è stato proprio quest'uomo il motivo...
Non è giusto.
"Ti prego, non dirmi che è stato lui il motivo per cui hai lasciato mio padre"
Il suo sguardo si fece serio.
"Sai che le cose con tuo padre non andavano bene per via della distanza, io avevo bisogno di affetto, cosa che tuo padre mi dava solo pochi giorni all'anno"
Ditemi che non è seria
"Adesso non dare a papà la colpa di tutto, di certo non è colpa sua se sei finita nelle braccia di un altro, ti ricordo che sei stata tu ad andare dall'altra parte del mondo, sei stata tu a non accettare il lavoro che ti avevano offerto qua, e nonostante tutto, nonostante la distanza papà ti è stato sempre fedele"
Non fece in tempo a controbattere che corsi in camera mia.
Non ci voglio pensare.
Tornai a fissare il mio amato soffitto.
"Bianca apri la porta per favore, io e te non abbiamo finito "
Si invece.
"Si invece, abbiamo finito puoi tornare da Jake"
Dissi girando la faccia sul cuscino
"Bianca tu non sai quanto per me sia difficile tutto questo, ti vedo poche volte all'anno, il lavoro che faccio, lo faccio per guadagnare soldi e per mantenerti, per farti trovare un pasto a tavola ogni giorno, anche se sembra difficile crederlo.
Non sai quanto per me sia difficile vederti poche volte all'anno"
Difficile per lei, solo? Io cosa dovrei dire?!
Ancora dietro la porta la sentii sospirare
"Sai tuo padre è stato il mio primo amore, il mio primo bacio l'ho dato a lui, la mia prima volta è stata con lui, e ne sono felice non c'è un giorno in cui me ne penti, lui è e sarà per sempre importante per me, non provo rimorso nei suoi confronti, ma lo sai anche tu che una relazione a distanza non può funzionare"
Troppa verità in queste parole, non sapevo che fosse stato il suo primo amore, mi spiace che si siano lasciati, ma il fatto che entrambi ci tengano all'altro mi fa piacere, mi piacerebbe solo che anche mio padre si rifacesse una vita.
Mi alzai dal letto e aprii la porta, la vidi, aveva gli occhi lucidi.
"Mi dispiace Bianca , ma fallo per me, dammi la possibilità di essere felice, e di essere una madre adeguata per te, mi piacerebbe che ti confidassi con me, che mi raccontassi i tuoi problemi o le tua più belle avventure."
Mi posizionai di fianco a lei e l'abbracciai, era la prima volta dopo tanto.
So quanto può essere difficile, ma ovviamente non è un motivo per tradire o per vedermi poche volte all'anno. Nonostante ciò ho deciso di perdonarla, è pur sempre mia madre.
"Cos'altro mi devi dire?" Le chiesi staccandomi dall'abbraccio.
"Te lo voglio presentare, stasera andiamo al ristorante"
Non ero del tutto convinta, non è mai stata una mamma presente perché proprio adesso? Però ho deciso di darle una possibilità, vedremo cosa succede, spero solo di non pentirmi di questa scelta
"Tu Bianca hai qualcosa da dirmi?"
In realtà ci sono tante di quelle cose che non sai cara madre, ma ti dirò tutto piano piano.
"Bhe sono fidanzata da un mese con un ragazzo che mi rende felice, e ho conosciuto Azzurra, una ragazza davvero stupenda, siamo diventata amiche"
"Davvero e come si chiama? Dove abita? Quanti anni ha? Se vuoi puoi portarlo sta sera" riferendosi ovviamente a Noah.
"Mamma con calma su, si chiama Noah ha diciassette anni come me" Dissi ridendo.
Non ero sicura di invitarlo sta sera, ma se vogliamo cominciare ad avere veramente un rapporto madre e figlia devo presentargli anche Noah, una parte della mia vita, almeno credo..."Bianca ma ci hai pagatol'affitto in bagno?! dai su siamo in ritardo"
O mio dio che ansia che mette mia madre, dopo oggi pomeriggio ci siamo messe a parlare per ore e ore, recuperando un po' del tanto tempo perduto.
Già dimenticavo, in diretta davanti a mia madre ho chiamato Noah per sta sera e dopo varie preghiere da parte di mia madre ha detto di si, giuro che nessun ragazzi è stato obbligato ahaha, povero nemmeno conosce mia madre che probabilmente è già traumatizzato, come biasimarlo.
A modo di razzo andai in camera per vestirmi, ero quasi elegante, scesi e entrai dentro la macchina di mia madre.
Appena arrivati vidi un uomo giacca e cravatta che ci sorrideva. Dai pensiamo in positivo, andrà tutto bene.
Carino Jake, e brava la mamma, te lo sei scelto bene.
Ma il mio sguardo si bloccò subito su di lui...
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𝑽𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒕𝒆
RomanceI nostri sguardi si incrociarono per qualche istante che sembrava infinito...