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La conversazione con Azzurra di qualche minuto fa mi ha lasciata con molti pensieri.
Il fatto è che quando io e quel demente litighiamo, davanti agli occhi di tutti sembrano discussioni normali di due che non si sopportano o di due che non si sopportano ma in fondo si piacciono, ma nessuno sa cosa noi proviamo.
La  verità non la so nemmeno io, quando discutiamo provo sempre emozioni contrastanti, delle volte cerco di autoconvincermi che non mi piaccia, altre non mi piace affatto, lo prenderei a sberle, altre volte ancora sono presa molto da Noah e la verità è che ho un casino in testa, devo solo rimettere le idee in ordine, cercare di capire cosa provo. Anche se il fatto che adesso stiamo andando in vacanza per farci avere un rapporto fraterno e che i nostri genitori stanno insieme non risolvono la situazione.
"Puoi togliere i tuoi piedi dal mio cruscotto?! grazie."
Girai lo sguardo verso di lui, si lui, Alex. Delle volte sa essere veramente insopportabile.
Per mia sfortuna sono seduta davanti a lui, esatto dopo la bellissima conversazione fra e me e Azzurra, lei mi aveva detto che voleva conoscere meglio Cristian e che le sembrava carino, voleva approfittare del momento per conoscerlo un po', infatti mi ha chiesto il favore di stare davanti. Ovviamente non ho accettato subito perché non mi volevo fare tutte quelle ore davanti con lui ma alla fine ho accettato, se una parte di me lo detesta non vuol dire che gli altri ci devono rimettere, quindi ho fatto un piccolo sforzo.
Che cosa etusiasmante non trovate?!
"Perché?! sto cosi comoda"
Mi volevo divertire un po'.
"Non mene frega niente, togli quei piedi o ti lascio qui e poi torni a piedi"
Sentii ridere i due piccioncini dietro
E io guardai storto Alex. 
Ma quanta che prepotenza oh
"Dai Alex non fare così, mica te l'ha sta rompendo a mazzate"
O mio dio ma Cristian allora sa parlare
Non avevo ancora sentito la sua voce
"Ecco, ha ragione lui" dissi girandomi verso di lui per sorridergli.
Era propio carino.
"Assolutamente no, togli quei piedi non mi faccio rovinare la macchina con quelle scarpe"
"E va bene rompi palle, sai delle volte sei più antipatico di quanto io ricordi"
Mi fulminò con lo sguardo, ma per mia fortuna riuscì a ricambiare lo sguardo duro e riuscì a trattenermi dal ridergli in faccia.
Passavano secondi, minuti e ore la strada sembrava un infinito loop senza fine, tutte le cose intorno erano uguali, non a caso eravamo in autostrada. Mi addormentai.
"Principessa sveglia"
Sentii qualcuno vicino a me, decisamente troppo vicino.
Aprii gli occhi e vidi unciuffo biondo e degli occhi azzurri, il mio cuore perse un battito e mi sarei anche potuta comportare tranquilla ma ancora ero arrabbiata con lui per il suo modo di fare arrogante.
"Prima cosa non mi chiamare Principessa, seconda cosa spostati"
Con un gesto rapido postai Alex dal mio orecchio e scesi dalla macchina.
Davanti a me si presentò una casa stupenda, era bellissima davvero, era di un colore bianco perla  a due piani, con un classico giardino e la piscina.
Chissà quanti soldi avranno speso.
Un filo di vento  mi attraversò la schiena dandomi un brivido leggero, così presi la valigia e mi diressi dentro.
Anche l'intero della casa devo dire che era stupendo.
Rigorosamente bianca come all'esterno.
  "Allora ragazzi abbiamo un problema ci sono solo 3 stanze, vedete voi come sistemarvi "
La voce di mia madre mi riportò alla realtà.
Non che mi dispiaccia però una casa così grande e così poche stanze?!
Mi diressi verso Azzurra per avere la conferma di condividere la stanza.
"Azzurra è vero che stiamo in stanza insieme?" Sapevo già la sua risposta, anche se per un secondo il suo sguardo si fece serio e mi lasciò lì in sospeso.
Poi però sorrise.
"Si certo ma stare usciamo quindi corri a lavarti"
Per un momento avevo pensato che non volesse stare in stanza con me visto che aveva legato con Cris, però bo.
"Con chi usciamo? E poi dove andiamo?"
"Con noi e andiamo in discoteca quindi fatti carina" sentii dire dai due ragazzi presenti.
Vidi Cristian e Alex sbucare da dietro di me e affiancarsi dietro Azzurra.
"Assolutamente no io sta sera non esco".
Girai il culo e mi diressi verso la scale per andare in camera a lavarmi e mettermi il mio amatissimo pigiama.
Anche se non sembra, questa giornata mi ha leggermente stancata e soprattutto messa tanta ma tanta fame.
Mi alzai dal letto e aprì la porta quando sentii bussare.
Era Cristian.
Ancora non avevo avuto l'occasione di presentarmi per bene. E quale momento migliore per farlo quando si è in pigiama?!
"Ei ciao Cris"
"Ciao Bianca, diciamo che non ci siamo presentati per bene però sia io che te sappiamo abbastanza dell'altro quindi che ne dici di lasciare via la parte in cui ci conosciamo?!" Disse ridendo un po', e so già il motivo, avevo un bellissimo pigiama con gli orsacchiotti.
Non riuscì a non ridere davanti a questa scena.
Subito dopo continuò a parlare
"Dai andiamo, cambiati e vieni subito con noi, siamo in vacanza e non ti permetterò di sprecarla così!"
Ci risiamo, scommetto che lo ha mandato Azzurra.
"Allora come prima cosa sono sicura che ti abbia mandato Azzurra, seconda cosa non mi va più di tanto preferisco stare dentro al letto a guardare un film"
Lo salutai mi diressi verso la mia camera...
"Sei una vecchietta lo sai?! Hai tutto il tempo per startene a letto a guardare film"
Mi girai e mi dirresi verso di lui
"Mi hai appena dato della vecchiata?!"
Dissi con tanto di tono divertito e di sfida allo stesso tempo.
"Si sei vecchia" ripeté
"Non è vero!"
Feci la finta offesa
"Si invece, le vecchiete stanno la sera dentro il letto"
"Ma non è vero..."
"Dimostralo, vieni stasera"
Mi stava già sulle palle questo suo lato di sfida ma era convincrnte come ragazzo e ovviamente la mia voglia di non dargliela vinta superava quella di non voler fare nulla, quindi decisi di fare questo sacrificio.
"Oh e va bene mister"
Uscii nuovamente per andare a farmi questo panino, stavo morendo di fame.
"Alle 9:30 sotto mi raccomando."
Lo sentii urlare dal piano superiore.
Dopo qualche ora...
"Bianca ti devi muovere! sei li dentro da 3 ore porca miseria"
Ma dai oh, non posso nemmeno lavarmi in pace ora
"Azzurra te lo hanno mai detto che rompi troppo" dissi uscendo del bagno e vedendola con un sacco di vestiti sul braccio.
Questa scena mi ricorda troppo quando vado a fare shopping con Aurora e mentre io sono in camerino lei se ne viene con un sacco di vestiti da farmi provare. A proposito non la sento da un po', magari dopo proverò a chiedere ad Azzurra se le va di fare una videochiamata. Magari domani le scrivo.
"Tesoro so che sono bellissima ma mi fai entrare in bagno che stiamo facendo tardi e vorrei guardare in che condizioni sono?"
Non mi era nemmeno resa conto che mi ero piazzata davanti alla porta. "Ah sì scusa madame" dissi ridendo.
"Dai muoviti" con una spece di corsetta mi diressi in camera dove vidi un vestito stupendo sul mio letto.
Ma era davvero stupendo, un tubino rosso fuoco con alcuni brillantini sulla scollatura e di fianco ad esso un paio di stivaletti col tacco.
In modo veloce mi truccai, misi un po' di eyeliner, ombretto, mascara e per essere in tono con il vestito misi un rossetto rosso.
Nonostante non sia il tipo di ragazza che si veste così mi piace molto questo abito.
"O mio dio Bianca sei fantastica! sapevo che ti sarebbe stato bene" guardai Azzurra dallo specchio in cui mi stavo specchiando e le sorrisi.
"Dai su andiamo che i ragazzi ci stanno aspettando" presi la mia borsetta e uscì dalla stanza.
Vidi in lontananza Cristian e Alex che stavano parlando, sicuramente di cagate come al solito, essere vestita in questo modi davanti a due ragazzi mi metteva parecchio in difficoltà, chissà cosa penseranno
"Dai su scendiamo"
Presi per mano Azzurra e iniziammo a scendere la scale
I rumori dei tacchi aveva attirato i ragazzi tanto che i loro sguardi ci bruciarono addosso, erano come imbambolati, lì immobili, il mio sguardo si posizionò su Alex che mi sta squadrando, era davvero bello anche solo con un jeans e una maglia aderente. Ma questo di certo non posso pensarlo, cavolo sono fidanzata! E non posso pensare questo.
"Ragazze siete bellissime" disse Cristian prendendo Azzurra per la mano, hanno legato così tanto in così poco, sono bellissimi
"Anche voi non siete male " disse la ragazza accanto a me.
"Ei principessa sei bellissima" sentii una una voce dientro di me, e non mi serviva una laurea per capire chi fosse la persona dietro di me, mi faceva battere il cuore a mille, e questo non va bene.
Mi voltai.
Non riuscivo a dire niente se non guardalo.

𝑽𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒕𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora