"Sei troppo debole" (3)

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Torniamo di sotto e Isaac finalmente se ne va.

Dopo circa 30 minuti se ne vanno anche gli altri. Li accompagno alla porta finché non mi squilla il telefono.
<Aspettate qui>
dico a loro.
Rispondo al telefono. È Scott.
Hailey sei a casa?
<Si Scott, dimmi>
So che ci sono anche gli altri, passami Stiles.
Glielo passo. Dopo circa un minuto Stiles mi ridà il telefono
Hailey sta notte non torno. Ho già avvisato mamma e neanche lei ci sarà: ha avuto un'emergenza e non può muoversi dall'ospedale. Quindi Stiles rimarrà a dormire da noi, se ti sfiora anche solo con un dito è morto. A domani sorellina.
Mi dice tutto ad un fiato prima di riattaccare.
<Ti vengo a prendere alle 22 bimba>
Sussurra Stiles prima di chiudersi la porta di casa alle spalle.
Ok, è ora di prepararmi.
Sciolgo la mia coda alta per poi buttarmi sotto la doccia e cercare di dare un senso a questi capelli crespi e gonfi.
Li asciugo e poi li arriccio in dei semplici ma eleganti boccoli.
Prendo il vestito che avevo intenzione di mettere. Me l'ha regalato mamma prima che iniziassi il liceo. È stupendo.
È sul lilla ed è aderente, ha molti particolari.
Lo indosso per poi fare una leggera linea di eye-liner e un paio di strati di mascara. Prendo la borsa e la riempio di cose utili come fazzoletti, medicine per il mal di testa e il mio amato caricatore portatile.
Indosso i tacchi bianchi che avevo precedentemente preparato e mi siedo su una poltrona nel salotto.
Appena il mio sedere ha contatto col tessuto della poltrona Stiles suona il campanello. Che tempismo.
Mi alzo e gli apro.
Indossa dei semplici Jeans e una camicia nera con le maniche arrotolate.
Mi porge una mano dentro la quale c'è una rosa rossa.
Non me l'aspettavo.
Gli sorrido e prendo la rosa. Poi mi avvio verso la Jeep stampandogli un bacio sulla guancia.
<Sei stupenda>
Mi dice lui aprendomi lo sportello dell'auto.
<Grazie idiota, anche tu non sei male>
Gli rispondo sorridendo.
Una volta arrivati mostriamo al Bodyguard l'invito firmato da Lydia ed entriamo.
Il volume della musica è altissimo, quasi da far scoppiare i timpani.
Vago con lo sguardo per cercare Lydia ma mi imbatto in qualcos'altro: Isaac mentre bacia una ragazza. Sapete una di quelle che nei film è la troietta di turno. Bionda ossigenata, schiena spezzata e tacchi di 30cm.
Vado verso il bar.
<Ciao! Prendi qualcosa?>
Mi chiede il barista.
<Si, la cosa più forte che hai, per favore>
<Sicura?>
Mi chiede lui.
Annuisco.
Qualche secondo ed eccolo lì, il primo bicchiere della serata.
Lo butto giù senza pensarci.
Cazzo, è davvero forte.
<Me ne fai altri 2?>
Lui annuisce.
Dopo aver bevuto anche questi 2 mi dirigo verso la pista.
<Hailey non bere troppo>
Mi dice con aria severa Stiles che appare magicamente avanti a me.
<Non sei mio padre>
E all'improvviso..BOOM.
L'alcol mi da una botta alla testa e di punto in bianco sono ubriaca.
Andiamo Hailey 3 shot e già sei ubriaca? Sei troppo debole. Ecco perché Isaac non ti vuole.
Ma io neanche lo voglio, credo.
Torno dal barista chiedendo altri 2 shot e dopo averli bevuti torno in pista da Stiles.
<Hailey te lo chiedo per favore, basta bere>
Mi dice Stiles serio alzandomi il mento con due dita.
Lo ignoro.
Mi giro a sinistra e vedo Isaac con in braccio un'altra ragazza, mi sta fissando.
È uno stronzo, un puttaniere e un coglione. Mi giro verso Stiles e lo bacio. Sento lo sguardo di Isaac bruciarmi addosso, allora continuo.
Ad un tratto sento Stiles allontanarsi bruscamente: Isaac l'ha spinto.
Provo a fermarli ma sono troppo ubriaca anche per camminare.
Isaac inizia a trasformarsi allora Lydia fa uscire tutte le persone "normali".
<Aiden, Ethan cosa state aspettando?!>
Chiedo ai due urlando.
<Lo ucciderà!>
Urlo ancora più forte.
I gemelli si trasformano e provano a fermare Isaac.
È troppo arrabbiato.
Sembra stia provando ad uccidere qualcuno, ora è troppo.
Il senso di colpa mi pervade.

L'ultimo graffio da parte dei gemelli e Isaac è a terra. Mio fiondo su di lui che piano piano torna umano.
<Isaac>
Lo chiamo accarezzandogli il volto.
Ha la maglia piena di sangue.
<Lydia accompagneresti me e Isaac a casa mia?>
Lei annuisce mentre insieme a Aiden lo porta in macchina.
Mi avvicino a Stiles.
<Stiles..>
Lo chiamo cercando di catturare il suo sguardo.
<Hailey va a casa.>
Mi risponde con tono freddo.
<Stiles mi dispiace..>
Gli dico mortificata.
<Esattamente cosa ti dispiace? Il fatto che il tuo ragazzo mi abbia quasi ucciso o il fatto che hai giocato con i miei sentimenti solo per farlo ingelosire?>
Mi chiede arrabbiato.
<Non è il mio ragazzo>
Sussurro.
<Hailey tu sei proprio incredibile!>
Dice allontanandosi con le mani in alto in segno di resa.
Vado fuori dal locale ed entro in macchina di Lydia. Ormai la sbronza mi è passata.
I sensi di colpa aumentano sempre di più ogni volta che guardo i tagli sul petto di Isaac che sarebbero già dovuti guarire.

Una volta arrivati a casa, Lydia mi aiuta a portarlo in camera mia, poi se ne va.

<Isaac>
Lo chiamo.
Finalmente apre gli occhi.
<Hailey>
Mi chiama con voce debole per poi gemere dal dolore dei tagli.
Prendo il kit pronto soccorso e lentamente gli tolgo la maglia inzuppata di sangue.
Prendo dei pezzi di cotone, li bagno con del disinfettante e li tampono sulle ferite.
Lui geme quando i tagli cominciano a bruciare.
Poso il cotone per poi guardarlo in modo serio.
<Isaac, mi dispiace.>
Gli dico mentre mi scende una lacrima.
Lui mi alza il voto con due dita e mi asciuga la lacrima col pollice.
<Non devi scusarti piccola>
Scusate, come mi ha chiamata?!
<Sono io a doverlo fare.>
<Perché?>
Gli chiedo
<Perché ogni singola volta che un ragazzo si avvicina a te mi sale un certo istinto omicida.>
Dice lui.
<Non capisco..>
Gli dico io confusa.
<Cosa piccola>
Oddio, di nuovo.
<Perchè hai detto che non potrà mai essere niente di più?>
Lui fa un piccolo "no" con la testa.
<Hailey, ci sono troppe complicazioni>
<Tipo quali?>
Gli chiedo
<Tuo fratello, non sono un ragazzo perfetto come Stiles, ho un carattere di merda>
<Davvero è mio fratello che ti preoccupa?>
Gli chiedo.
<Piccola è anche il fatto che saresti in costante pericolo a stare con un lupo mannaro>
<Ci siete tu, mio fratello e il resto del branco a proteggermi>
Gli dico quasi cercando di convincerlo.
<Hailey no. Basta>
Mi risponde secco.
<Isaac vattene a fanculo>
Dico prima di alzarmi dal letto e sbattere rumorosamente la porta. Prendo qualche vestito, i documenti e esco di casa.
È andato tutto una merda da quando ho iniziato il liceo. Voglio cambiare scuola, voglio cambiare amici, voglio cambiare padre, voglio cambiare tutto.
Prima di chiudere la porta di casa entro e prendo un foglio di carta e una penna, poi esco e inizio a scrivere.
"...

𝙉𝙤𝙩 𝙣𝙤𝙧𝙢𝙖𝙡 𝙡𝙞𝙛𝙚..//Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora