"Ti va di uscire?" (22)

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HAILEY'S POV
Sento un raggio di sole scaldarmi la guancia destra fino a quasi farla bollire.
Mi rigiro nel letto per poi accorgermi che sono con Nolan, fantastico.
Cerco di alzarmi dal letto prima che qualcuno si svegli e ci trovi insieme.
A rendere impossibile questa missione è il braccio di Nolan, che mi avvolge la vita.
Provo a opporre resistenza alla sua presa per cercare di alzarmi.
<Dove vai?>
Ecco, l'ho svegliato.
<Scusami, non volevo svegliarti.>
Gli dico girandomi verso di lui.
<Tranquilla, non fa niente>
Mi risponde lui spostando il braccio permettendomi di uscire dal letto.
<Cosa è successo ieri sera?>
Gli chiedo imbarazzata.
<Beh..>
Mi risponde lui iniziando a ridere.
<Anzi, lascia perdere. Non lo voglio sapere.>
Gli dico ridendo.
<Nolan, devi uscire. Se qualcuno vedesse che hai dormito qui..>
<Cosa, che succederebbe?>
Mi chiede lui. Noto nel suo tono un velo di delusione.
<Scusami, nulla. E' che sono cresciuta con un fratello iperprotettivo e questo ha cambiato il mio modo di vedere le cose>
Gli dico. Amo Scott, ma è sempre stato esageratamente protettivo e geloso.
<Già, lo capisco>
Mi risponde lui con lo sguardo perso nel vuoto.
<Hai una sorella?>
Gli chiedo.
<Avevo.>
Mi risponde lui abbassando lo sguardo. Cazzo.
<Mi dispiace, Nolan. Non sono affari miei>
Gli dico cercando di scusarmi.
<Tranquilla, non potevi saperlo>
Mi risponde lui. Dopo circa un minuto di silenzio, ricomincia a parlare.
<Due anni fa, è successo due anni fa. Io avevo 14 anni mentre Anna ne aveva 12. Era con mia madre, stavano passeggiando quando un camion ha iniziato a correre nella loro direzione. Anna ha spinto mia madre più lontano che potesse, salvandole la vita. Lei non è riuscita a spostarsi abbastanza velocemente.>
Mi dice mentre vedo i suoi occhi diventare sempre più lucidi.
Lo abbraccio. Sento le sue braccia avvolgermi.
<Ti va di uscire stasera?>
Mi chiede lui sciogliendo l'abbraccio.
Wow, non me l'aspettavo.
<Si, mi piacerebbe molto>
Gli dico entusiasta.
<Bene, ci vediamo verso le 19:00?>
Mi chiede lui sorridendo.
<Si.>
Gli rispondo vedendolo uscire dalla mia stanza.

Sono le 15:30. Forse è meglio che inizi a prepararmi se non voglio fare tardi.
Ok, partiamo dal scegliere i vestiti.
Escludo i Jeans, troppo casual.
Vestito o gonna?
Dopo qualche minuto trascorso a rifletterci decido di indossare una gonna.
E' a quadri rossi e neri, sopra ci abbino un body nero con una giacca di pelle.

Metto i vestiti da parte ed entro in doccia.

Asciugo i capelli per poi piastrarli.
Bene, sono già le 18:00.
Finisco di piastrare i capelli, indosso i vestiti che avevo precedentemente scelto.
Opto per un trucco abbastanza leggero: una sottile linea di eye-liner, mascara e un rossetto nude.
Guardo il mio telefono che segna le 18:50, ho ancora un po' di tempo.
Ne approfitto e aggiungo qualche accessorio al mio outfit.

Perfetto, sono le 19:00.
Metto i tacchi per poi scendere al piano inferiore.
Una volta scese le scale vedo Nolan.
Indossa una camicia bianca con un pantalone nero.
<Wow>
Dice lui porgendomi una rosa rossa.
Prendo quest'ultima per poi seguirlo fuori la porta.
Apre uno sportello delle sua BMW per permettermi di entrarci.
Mi torna in mente l'immagine di Stiles e della sua Jeep.
Ok, basta pensare a Stiles.

<Allora, dove andiamo?>
Gli chiedo sorridendo.
<È una sorpresa>
Mi dice lui senza distogliere lo sguardo dalla strada.
<Io odio le sorprese>
Gli dico ridendo.
<Credo che questa ti piacerà>
Dice lui spostando la mano dal cambio e portandola sulla mia mano.
Adoro questo viaggio in Austria.

<Siamo arrivati>
Mi dice lui scendendo dall'auto e aprendomi lo sportello.
<Grazie>
Gli dico io uscendo dalla macchina.
<Dai vieni>
Mi dice lui prendendomi la mano.
<Ora chiudi gli occhi, ti guido io.>
Senza esitare chiudo gli occhi.
Facciamo parecchia strada e sinceramente l'ansia mi sta divorando.

<Apri gli occhi>
Mi dice lui.
Li apro e..wow.
Siamo su una spiaggia, avanti a noi c'è un tavolo apparecchiato con 2 candele che fanno luce.
<Wow>
Gli dico.
È davvero stupendo.
<Dai, sediamoci. Ho fame>
Mi dice lui ridendo. Ci sediamo.

Dopo ben tre portate, finalmente Nolan mi dice che la cena è finita, sto scoppiando.

Nolan si alza dalla sua sedia per poi prendere un'asciugamano e stenderla a terra, sulla sabbia.
Lui si stende sull'asciugamano, lo raggiungo.
<Belle le stelle, vero?>
Chiedo a Nolan.
<Naah, tu sei più bella>
Mi risponde lui.
Ok, giuro che se mi mettessero a paragone con un peperoncino, io sarei più rossa.
Sento il suo sguardo bruciarmi addosso, mi giro verso di lui.
<Allora, hai un ragazzo?>
Mi chiede lui.
<Se lo avessi, non avrei accettato di uscire con te>
Gli rispondo ridendo.
<Lo so>
Mi dice lui ridendo e portando la sua mano sulla mia.
<Ma dovevo esserne certo.>
Conclude poi lui.
L'atmosfera è perfetta.
Fa caldo ma un leggero venticello ci rinfresca la pelle.
<Che ne pensi dell'Austria?>
Mi chiede lui.
<Beh, fin ora sono stata solo ad una festa, nella villa e qui. Ma la compagnia è ottima>
Gli dico sorridendo.
<Sono contento>
Mi dice lui sorridendo.
<Vieni più spesso>
Mi dice lui dopo un minuto di silenzio trascorso a guardarci negli occhi.
<Va bene>
Gli dico ridendo.
Sento il suo sguardo scavare nei miei occhi, poi scendere e arrivare alle labbra. le fissa.
Posiziona il suo braccio attorno alla mia vita e mi avvicina a lui,
Sento le farfalle nello stomaco e il cuore iniziare a battere più veloce.
Devo stare attenta, i miei occhi potrebbero fargli capire cosa sono.

Metto da parte questi pensieri e mi godo il momento.
Il silenzio interrotto dalle onde del mare che si schiantano contro la sabbia già bagnata da altre onde.
La sabbia fredda sui piedi che fa contrasto col caldo di piena estate.
Nolan stringe la presa sulla mia vita, avvicinandomi ancora di più al suo corpo.
Il suo volto inizia ad avvicinarsi al mio, lasciando qualche cm di distanza.
Lui continua ad avvicinarsi fino a..

𝙉𝙤𝙩 𝙣𝙤𝙧𝙢𝙖𝙡 𝙡𝙞𝙛𝙚..//Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora