𝙉𝙤𝙩 𝙣𝙤𝙧𝙢𝙖𝙡 𝙡𝙞𝙛𝙚..//Teen Wolf

"Piacere" (20)

HAILEY'S POV
Dopo essermi accomodata sul sedile dell'aereo ho fatto a me stessa una promessa: dopo la chiamata a Stiles non penserò più a lui per tutto il viaggio.
<Allora, pronta a farti nuovi amici?>
Mi chiede Allison accennando un sorriso.
<Prontissima. Conosci già qualcuno in Austria?>
Le chiedo.
<Si, conosco un gruppo di ragazzi, sono molto simpatici. Beh in realtà ce n'è uno che credo tu conosca. Non vive in Austria, ma spesso ci va in vacanza con la sua famiglia. Si chiama Nolan. Viene nella nostra scuola e fa parte della squadra di lacrosse.>
Mi dice lei. Credo di sapere di chi sta parlando.
<Credo di averlo visto qualche volta>
Le rispondo felice.

Qualche minuto dopo crolliamo entrambe in un sonno profondo.
<Hailey! L'hostess ci ucciderà se non scendiamo subito dall'aereo.>
Mi dice Allison svegliandomi.
Senza spiccare una parola mi alzo dal sedile e prendo la mia valigia. In seguito percorro insieme ad Allison l'aereo vuoto per poi scendere da esso.
<Allora, dove vive tuo padre?>
Chiedo alla mia amica per capire dove ci saremo dovute dirigere.
<Beh in realtà ci sta venendo a prendere David, un ragazzo del gruppo di cui ti stavo parlando prima di crollare>
Mi dice ridendo.
<Oh, ok>
Le dico sorridendo.
Ad un tratto sento un rumore ambiguo provenire dal mio stomaco: sto morendo di fame.
<Al, io vado al distributore a prendere qualcosa, sto morendo di fame. Tu vuoi qualcosa?>
Le chiedo prendendo dei soldi dal borsellino.
<No, grazie. Sono apposto.>
Mi risponde lei.
Mi allontano e mi dirigo verso il distributore. Prendo l'unica cosa che mi sembra mangiabile. E indovinate? Il distributore mi ha fregato i soldi. Prevedibile. Diciamo che ho sempre avuto dei problemi con i distributori.
Ok Hailey, calma. Inserisco nuovamente i soldi per poi selezionare il numero dello snack che avevo scelto e.. di nuovo! Mi ha mangiato di nuovo i soldi, non posso crederci.
La rabbia comincia ad invadermi. Ok, non importa. Mangerò a casa del padre di Allison.
Cammino frettolosa e arrabbiata verso Allison finché non mi scontro con qualcosa, o meglio, qualcuno.
<Hey scusa, ma guardi dove cammini?>
Chiedo furiosa al ragazzo.
<Hey calmati. Non ti ho mica urtato io. Eri tu quella distratta.>
Mi risponde il ragazzo. 
Ok Hailey, se già sufficientemente arrabbiata, lascia perdere.
Faccio per continuare a camminare ma il ragazzo mi blocca prendendomi il polso.
<Ok aspetta. Mi dispiace. Posso fare qualcosa per farmi perdonare?>
Mi chiede il ragazzo sorridendomi, è piuttosto carino.
<No, grazie>
Rispondo al ragazzo provando a camminare ma essendo nuovamente fermata.
<Ho visto il tuo litigio col distributore prima, ti offro qualcosa?>
Giuro che ho provato a considerare l'idea di lasciar perdere ma la fame mi stava uccidendo.
<Ok, ma solo perché sto morendo di fame>
Gli dico sorridendo.
<Bene>
Mi risponde sorridendomi a sua volta.
Ci dirigiamo verso il distributore e..incredibile! Solo con me non funzionano mai questi maledetti distributori?
In circa quindici secondi divor<o lo snack che il ragazzo mi aveva comprato.
<Wow, avevi proprio fame, eh?>
Mi chiede il ragazzo ridendo.
Porto lo sguardo verso Allison che mi dice di tornare da lei, il suo amico è arrivato.
<Ti ringrazio per lo snack, ma ora devo andare>
Dico allontanandomi dal ragazzo.
Io ed Allison usciamo dall'aeroporto per poi entrare in macchina di questo tipo, Daniel.
<Piacere, Hailey>
Gli dico sorridendo.
<Daniel>
Mi risponde lui.
I primi cinque minuti di viaggio trascorrono in silenzio, a romperlo sono io.
<Dove andiamo?>
Chiedo ai due.
<Oh, prima mentre eri al distributore mi hanno chiamata e ho dimenticato di avvisarti. Il gruppo ha fittato una casa enorme per il resto dell'estate, e ci hanno invitate. Ovviamente ho accettato.>
Mi dice Allison.
Lo ammetto, il pensiero di non vedere Chris mi rilassa.
Circa quindici minuti dopo arriviamo nella casa e..wow. E' enorme.
<Diciamo che qui sono tutti un po' figli di papà>
Mi sussurra Allison ridendo e facendomi ridere a mia volta.
Entriamo nella casa.
<Se vuoi ti accompagno nella tua stanza>
Mi dice Daniel.
<Si, mia aiuteresti molto. Questa casa è enorme.> 
Gli dico ridendo.
<Oh no, tranquillo. Ce la faccio>
Gli dico quando lui prova a prendere la mia valigia.
Afferro il manico di essa e seguo Daniel.

<Ecco, questa è la tua stanza.>
Mi dice Daniel sorridendomi.
<Wow>
Dico. E' davvero stupenda.
<Qui c'è la mia camera>
Mi dice indicando la camera a sinistra della mia.
<E qui quella di Nolan>
Mi dice indicando poi la camera a destra della mia.
<Ora ti lascio disfare la valigia. Quando hai finito scendi di sotto, ti presento gli altri.>
Mi dice Daniel uscendo dalla stanza.
Inizio a disfare la valigia per poi accorgermi che..cavolo! Ho dimenticato il pigiama, grandioso!
Scendo di sotto e cerco Daniel e Allison, imbattendomi però in altro. Il ragazzo dell'aeroporto? Che ci fa qui?
<Hey>
Lo saluto.
<Hey, che ci fai qui?>
Mi chiede lui sorpreso.
<Sono Hailey, l'amica di Allison>
Gli dico allungandogli la mano.
<Ah, scusami non l'avevo proprio capito. Io comunque sono Nolan.>
Ok, forse non avevo proprio capito chi fosse.
<Tutto ok?>
Mi chiede lui vedendo il mio volto leggermente imbarazzato. Non ho portato il pigiama e non so come dormire.
<Si tranquillo. E' solo che ho dimenticato il pigiama e non ho idea di come dormire.>
Gli dico. Sento le mie guance iniziare a bollire e diventare rosse.
<Posso prestarti una maglia. Ti andranno sicuramente lunghe quindi riusciranno a coprirti>
Mi dice lui sorridendo.
Mi porta nella sua stanza, affianco alla mia per poi prendere una maglia azzurra dall'armadio.
<Ecco, tieni.>
Mi dice porgendomi la mano con all'interno la maglia.
<Grazie, non dovevi.>
Gli rispondo sorridendo.
<Ora andiamo di sotto, ti presento gli altri>
Mi dice scendendo le scale, lo seguo.

<Ragazzi, lei è Hailey, l'amica di Allison.>
Dice Nolan al resto del gruppo.
Faccio un cenno di saluto con la mano e sorrido.
<Piacere, io sono Ella>
Mi dice una ragazza bionda con gli occhi veri.
<Io sono Ben, piacere>
Mi saluta un ragazzo moro con un enorme ciuffo sulla fronte.
<Emma, piacere>
Una ragazza con i capelli castani e gli occhi azzurri si presenta.
<Sam, piacere>
Mi stringe la mano un ragazzo con i capelli neri e gli occhi verdi.