"Rose" (29)

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Sembra incredibile. L'ora di fisica è passata in un batter d'occhio e ho scoperto che l'armadietto di Rose è accanto al mio.

<Allora, sei fidanzata?>
Mi chiede la rossa all'ora di storia.
<Beh, è una storia molto lunga. Dimmi prima tu>
Le dico.
<Si, sono fidanzata. Si chiama Mark>
Mi risponde lei.
<Bel nome>
Le dico.
<Ora raccontami di te. Voglio sapere tutto.>
Mi dice Rose.

<..quindi no. Non sono fidanzata.>
Le dico concludendo il racconto che racchiude tutte le avventure con Isaac, Stiles e Nolan.

<Ci vediamo sta sera da me giusto?>
Chiedo a Rose dirigendomi verso l'uscita.
<Si! Mandami l'indirizzo.> 
Mi dice poi lei.
Mi giro in torno nel tentativo di cercare la macchina di Derek con lo sguardo. Finalmente la trovo.
<Hey!>
Lo saluto entrando in auto.
<Come è andato il primo giorno?>
Mi chiede lui.
<Abbastanza bene, ho conosciuto una nuova ragazza>
Gli dico.
<E' tardi, ti va di pranzare da me?>
Mi chiede lui.
<Si. Avviso mamma.>
Gli dico prendendo in mano in telefono.
Pronto?
<Hey mamma>
Hey tesoro, dimmi.
<Volevo dirti che non pranzo a casa. Vado da Derek, per quella cosa che ti avevo detto ieri.>
Va bene tesoro. Io oggi sono bloccata in ospedale, stasera non torno a casa. A domani.
<A domani ma'>
La saluto.
<Ne hai parlato a tua madre?>
Mi chiede Derek alzando un sopracciglio ma continuando a guardare la strada.
<Certo! Le parlo di tutto.>
Gli rispondo.
<Le hai detto di non dire niente, vero?>
Mi chiede poi lui.
<Ovvio>
Gli rispondo. Pensa che sono stupida?
<Allora, come si chiama la tua nuova amica?>
Mi chiede Derek.
<Rose. Credo tu l'abbia vista, è quella ragazza con i capelli rossi con la quale uscivo da scuola>
Gli dico.
<Oh, si! Ho capito di chi stai parlando>
Mi risponde lui.
<E' molto carina. Ha una sorella maggiore?>
Mi chiede Derek ridendo.
Gli do una leggera gomitata sul braccio per poi ridere.

<Toast?>
Mi chiede Derek poggiando un piatto sul tavolo, dinanzi a me.
<Li amo>
Gli rispondo con l'acquolina in bocca.
Dopo circa 1 minuto, ho finito il toast.
<Era buono, a quanto vedo>
Mi dice Derek ridendo.
<Morivo di fame>
Gli rispondo ridendo.
<Allora, ecco il piano...>

Dopo circa 30 minuti nei quali Derek provava e riprovava a farmi capire il piano, finalmente, forse, e dico forse, ho capito qualcosa.

<Dai, vieni. Ti riaccompagno a casa>
Mi dice lui.
<Sono grande e vaccinata, posso andarci anche da sola.>
Gli rispondo.
<Se arrivi a casa con un capello fuori posto, mi toccherà litigare con tuo fratello.>
Mi dice il ragazzo prendendo le chiavi dell'auto.
<Si certo. Come se non importasse anche a te>
Gli rispondo fiera io.

<Domani devo riaccompagnarti a scuola?>
Mi chiede Derek mettendo in moto l'auto.
<Mi dispiace farti alzare così presto.>
Gli rispondo io.
<Oh, per favore! A quell'ora mi sono già fatto una doccia e ho già fatto allenamento>
Mi risponde lui.
<Ok! Allora vieni>
Gli rispondo.
<A domani>
Mi saluta il ragazzo scendendo dall'auto e aprendomi lo sportello.
<A domani>
Lo saluto.
Scendo dall'auto ed entro a casa.
<SCOTT!>
Urlo dal piano inferiore nella speranza che mi senta.
<Hailey, non urlare. Arrivo.>
Mentre aspetto che Scott scenda giù, prendo il telefono dalla tasca dei jeans e scrivo a Rose.
"Ecco l'indirizzo, ti va di cenare qui?"
Le scrivo. Mi risponde subito.
"Si! Arrivo tra circa un'ora."
Mi risponde lei.
Metto il telefono a caricare e vedo Scott venirmi incontro.
<Dimmi Hailey>
Mi dice Scott.
<Tra non molto viene una mia amica, cena qui.>
Dico a Scott.
<La conosco?>
Mi chiede il ragazzo.
<No. L'ho conosciuta oggi a scuola. Si chiama Rose.>
Gli dico.
<Va bene. Domani non puoi andare a scuola, c'è la luna piena?>
Mi dice il ragazzo.
<Che c'entra? La luna piena ci sarà di notte.>
Dico a Scott.
<Potresti cominciare ad avere gli effetti della luna piena sin dalla mattina.>
Mi dice lui.
<Dai, ti prego. E' il secondo giorno di scuola.>
Lo supplico.
<Va bene. Ma fa attenzione.>
Mi risponde lui tornando in camera sua.
Mentre aspetto che arrivi Rose, decido di iniziare a ripetere per il test di dopodomani. Matematica, sarà un disastro.

Circa un'ora e un quarto dopo, sento bussare il campanello.
Mi fiondo all'entrata ed apro la porta, trovando dietro di essa Rose. 
<Hey!>
Mi saluta lei abbracciandomi.
<Hey!>
Ricambio l'abbraccio.
<Che bella casa>
Mi dice entrando e guardandosi intorno.
<Vieni, ti presento mio fratello e..>
Le dico..
<Stiles>
Continuo sussurrando.
<Cosa?! Non mi avevi detto che ci sarebbe stato anche lui?>
Dice spalancando gli occhi.
<Già, ho tralasciato un piccolo dettaglio..>
Faccio una piccola pausa per poi continuare.
<Lui vive qui>
Concludo.
<Si fa interessante la cosa>
Dice con una smorfia divertente stampata sul volto. La porto di sopra, in camera di Scott, dove c'era anche Stiles.
<Scott, lei è Rose. Rose, lui è Scott.>
Li presento.
<Stiles, lei è Rose. Rose, lui è Stiles.>
Presento anche loro.
<Ordino la pizza per cena>
Dico ai due mentre vado nella mia camera seguita da Rose.
<Posso farti una domanda?>
Mi chiede Rose sedendosi sul mio letto.
<Certo>
Le rispondo.
<Chi era il ragazzo con cui sei tornata a casa oggi dopo scuola? Credevo che fosse Scott, ma ora so che non è lui.>
<Oh, è Derek, un amico.>
Le rispondo. Vedo la sua bocca iniziare a formare un sorriso beffardo.
<E' carino>
Mi dice lei.
<Rose! Ha 20 anni>
Le dico ridendo.
<Uuh, potrei presentarlo a mia sorella>
Scherza lei.
<Hai una sorella?>
Le chiedo ripensando alle parole di Derek.
<Si, ha 19 anni. Si chiama Luisa>
Mi risponde lei.
<Ti dirò..>
Inizio..
<Potremmo presentarli>
Concludo.
<Dico sul serio?>
Mi chiede lei.
<Perché no?>
Le rispondo.
Trascorro il resto del tempo a raccontarle ciò che io e Derek stavamo facendo per aiutare Stiles.

<Voglio presentarti il mio ragazzo.>
Mi dice lei.
<Va bene, quando?>
Le chiedo.
<Domani vieni da me>
Mi risponde lei. Cazzo, la luna piena.
<Domani non posso Rose>
Le rispondo triste.
<Ok, venerdì?>
Mi chiede poi lei.
<Si, va benissimo.>
Le rispondo.
<Cenerai da me. Così ti presenterò mio padre, mia sorella e mio fratello.>
Mi risponde.
<Tua madre?>
Le chiedo.
<I miei hanno divorziato quando avevo 5 anni.>
<Oh, mi dispiace.>
Le rispondo.
<No, è stato meglio. Non scorreva buon sangue tra di loro.>
Mi risponde lei accennando un sorriso.
<Andiamo in cucina, ordiniamo le pizze.>
Le dico.
Scendiamo al piano inferiore. Ordino le pizze.
<Riesci a dormire poco?>
Mi chiede Rose. Che domanda è?
<Si. Non riesco a dormire più di 6 ore>
Le dico.
<Perfetto. Oggi resto a dormire qui e facciamo una mega maratona su Netflix, che ne pensi?>
Mi chiede.
<Si. Perfetto. Lascia solo che avvisi mia madre.>
Le dico prendendo il telefono dalla mia tasca posteriore. Chiamo mia madre che è completamente d'accordo a far dormire Rose qui.






𝙉𝙤𝙩 𝙣𝙤𝙧𝙢𝙖𝙡 𝙡𝙞𝙛𝙚..//Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora