𝙉𝙤𝙩 𝙣𝙤𝙧𝙢𝙖𝙡 𝙡𝙞𝙛𝙚..//Teen Wolf

"Stammi lontana" (32)

<Non sono fatti tuoi>
Mi risponde lui in modo sgarbato.
<Sei acido>
Gli dico.
<Disse quella che dopo avermi baciato, sta con Isaac.>
Che sfacciato.
<Allora, uno non ti ho baciato io, due ti ripeto: non sto con Isaac.>
Gli dico.
<Hai ricambiato il bacio>
Mi dice posando la scopa e la paletta.
<E quindi?>
Gli chiedo.
<So che lo rifaresti>
Mi risponde avvicinandosi a me.
<No, non lo rifarei>
Gli rispondo.
<Mh, io credo di si>
Dice continuando ad avvicinarsi. Sono i uno stato di trans. Mi mette una mano sul fianco per poi dire:
<Hai la pelle d'oca>
Con l'altra mano, mette due dita sotto il mio mento, facendomi alzare il volto. E' più alto di me.
Si avvicina ancora di più per poi baciarmi. Non posso non ricambiare.
Continuiamo a baciarci per qualche minuto, finché non sento di doverglielo dire.
<Stiles avevo un piano, sia con Derek che con Isaac.>
Gli dico staccandomi un secondo dalle sue labbra, per poi ricominciare a baciarlo.
<Che intendi?>
Mi chiede lui continuando a baciarmi.
<Con Derek volevo aiutarti, sai, l'A.D. Club.>
Parlo sulle sue labbra.
<Mi onora>
Risponde lui accennando un sorriso. Porta la mano sulla mia guancia, continuando a baciarmi.
<Con Isaac volevo farti ingelosire>
Gli dico.
<TU COSA?!>
Mi chiede lui staccandosi dal bacio ed allontanandosi.
<Volevo capire se tu ci tenessi davvero a me. E poi ho sbagliato quando ti ho detto che tra di noi non c'è nulla.>
Gli dico avvicinandomi a lui.
<Stammi lontana>
Mi dice tornando in camera sua. Cioè, non dico che doveva ringraziarmi, ma perché se l'è presa così tanto?
E per l'ennesima volta, ho rovinato tutto.
Sento gli occhi iniziare a pizzicare mentre torno nella mia camera.
<Hey, tutto bene?>
Mi chiede Isaac vedendomi piangere.
<Lasciamo stare il piano, ho rovinato tutto>
Gli dico con la vista sfocata.
<Non hai rovinato niente, Hailey.>
Mi dice lui prendendomi la mano.
<Isaac, davvero ti sono grata per quello che stai facendo per me. Ma ora devi andare.>
Gli dico piangendo.
<Hai ragione, vado. Ci vediamo>
Mi saluta stampandomi un bacio sulla guancia ed uscendo dalla stanza.
Cosa sto facendo? Era tutto più tranquillo prima che iniziassi il liceo, prima che conoscessi gli amici di Scott.
Provo a non pensarci e mi infilo nel letto. Posso farmi perdonare, posso riuscirci. Prendo il telefono e prenoto un tavolo da due al ristorante preferito di Stiles, domani a scuola gli chiederò di uscire, e avrò un'occasione che non sprecherò.
Dopo aver prenotato un tavolo il prima possibile, poso il telefono e mi metto a dormire.

Ormai ci sto facendo l'abitudine a svegliarmi con la sveglia, anche se ogni giorno è comunque traumatico. Decido di fare una doccia ma poi ricordo che ho lasciato lo shampoo per i ricci nel bagno di Stiles. Non fraintendete, qualche giorno fa per qualche ora la mia doccia era rotta, e l'ho fatta li. Esco dalla mia camera e vado avanti a quella di Stiles, la porta è socchiusa. La spingo leggermente per vedere se c'è Stiles e..no, non c'è grazie al cielo. Entro nella stanza e faccio per entrare nel bagno ma uno Stiles con i capelli grondanti d'acqua e solo un'asciugamano in vita mi si presenta d'avanti.
<Che ci fai qui?>
Mi chiede.
<C'è il mio shampoo>
Gli rispondo indicando il bagno dietro di lui. Lui si gira, e allungando il braccio, prende il mio shampoo e me lo porge.
<Grazie>
Gli dico uscendo dalla stanza. Che imbarazzo.
Entro nella mia camera e, nella speranza di lavare via l'imbarazzo, mi butto in doccia.
Esco dalla doccia e asciugo i miei capelli mossi col diffusore, nella speranza di avere un riccio più definito.
Metto del mascara e indosso una gonna di jeans con una maglia rosa confetto, per niente nel mio stile, ma stamattina mi andava di mettere qualcosa di diverso.
Scendo di sotto incontrando Scott.
<Non mi piace quella gonna>
Dice Scott avvicinandosi a me.
<Ma non mi dire>
Rispondo io ironica. Sento lo sguardo di Stiles bruciarmi addosso.
<Io vado, a dopo>
Saluto Scott con un bacio sulla guancia.

<Hey, bellezza!>
Mi saluta una ragazza mai vista prima.
<Ci conosciamo?>
Chiedo alla ragazza.
<No, faccio parte del branco di tuo fratello, ma sono partita per un lungo viaggio 3 anni fa.>
La guardo confusa.
<Ma ora sono tornata! E non vedo l'ora di conoscere la piccola McCall>
Ma chi è?
<Come ti chiami?>
Le chiedo iniziando a camminare seguita dall'ignota.
<Malia>
Stava con Stiles, ne sono certa. Me ne ha parlato Lydia.
Mi fermo e mi giro a guardarla.
<Sono felice di conoscerti, piacere Hailey. Piccola McCall è un nome che lascio a quelli che non mi conoscono.>
Dico ricominciando a camminare.
<Che lezione hai ora?>
Mi chiede la ragazza.
<Economia, tu?>
Le chiedo.
<Storia, peccato. Ci vediamo a pranzo?>
Mi chiede lei.
<Va bene, a dopo>
La saluto.
<Vedo che hai conosciuto Malia>
Mi dice Allison spuntando dal nulla.
<Già, sembra simpatica>
Dico ad Allison. La mia espressione dice tutt'altro.
<Ma..?>
Mi chiede lei.
<Stava con Stiles, ed è piuttosto imbarazzante>
Mi lamento io.
<Tranquilla, Stiles l'ha superata di sicuro.>
Mi dice Allison.
<Quindi dici che devo comunque invitarlo ad uscire?>
Chiedo ad Allison speranzosa.
<Tu cosa?! Si! Ovvio!>
Mi risponde lei.
<Ora vado, altrimenti farò tardi a lezione. A dopo>
La saluto stampandole un bacio sulla guancia.

Entro nell'aula e come sempre, mi siedo accanto a Rose.
<Ho conosciuto l'ex di Stiles>
Sussurro a Rose.
<Perché ci parli?>
Mi chiede la rossa.
<E' un'amica di mio fratello e del suo bran-..>
Cazzo Hailey.
<Del suo gruppo. Quindi devo per forza andarci d'accordo.>
<Bella merda>
Mi risponde lei. Non si è accorta di nulla, per fortuna.
<Perché sta notte te ne sei andata? Stamattina non c'eri.>
Le chiedo.
<Oh, mia madre ha avuto un problema con mio fratello>
Mi dice lei.
<Cosa è successo?>
Le chiedo.
<Ha fatto una festa in casa mentre i miei erano a lavoro. Mio padre è molto severo e quindi ho aiutato mia madre a pulire tutto prima che lui tornasse da lavoro. A volte vorrei uccidere mio fratello.>
Mi dice mettendosi le mani nei capelli.
<Come si chiama?>
Le chiedo.
<Adam>
Mi risponde lei. Bel nome.