"Devi lasciarla" (24)

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Sono passati parecchi giorni da quando sono arrivata in Austria, tra soli 4 giorni Allison, Nolan ed io torneremo a Beacon Hills.
Sì, ho convinto entrambi a tornare a Beacon Hills.
Con Stiles invece non ci parlo dal famoso messaggio che mi ha inviato il giorno che io e Nolan ci siamo fidanzati.
Domani io ed Allison andremo a comprare i biglietti per tornare a Beacon Hills e ne approfitteremo per fare un po' di shopping.
Negli ultimi giorni ho parlato molto con Allison e vuole tornare con Scott, inutile dire che quest'ultimo è pazzo di lei.
Con Nolan va tutto a gonfie vele, siamo sempre o nella mia, o nella sua camera, mai in due stanze diverse.
Prendo il telefono scrivendo testuale messaggio a Scott:
Notte Scott, mi manchi tanto❤️
Poi metto la sveglia per domani mattina e dopo aver messo il telefono a caricare, mi infilo sotto le coperte.
Oggi Nolan non dorme qui perchè è dovuto andare da suo padre che vive abbastanza lontano da qui, quindi dorme da lui.
Chiudo gli occhi immaginando che Nolan sia affianco a me nel letto, e in un attimo mi addormento.

Che fastidio. L'irritante suono della sveglia rimbomba nelle mie orecchie costringendomi ad alzarmi da letto.
Spengo la sveglia e mi dirigo in bagno, dove senza esitare mi butto sotto la doccia per svegliarmi.
Dopo una doccia tiepida asciugo i miei capelli mossi con un'asciugamano per poi lasciarlo asciugare all'aria.
Prendo un jeans nero con una maglia rosa cipria, metto un leggero strato di mascara e uno di correttore per coprire le occhiaie, scarpe e sono pronta.
Scendo al piano inferiore e vedo Allison piangere in modo disperato sul divano del salotto.
<Allison!>
Urlo correndole incontro
<Che succede?>
Le chiedo cercando di asciugarle le lacrime.
<Scott>
Mi risponde singhiozzando.
Che c'entra Scott?
<Cosa Scott?>
Le chiedo confusa.
<È gravemente ferito, non sanno se riuscirà a guarire.>
Gli occhi iniziano a pizzicarmi per poi riempirsi di lacrime.
<Nolan!>
Urlo con tutta la voce che riesco a cacciare, facendolo scendere velocemente al primo piano.
<Oddio, che succede?>
Mi chiede lui vedendoci entrambe immerse nelle lacrime.
<Scott, sta male. Noi dobbiamo tornare, ti prego va a fare i biglietti, ti raggiungiamo all'aeroporto una volta fatte le valigie.>
Gli dico tra i singhiozzi.
Lui prende la mia testa tra le mani per poi stamparmi un bacio sui capelli.
Esce poi di casa per comprare i biglietti.
<Allison, so che hai paura e fidati, ne ho anche io, molta. Ma lui è forte, c'è la farà.>
Le dico prendendole la mano.
<Però ha bisogno di noi, dai, andiamo a preparare le valigie>
Le dico provando a frenare le lacrime.
Saliamo di sopra e mettiamo in modo disordinato tutte le nostre cose nelle valigie.
<Andrà tutto bene>
Dico ad Allison spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Da quando mi ha detto che Scott non stava bene, non ha più spiccato parola.
Prendo la valigia di Nolan per poi scendere di sotto dove Allison mi aspettava.
<Dai, andiamo da lui>
Le dico io.
Sento un vuoto nel petto. Il pensiero che lui possa non farcela mi terrorizza.
Ma devo essere forte, molto forte, per me e per Allison.
Scott è stato il suo primo amore, primo e vero amore.
Non posso neanche immaginare cosa stia provando.
Usciamo di casa e ci dirigiamo all'aeroporto che non dista molto dalla villa.

<Hey, come state?>
Ci chiede Nolan appena ci vede.
<Non proprio bene>
Dico io cercando di fargli capire che la sua domanda era poco opportuna.

Circa un'ora e mezza dopo, Allison Nolan ed io siamo sui sedili dell'aereo pronti a decollare.
Prendo la mano ad Allison e la stringo, per poi vederla addormentarsi sulla mia spalla.

Trascorriamo quindi il viaggio a dormire.
Scendiamo dall'aereo con le nostre valigie.
Prendiamo un taxi e andiamo di corsa a casa, Nolan non può venire alla clinica, non capirebbe.
<Scusami>
Dico a Nolan sul portico di casa.
<Tranquilla, lo capisco.>
Mi dice lui sorridendomi e schioccandomi un bacio sulle labbra.
Torno sul taxi per poi dire all'autista di andare alla clinica.
<Tenga il resto>
Dico all'autista scendendo di corsa dall'auto.

Io ed Allison entriamo di corsa nella clinica vedendo Scott sul lettino con il resto del branco attorno.
Sento qualcuno prendermi il polso e tirarmi.
<Che ci fate qui?>
Mi chiede Stiles guardandomi negli occhi.
<Aveva bisogno di vederlo>
Gli dico portando lo sguardo su Allison.
<Non dovevi portarla qui, le farà male vederlo così>
Mi dice lui continuando a guardarmi.
Senza rispondergli mi giro e mi dirigo verso Scott.
<Si riprenderà, vero?>
Chiedo speranzosa a Deaton.
<Certo. Si riprenderà, te lo assicuro, ha solo bisogno del suo tempo.>
Mi risponde lui. Faccio un sospiro di sollievo per poi allontanarmi da lui.
<Breve aggiornamento: Lydia è partita con sua madre. E' tornato Jackson che ora sta con Ethan.>
Mi dice Theo velocemente.
<Sul serio? Voglio vedere Jackson>
Gli dico entusiasta. Prima che se ne andasse eravamo ottimi amici, ed era l'unico del branco di mio fratello che conoscevo.
<Ora è a casa, con Ethan>
Mi risponde lui.
Mi avvicino a Scott e gli accarezzo la guancia sinistra per poi stampargli un bacio sulla fronte.

Trascorriamo le seguenti 2 ore ad aspettare, aspettare e finalmente, Scott si sveglia.
Mi fiondo su di lui facendogli mille domande, del tipo "come stai?" "ti fa male qualcosa?" "cosa?".
Lui si alza dal lettino mettendosi seduto.
Dopo un breve controllo da parte di Deaton, torniamo tutti a casa.
<Scott, devo dirti una cosa>
Gli dico nervosa.
<Dimmi>
Mi risponde lui ancora leggermente frastornato.
<In Austria ho trovato un ragazzo>
Gli dico sperando in una reazione cauta.
<COSA?>
Urlano lui e Stiles in coro.
<Tu stanne fuori>
Dico guardando Stiles.
<Chi è?>
Mi chiede poi Scott.
<Lo conosci, viene nella nostra stessa scuola, si chiama Nolan>
Gli dico.
<Oddio, davvero esci con quell'idiota?>
Mi chiede Stiles corrugando la fronte.
<Stiamo insieme>
Ripeto a Stiles.
<Immagino che me l'abbia detto perché ora è a casa nostra, vero?>
Mi chiede poi Scott.
<Già>
Gli dico abbassando lo sguardo.

Arriviamo a casa e presento Nolan a Scott e Stiles.
<Torno subito, vado a posare la valigia nella mia camera. Non lo aggredite>
Dico ridendo a Scott e Stiles.
Salgo di sopra aprendo la valigia e tirando fuori le cose più importanti.

STILES' POV
<Stiles, prendo un bicchiere d'acqua>
Mi dice Scott alzandosi dalla poltrona ed andando in cucina.
<Hey>
Dico a Nolan
<Hey>
Mi risponde lui.
<Devi lasciarla>
Gli dico con tono minaccioso.
<Cosa? Amico sei impazzito?>
Mi chiede lui.
<Devi lasciarla, tu devi. Non te lo sto chiedendo, devi farlo.>
Gli dico.
<Altrimenti?>
Mi chiede lui.
<Sai, suo fratello è molto geloso ed io sono il suo migliore amico. Mi basta mettere una brutta parola su di te e sei morto.>
Gli dico non ricevendo risposta.
<Hai 24 ore>
Gli dico prima di essere improvvisamente interrotto da Isaac.
<Hey!>
Urla lui salutando Nolan.
E' un incubo.





𝙉𝙤𝙩 𝙣𝙤𝙧𝙢𝙖𝙡 𝙡𝙞𝙛𝙚..//Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora