"Piscina" (10)

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<Ma buongiorno pulce>
Mi sveglia Mike accarezzandomi i capelli.
<Buongiorno tonto>
Lo saluto con un bacio sulla guancia
<Ciao Hailey! Non sapevo che avresti dormito qui>
Mi saluta Lucy, la mamma di Mike.
<Ciao Lucy! Come va?>
Le chiedo salutandola.
<Tutto bene tesoro. Vi preparo la colazione, scendete tra 10 minuti>
Dice prima di chiudersi la porta alle spalle.
<Che facciamo oggi?>
Mi chiede Mike mettendo le sue calde mani sui miei fianchi.
<Bhe è il primo giorno delle vacanze estive, quindi..>
<PISCINA!>
Urla Mike.
<Esatto>
Gli dico.
<Chiamo anche il gruppo?>
Gli chiedo.
<Allo scopo di farmi picchiare di nuovo? No grazie>
<Daj ti prego Mike>
Gli chiedo facendo gli occhi dolci.
<Va bene>
Dice lui rassegnandosi.
<Vado a casa a prendere le cose e chiamarli, li faccio venire qui?>
<Va bene pulce>

Esco dalla casa di Mike e mi dirigo verso casa mia che non è molto lontana dalla sua.
Incredibilmente li trovo tutti li.
<Buongiorno!>
Urlo entrando in casa.
Hanno dimesso Stiles stamane.
<Ragazzi chi vuole venire in piscina?>
Chiedo agli altri.
<IO!>
Rispondono tutti, compreso Stiles.
<C'è anche Mike>
Continuo.
<Mi ritiro>
Dice Stiles mettendo le mani in alto in segno di resa.
<Dai Stiles>
Gli dico rincorrendolo.
È andato al piano di sopra. Lo raggiungo.
<Dai Stiles, vieni>
Gli dico
<Oh, non ci penso proprio. Se c'è quel pezzo di merda non vado da nessuna parte>
<Ricordati che è sempre il mio migliore amico>
Gli ricordo
<Non vengo.>
Dice lui sicuro.
<Dov è Lydia?>
Gli chiedo guardandomi attorno e cercandola con lo sguardo, con scarsi risultati.
<Ah già ancora non lo sai. Ci siamo lasciati da circa una settimana>
Dice lui disinvolto.
COSA?! Perchè sono sempre l'ultima a venire a sapere le cose?
<Cosa?! Perchè? E allora perchè era in ospedale ieri?>
Gli chiedo
<È andata a letto con Jeckson ed era in ospedale per riportarmi alcune cose>
O Dio..
<Dai Stiles vieni, ti prego>
Lo supplico cambiando discorso
<No Hailey>
<Ma cosa ti ha fatto?>
Gli chiedo
<La verità?>
Mi chiede lui
<Si>
Gli rispondo.
<Mi da fastidio che ti guarda costantemente e che sei sempre con lui>
<Geloso..>
CAZZO L'HO DETTO AD ALTA VOCE
<E allora?>
Mi chiede lui
<No niente però ti prego vieni>
<Va bene>
Si arrende lui.
Finalmente.
Troppo scoop per oggi, speriamo che vada tutto bene in piscina.
<Dai ragazzi prendete le vostre cose e ci vediamo da Mike, questo è l'indirizzo.>
Dico al gruppo consegnando a Liam il foglietto con l'indirizzo.

Salgo al piano di sopra prendendo un bikini color cachi, crema solare, asciugamano e i miei amatissimi occhiali da sole Ray-Ban.
Quasi dimenticavo la spazzola.

Chiudo la porta della mia camera uscendo e mi dirigo al piano inferiore.
<Io vado, a dopo!>
Saluto tutti i presenti.

Nel tragitto verso casa di Mike comincia a squillarmi il telefono.
Controllo chi è,
Scott.
Hey sorrellina!
Ultra Scott appena rispondo alla chiamata.
<Hey!>
Come va li?
<Tutto bene, a voi?>
Si anche a noi
<Quando tornate?>
Tra un paio di giorni
<Va bene. Ora devo andare Scott, vado in piscina con Mike e gli altri>
Va bene, divertiti ma fa attenzione!

Mi dice, poi riattacco.

Mi avvicino alla porta di casa di Mike e suono il campanello, mi viene ad aprire sua sorella più piccola, Emily.
<Hey Emi!>
La saluto
<Hailey!>
Mi saluta abbracciandomi.
<Dov'è quell'idiota di tuo fratello?>
Le chiedo sorridendo
<Mh signorina devo controllare che il suo costume non sia troppo poco coprente>
Mi dice Mike sbucando dal nulla e tentando di prendermi il borsone da mano, con scarsi risultati.
<Non rompere, Mike!>
Gli dico buttandomi a peso morto sul divano.

Circa 15 minuti dopo arrivano gli altri a casa di Mike. Poi ci avviamo in piscina.

Ognuno prende un lettino e poi ci dirigiamo verso i bagni per mettere il costume.

Trascorriamo così una lunga giornata in piscina a fare bagni e a prendere sole.

<Casa dolce casa..>
Dico appena arrivata a casa buttandomi a peso morto sul divano.
Circa 5 minuti dopo vado in bagno e faccio una doccia cercando di dare un senso a quei capelli pieni di cloro.
È stata una giornata fantastica anche se Stiles quasi non mi ha rivolto parola per tutto il tempo.
È proprio strano quel ragazzo.
Esco dalla doccia e racchiudo i capelli in un turbante per poi mettere un'asciugamano attorno al corpo.
Esco dal bagno della mia camera per prendere dei vestiti.
<STILES! CHE CI FAI QUI?>
Urlo spaventata coprendomi, anche se l'asciugamano faceva già il suo lavoro.
<Scusa bimba, ho pensato ti servissero dei vestiti asciutti>
Dice lui porgendoli una sua felpa. Senza esitare la afferro.
<Grazie, ora puoi uscire così mi cambio?>
Gli dico in imbarazzo
<Devo proprio?>
Mi chiede lui ricevendo in risposta uno spintone da parte mia verso l'uscita della stanza.
Un giorno forse capirò perché le persone entrano in casa mia mentre io sono in doccia.

Prendo la felpa di Stiles e la spiego. Lascio la presa sull'asciugamano facendolo cadere ai miei piedi e infilo la felpa.
Devo smetterla di lasciare le chiavi di riserva sotto il tappetino. Ormai lo sa chiunque a questo punto le lascio appese alla porta.
Penso ironicamente.
Metto apposto l'asciugamano e sciolgo il turbante. Ho deciso di fare i ricci.
Prendo la mia crema per i ricci e la applico sulle punte, poi un po' di spuma ed infine asciugo con il diffusore.

Il risultato non è poi così male!

Scendo di sotto e raggiungo Stiles.

𝙉𝙤𝙩 𝙣𝙤𝙧𝙢𝙖𝙡 𝙡𝙞𝙛𝙚..//Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora