"Piccola" (5)

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ISAAC'S POV
È tutto inutile, ha ragione lei: non cambierò mai.
Forse fa bene a stare con Stiles.

Domani dobbiamo andare a scuola, sono già due giorni che non ci andiamo, spero stia bene.

HAILEY'S POV
Arriviamo all'aeroporto e ci imbarchiamo al primo volo.
Sono ridotta abbastanza male:
Ho un livido sul naso, parecchi tagli per il viso, una ferita sulla fronte e la caviglia slogata.
Oggi è già il secondo giorno di assenza, non voglio sprecare le assenze così.

Ci sediamo sui sedili dell'aereo.
Stiles si siede accanto a me.
Appoggio la testa sulla sua spalla, subito dopo comincia ad accarezzarmi i capelli facendomi addormentare.

SCOTT'S POV
La conosco, so che non le piace Stiles.

Purtroppo è innamorata di Isaac, e si, dico purtroppo perchè Isaac non è un bravo ragazzo e non voglio che Hailey soffra.
Ora devo solo scegliere se stare dalla parte di mia sorella o dalla parte del mio migliore amico e dirgli che Hailey lo sta solo prendendo in giro.

Chiunque le piaccia, deve stare alla larga da Isaac.
Se li vedo un'altra volta insieme, Isaac non sarà fortunato come questa volta.
Stampo un bacio sulla spalla di Allison per poi socchiudere gli occhi e riposare.

HAILEY'S POV
Sobbalzo leggermente all'impatto dell'aereo con il suolo.
Do una piccola spinta a Stiles che immediatamente si sveglia.
Scendiamo dall'aereo e andiamo tutti a casa.
Una volta arrivata vedo mia mamma con le braccia incrociate ad aspettarmi, la ramanzina.
<Hailey possiamo parlare?>
Mi chiede
<Dimmi mamma>
Le dico sedendomi sulla poltrona difronte alla sua.
<Ti rendi conto che hai solo 14 anni?>
Mi chiede, non ha un tono arrabbiato, solo preoccupato.
<Tra meno di un mese 15, e comunque?>
<Non puoi prendere il primo aereo e scappare tesoro. Ora raccontami quello che è successo>
Mi dice con tono dolce.
Le racconto tutto quello che succede con Isaac e Stiles ricevendo in risposta una fragorosa risata.
Sono confusa, cosa c'è da ridere?
<Perchè ridi?>
Le chiedo
<Hailey sono tua madre, Stiles non ti piace, si vede.>
Ovviamente nego tutto
<Tesoro, sei giovane e farai molte altre esperienze. Da madre ti consiglio di allargare le tue conoscenze.>
<Domani posso tornare a scuola?>
Le chiedo speranzosa.
<Se te la senti..>
Mi dice lei preoccupata.
<Si mamma. Ora possiamo mettere un cerotto sulla fronte invece di questa lunghissima fascia?>
Le chiedo ridendo.
Mi aiuta a togliere la fascia per poi posizionare un cerotto.
Perfetto.
Salgo al piano di sopra, con qualche difficoltà a causa della caviglia e mi avvicino alla camera di Scott.
Sto per bussare quando lo sento parlare a telefono con qualcuno.
Amico sai che amo mia sorella più di ogni altra cosa ma devo essere sincero con te, ti sta solo usando come chiodo scaccia chiodo per dimenticare Isaac.
Bastardo
Apro la porta per poi guardarlo con aria interrogativa.
Vado in camera mia e prendo il telefono, chiamo Mike.
<Hey Mike!>
Hey Hailey
<Domani torno a scuola, ho un sacco di cose da raccontarti. Ti va se ci vediamo per andare a scuola insieme?>
Hailey non credo sia una buona idea
<Mike non capisco, andavamo molto d'accordo e dopo quel pranzo in mensa non so cosa è successo>
È complicato..
<Bene, ho tempo. Su dimmi.>
Il ragazzo alto, occhi azzurri...come si chiamava..mhh.. Ah si, Isaac.
<Cosa c'entra lui?>
Quando sei andata da Allison, lui ha detto che se mi fossi avvicinato ancora a te non sarebbe finita bene, poi ha fatto una sorta di trucco di magia con gli occhi, facendoli diventare gialli.
<Mike mi dispiace, non ascoltarlo è un coglione. Domani ci vediamo alle 7:35 ok? Ti assicuro che non ti storcerà neanche un capello>
Va bene, a domani.
Mi dice prima di riattaccare.
Ma chi si crede di essere?
Lo chiamo, risponde subito.
Hailey!
<Isaac, hai 5 minuti per venire qui. Ovviamente a meno che tu non voglia morire vieni tramite la finestra della mia camera>
Che succede?
<Fai presto>
Gli dico prima di riattaccare.

Non posso crederci, non posso credere che sia arrivato a tanto.

Circa 5 minuti dopo sento bussare alla finestra.
Mi alzo dal letto, chiudo la porta a chiave e poi vado ad aprire la finestra.
<Devo parlarti>
Diciamo in contemporanea.
<Inizia tu>
Mi dice lui.
Gli indico il letto e dopo qualche secondo siamo entrambi seduti faccia a faccia.
Faccio un respiro profondo e poi inizio.
<Isaac io davvero non ti capisco, se non hai intenzione di avere nulla con me, mi spieghi perché vai in giro a minacciare persone di starmi alla larga?>
Gli chiedo
<Hailey posso spiegarti>
<Prego>
Silenzio.
Gli schiocco le dita avanti agli occhi.
<Ci sei?>
Gli chiedo
<Non lo so.>
Mi risponde secco.
È dannatamente bello.
Sono una cogliona ma non posso evitarlo.
Mi avvicino lentamente a lui, poggio una mano sulla sua guancia per poi baciarlo.
Lui ricambia il bacio.
Dopo qualche secondo si allontana.
<Non ho voglia di parlare, guardiamo un film?>
Mi chiede accennando un sorriso.
Non gli resisto.
<Che film?>
Gli chiedo.
<Scegli tu>
Mi risponde.
Mentre accendo la tv e seleziono il film "The Kissing Booth" lui si toglie la maglia e si infila sotto le coperte.
Mi giro verso di lui.
<Non ho detto che puoi restare a dormire qui>
Gli dico con un sorriso beffardo stampato sul volto.
<Tranquilla tra poco me ne vado>
Mi dice sorridendo e con una nota di ironia.
Avvio il film e mi metto sotto le coperte con lui.
Mi avvolge con un braccio.
Si avvicina a me per poi baciarmi. Questa volta è un bacio più passionale.
Ormai sono quasi le 2:00 di notte e domani ho scuola, fantastico.
<Isaac domani mi vedo con Mike>
Gli dico guardandolo negli occhi.
Dopo un sospiro mi risponde
<Va bene>
Qualche minuto dopo mi addormento.

<HAILEY!!>
Sento urlare Scott mentre bussa ripetutamente alla porta. Cazzo, è mattina.
<Isaac! Sotto il letto!>
Gli sussurro.
<Hey Scott>
Gli dico aprendo la porta.
<È molto tardi, preparati per andare a scuola, ci penso io a rifarti il letto>
Cazzo
<Non ce n'è bisogno, grazie Scott>
Gli dico chiudendogli la porta in faccia.
<Isaac metti la maglia ed esci dalla finestra>
Gli dico in ansia mentre lui mi fissa con tutta la tranquillità del mondo.
<Dai!! Devo vestirmi!>
Quasi urlo.
<Mi copro gli occhi>
Dice lui ridendo.
Mi rassegno al fatto che non se ne andrà e prendo i vestiti.
<Girati>
Gli dico per poi togliere maglia e pantalone del pigiama.
Sento le sue mani avvolgermi la vita.
<Sei bellissima>
Mi dice guardandomi.
Lo ignoro e mi vesto.
Scendo di sotto per lavarmi e mettere uno strato di mascara.
Torno in camera.
<Isaac devo andare, hai intenzione di andartene o no?>
Gli chiedo spazientita.
<Ti accompagno da Mike>
Mi dice schioccandomi un bacio sulla guancia.
<Ci vediamo all'entrata. Già mi è complicato scendere le scale con questa caviglia, figurati calarmi da una finestra.>
Gli dico.
Mi stampa un bacio sulle labbra per poi calarsi dalla finestra.

<MAMMA VADO A SCUOLAA>
Urlo prima di uscire di casa.
Mi guardo intorno e di Isaac nemmeno una traccia.
All'improvviso una mano mi afferra il fianco destro facendomi girare di scatto.
<Sei cretino? Mi hai fatto prendere un colpo!>
Dico ad Isaac.
<Scusa piccola>
Mi dice sorridendo.
"piccola", adoro quando mi chiama così
<Ti piace?>
Mi chiede.
<Cosa?>
<Piccola>
<Si, molto.>
Gli dico sorridendogli
Mi bacia mordendomi leggermente il labbro inferiore.
<Isaac è tardi>
Gli dico.
Mi accompagna fino al luogo in cui mi dovevo vedere con Mike.
<Io comincio ad andare a scuola, a dopo piccola>
Mi dice stampandogli un bacio sulle labbra.
Vedo arrivare Mike.

𝙉𝙤𝙩 𝙣𝙤𝙧𝙢𝙖𝙡 𝙡𝙞𝙛𝙚..//Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora