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<<NON CI CREDO! SONO A SEOUL!>> urlacchiai eccitata rompendo un timpano a mio padre mentre fermava la macchina fuori l'Università, dove c'era il raduno per tutte le matricole.

<<Le mie povere orecchie.>> piagnucolò coprendosi le orecchie <<Ti serve una mano con i bagagli?>> domandò poi.

Scossi la testa in negativo <<No ce la faccio, e poi vecchiarello come sei ti sentiresti a disagio in mezzo a tutti noi.>>

<<Yah Y/N! Ho solo 48 anni! Sono molto più giovane di molto genitori dei tuoi coetanei.>> si lamentò come un bambino mettendo le braccia conserte.

<<Sto scherzando Pabo!>> ridacchiai per poi abbracciarlo <<Mi mancherai.>>

<<Fai la brava e non tormentare quel povero ragazzo.>> rispose riferendosi ovviamente a Jeongin, sia i miei che i suoi genitori erano a conoscenza dei miei sentimenti per lui, e se ne facevano di risate ogni volta che ci provavo con lui.

<<Non lo tormenterò, gli farò solo compagnia.>> lo rassicurai.

<<Tua mamma pregherà molto per la sua salute mentale.>> si disperò in risposta <<Vai adesso, se no farai tardi.>> ci salutammo e uscii dalla macchina, presi i bagagli e diedi il via finalmente alla mia vita universitaria.

Sentivo un senso di libertà farsi spazio in me mentre mi avvicinavo sempre di più al raduno delle matricole, ero così emozionata al pensiero che avrei potuto rincontrare l'amore di una vita da un momento all'altro.

Durante tutto l'anno in cui non ci eravamo visti, gli scrivevo ogni giorno per dirgli cosa studiassi, cosa facessi , quanto prendessi ai test e per fargli gli auguri alle festività, e lui mi rispondeva solo agli auguri.

Meglio di nulla, no?

Il campus della scuola era veramente strapieno di ragazzi e ragazze, mi sentivo anche un po' come un pesce fuor d'acqua: tutti si trovavano già a gruppi, mentre io non conoscevo nessuno, ero sola.

<<Scusa mi sai dire dove devono andare gli alunni della facoltà di letteratura?>> domandai a una ragazza poco più alta di me, con un caschetto corvino.

<<Anche tu letteratura?>> domandò in risposta e io annuii <<Oh finalmente ho trovato qualcuno della mia stessa facoltà.>> disse sollevata <<Vieni con me.>> la seguii <<Oh comunque io mi chiamo Lisa.>> si presentò.

<<Io sono Y/N.>> sorrisi. Arrivammo a un gruppo di ragazzi e ragazze che a quanto pare erano timidi per presentarsi tra di loro, nonostante ci fossero i nostri Sunbaenim che cercavano di farli integrare al meglio.

Fortunatamente arrivò Lisa <<Ehi ragazzi! Salve a tutti io sono Lisa, e lei è Y/N.>> li salutò con un cenno della mano e quasi tutti ricambiarono.

<<Spero di trovarmi bene con voi.>> mi inchinai salutandoli anche io, aspettammo per un pò che gli altri si presentassero, ma nulla. 0 totale.

<<Ah ragazzi non so voi, ma io ci ho perso le speranze.>> disse uno dei Sunbaenim rivolgendosi ai suoi coetanei.

<<Comunque ora ci presentiamo noi.>> cominciò a parlare uno dei tre maggiori <<Io sono BamBam, sono thailandese e frequento l'ultimo anno di Università.>> si presentò <<Lui invece si chiama Jackson Wang, è cinese ed è ancora al terzo anno perché viene sempre bocciato agli esami.>> indicò il ragazzo alla sua destra, che si lamentò per il modo in cui lo presentò.

<<Mi fai sembrare un nullafacente!>>

<<Lo sei Wang.>> rispose serio l'altro ragazzo.

<<Questo ragazzo che invece fino a poco fa si lamentava, si chiama Park Jinyoung e sta facendo un master, è tra gli studenti più eccellenti in questa Università.>> finii di presentare i suoi amici BamBam.

<<Perché tutte le lodi a lui?!>> si lamentò di nuovo Jackson.

<<Jackson non hai mai avuto una lode nemmeno dalla maestra all'asilo.>> lo prese in giro un altro ragazzo <<Ciao a tutti io sono Mark Tuan, ma sono della facoltà di lingue, sono venuto solo a infastidire questo cinesino.>>

Il nominato e il nuovo ragazzo cominciarono a bisticciare scherzosamente, facendoci ridere.

<<Smettetela adesso!>> si intromise Jinyoung nella loro piccola discussione sbuffando <<Jackson, insieme a Mark portate i ragazzi ai dormitori. Io e BamBam porteremo le ragazze.>> i due annuirono e insieme a tutti gli altri ragazzi si avviarono ai dormitori maschili.

Cosa che facemmo anche noi poco dopo. Lisa, che a quanto pare ne aveva di parlantina, non smetteva di parlare con BamBam, anche lei era thailandese come lui.

<<Non dare corda a quel bamboccione di Jackson.>> mi disse improvvisamente Jinyoung, lo guardai dubbiosa, perché mi stava parlando all'improvviso? E soprattutto perché mi stava raccomandando se nemmeno lo conoscevo? <<Mi sembri una delle poche in gamba qui in mezzo, pensa a studiare e non cadere nelle sue trappole.>> mi rispose come se mi avesse letto nella mente.

<<Oh stai tranquillo, mi piace già un ragazzo!>> risposi tranquillamente facendogli strapazzare gli occhi.

<<Pensa a studiare!>> urlò quasi attirando l'attenzione di tutti.

Ok, mi mette paura.

<<Okay.. ragazze siamo arrivati, questo è il vostro dormitorio.>> disse Bambam guardando male Jinyoung per un attimo <<I dormitori maschili sono dall'altra parte del campus, per qualsiasi cosa potete rivolgervi a noi.>> ci salutò e tutte noi ragazze entrammo nei nostri dormitori.

<<Che stanza sei tu?>> mi domandò Lisa.

<<104. Tu?>>

<<Anche io! Che coincidenza!>> rise la corvina.

Ci avviammo verso la nostra camera e quando entrammo buttai letteralmente le valigie sul letto per poi correre fuori dalla stanza.

JEONGIN STO ARRIVANDO.

*My cold boy*-  Yang Jeogin x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora