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<<Finalmente è tornata la mia bambina!>> urlò la madre di Y/N correndo ad abbracciare la figlia.

<<Mamma! Così mi soffochi!>> rise Y/N abbracciando di rimando la madre.

<<Ma quanto sei cresciuta! Dio mio sei diventata una vera e propria donna! Non credi Jin?>> chiamò poi il padre.

<<Lascia stare la mia pupetta, rimarrà sempre una bambina per me.>> rispose il padre andando a salutare Y/N.

<<Dai! Vatti a rinfrescare, sta sera vengono i Yang a cena! Come ai vecchi tempi.>> aggiunse la madre guardando la figlia con occhi fieri.

<<I Yang?>> chiese stupita Y/N.

<<I vicini di casa! Sveglia Y/N, tu e Jeongin andate anche alla stessa università.>> ridacchiò il padre.

<<A proposito.. come sta andando con Jeongin?>> chiese alzando un sopracciglio la madre con un sorriso in faccia <<Anzi no! Non mi dire nulla! Voglio sapere tutto questa sera a cena con i Yang!>>

<<Soyon.. non credi che sia ora di smetterla con questa storia di Y/N e il figlio dei vicini?>> chiese titubante il padre, sapendo che la moglie ne avrebbe comiciato una questione dato che erano anni che lei e la madre di Jeongin fantasticavano su come sarebbero stati bene insieme.

E infatti così fù.

Y/N invece ne rimase scocciata da quella notizia. Certo, si aspettava di vedere Jeongin spesso, alla fine era sempre il suo vicino di casa, ma sperava di vederlo sempre il meno possibile: occhio non vede, cuore non duole.

E mentre i suoi genitori bisticciavano proprio su Jeongin e la figlia, quest'ultima decise di andare in camera per riposarsi e darsi una rinfrescata.

Peccato però, che si addormentò e a svegliarla fu proprio la madre che entrò in camera.

<<Y/N! È la decima volta che ti chiamo!>> disse aprendo la porta svegliando la figlia di colpo <<Non ci credo! Stavi ancora dormendo? Vai a prepararti! I Yang sono qui!>> aggiunse lasciando poi la figlia da sola.

<<Come se non mi avessero mai visto in condizioni pessime.>> bofonchiò sbuffando Y/N per poi prendere un leggins, una felpa e buttandosi nel bagno.

-

<<Y/N! Ma che piacere!>>la signora Yang salutò Y/N abbracciandola <<Sei ancora più bella.>>

<<Grazie Hyejin.>> fece un mezzo sorriso Y/N ricambiando l'abbraccio, dopodichè saluto anche il signor Yang con un forte abbraccio.

Alla fine li considerava come dei secondi genitori.

<<E Jeongin?>> chiese Soyon raggiungendo gli altri a tavola che nel frattempo si erano seduti.

<<Sta arrivando, stava riposando.. ha un forte mal di collo da quando è tornato.>> rispose la signora Yang.

Un forte mal di collo? Allora.. potrebbe essere vero?
Quella signora oggi mi ha detto che.. no, impossibile.

E come anticipato poco prima dalla signora Yang, Jeongin fece il suo ingresso in casa tenendosi una mano sul collo.

<<Oh eccoti Innie!>> lo salutò la madre di Y/N <<Dai su siediti! È una vita che non ti vedo!>> continuò portando Jeongin a sedersi di fronte a Y/N, per poi tornare in cucina e cominciare a portare il cibo a tavola.

<<Allora? Come ti sembta la vita universitaria?>> chiese la signora Yang a Y/N.

<<Pesante, ma nulla di così impossibile.>> ridacchiò la ragazza portandosi alla bocca un pezzo di carne.

<<Certo, se studi passo dopo passo ce la puoi fare!>> concordò il padre di Jeongin.

<<Soprattutto se ha i sunbaenim che la aiutano.>> bofonchiò sotto voce Jeongin riempiendosi un bicchiere d'acqua.

Peccato che tutti a quella tavola lo avessero sentito.

<<Sunbaenim?>> chiese il padre di Y/N alla diretta interessata.

<<Beh.. ecco..>> cercò di dare una risposta la ragazza grattandosi la nuca.

<<Non lo sapete? Il fidanzato di Y/N è un sunbaenim.>> fece una risata ironica Jeongin lasciando i genitori di entrambi stupefatti.

D'altronde, come dargli torto? Avevano visto i figli crescere insieme, con Y/N che andava dietro a Jeongin ovunque e qualsiasi momento della giornata. Insomma, si aspettavano che Jeongin cedesse alla sua corte spietata. O almeno, lo speravano.

<<Fidanzato?!>> si strozzò quasi il padre di Y/N.

<<Quando avevi intenzione di dircelo?>> chiese poi la madre.

Y/N sospirò guardando male il ragazzo seduto di fronte a lei.
1. Jinyoung non era il suo ragazzo, non si erano nemmeno mai baciati!
2. Strano ma vero, era Y/N che aveva aiutato Jinyoung per un progetto.
3. Che gli importava a quel Jeongin?

Jeongin invece la guardava vittorioso, sapendo che i genitori le avrebbero fatto una bella ramanzina.

<<Ecco chi era quel 'Jinyoung' scritto sul regalo..>> pensò la madre ad alta voce.

<<Peccato.. speravamo in te e Jeongin..>> rispose invece la signora Yang quasi delusa <<.. ma mi fa piacere che hai capito che con questa testa vuota non si può fare nulla.>> sorrise poi forzatamente.

Vuoi la guerra Yang Jeongin? E guerra sia.

*My cold boy*-  Yang Jeogin x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora