8.

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Y/N POV'S

Lo ammetto, ci ero rimasta un po' male al pensiero che Jeongin non ci fosse, volevo vederlo -è sottinteso- ma principalmente volevo ringraziarlo.

Non aveva mai fatto una cosa del genere in 15 anni di conoscenza.

Sbuffai triste, ma non perdendo le speranze, prima o poi sarebbe stato Jeongin a corrermi dietro, ne ero certa.

Mi diressi alla prima lezione di quella giornata: letteratura inglese, e mi stupii quando entrando vidi Lisa seduta a uno dei posti.

<<Wow sei viva quindi.>> ridacchiai sedendomi al suo fianco <<Credevo fossi tornata in coma.>>

<<Ti prego, non parliamo di ieri sera, sono distrutta anche se ho preso quella tua medicina.>> buttò la testa sul banco <<Piuttosto tu dov'eri scomparsa?>>

<<Ehm io- oh è arrivato il professore!>> mi stoppai vedendo il professore entrare.

La prima lezione la passammo a presentarci e a fare un'introduzione alla materia, quando finì andai a seguire le altre lezioni e poi andai in mensa.

Presi il vassoio col pranzo e mentre camminavo verso un tavolo decisi di non alzare lo sguardo da terra e dal vassoio.

Alle superiori ho perso il conto delle volte in cui inciampavo e facevo cadere tutto a terra, o addosso a qualcuno di sfortunato che si trovava di fronte a me.

Ogni volta era una figura di merda con Jeongin, e due ore di detenzione il pomeriggio, ormai conoscevo la scuola come le mie tasche per quanto tempo rimanevo in più rispetto agli altri.

Ma all'università sarebbe cambiato tutto.

Non sarei stata la solita Y/N impacciata e distratta, avrei dimostrato a Jeongin di essere cresciu-

<<Ehi Y/N!>>

Come non detto.

Per l'improvviso saluto saltai sul posto e non accorgendomene scivolai su un tovagliolo caduto dal vassoio di qualcuno, e caddi a terra come una pera cotta buttandomi addosso tutto il pranzo.

<<Ehi ehi Y/N! Stai bene?!>> corse verso di me la persona che mi aveva chiamata poco prima, Jackson, mentre nella sala cominciavano a riecheggiare le risate delle persone.

<<J-jackson.>> balbettai intimorita per quello successo la sera <<S-si sto b-bene.>> mi alzai allontanandomi di poco dal ragazzo.

<<Beh menomale che non hai preso il ramen, ti saresti ustionata.>> ridacchiò lui invece avvicinandosi, quindi facendomi allontanare ancora di più, fino a quando non andai a sbattere contro un tavolo.

<<Ti va di mangiare con me?>> chiese Jackson.

<<E-ehm in realtà d-dovrei andarmi a c-cambiare.>>

<<Ho una maglietta in più nell'armadietto della palestra, te la presto.>>

<<Mh p-passo.>>

<<Dai non fare la diffici->>

<<Jackson.>> lo chiamò qualcuno interrompendolo <<Ti decidi a lasciare stare questa ragazza?>> disse seccato il ragazzo-rivelatosi essere Jinyoung- allontanando Jackson da me.

<<Ma Hyung->>

<<Hai fatto la tua parte per il progetto su Shakespeare?>> lo interruppe di nuovo.

<<Ehm.. no?>>

Jinyoung sospirò spazientito alzando gli occhi al cielo <<Vai a fare il progetto.>>

<<Ma devo pranzare.>>

<<Vorrà dire che ti porterai il pranzo al dormitorio.>> rispose il corvino, e quando Jackson aprì bocca per controbattere lo fermò per l'ennesima volta <<Ho detto vai!>>

<<Ci vediamo Y/N.>> mi salutò Jackson con un occhiolino veloce, ma poi se ne andò subito dato che Jinyoung lo fulminò con lo sguardo.

<<Grazie.>> dissi al ragazzo una volta che Jackson scomparve dal mio raggio visivo.

<<Devi imparare ad allontanare Jackson da sola, non ci sarò sempre io a farlo.>> rispose lui seccato.

<<Giusto..>> abbassai lo sguardo un po' imbarazzata, e solo in quel momento mi resi conto di come mi fossi sporcata tutti i vestiti.

Erano i miei jeans preferiti.

<<Hyung!Mangi con noi?>> chiese un ragazzo avvicinandosi con i suoi amici al tavolo al quale ero andata a sbattere.

<<Uhm? Ma io ti conosco!>> aggiunse poi rivolgendosi a me <<Mi hai chiesto la stanza di Yang Jeongin ieri!>>

<<Ragazzo scoiattolo!>>

Gli amici ridacchiarono al mio saluto, mentre il ragazzo lanciava sguardi omicidi <<Mangi anche tu con noi?>> chiese Seungmin.

Aspettate. Seungmin?!

Significa che ci sarà anche Jeongin!

E io sembro uscita da una discarica!

<<Uhm in realtà non ho fame->> provai a giustificarmi mentre il brontolio dello stomaco smascherava la mia bugia.

<<Forza mangia con noi.>> ridacchiò Seungmin facendomi sedere al suo fianco.

<<Davvero non ho fame!>>

<<Significa che ci farai compagnia!>> rispose il ragazzo scoiattolo.

Questa è la mia fine.

Si presentarono tutti gli altri 6 ragazzi: Bangchan, Changbin, Minho, Hyunjin, Jisung e Felix.

<<Oh ecco Jeongin!>> disse Hyunjin d'improvviso.

<<Ce l'hai fatta finalmente!>> parlò Felix una volta che Jeongin si avvicinò al tavolo.

<<Lia mi ha intrattenuto per quel maledetto progetto!>> sbuffò Jeongin sedendosi di fronte a me, e fu solo in quel momento che si accorse della mia presenza.

<<Y/N?>>

<<C-ciao Jeongin..>>

<<Che ci fai qui?>>

<<Oh.. ehm io.. non lo so?>>

Jeongin sbuffò scocciato alla mia risposta, e imbarazzata abbassai la testa.

<<Ho pensato che sarebbe stata una bella idea conoscerci, e l'ho fatta stare con noi.>> gli rispose Seungmin <<A proposito Y/N, a Jeongin è piaciuta molto la brioche di sta mattina.>>

Alzai lo sguardo di scatto e i miei occhi si illuminarono. Se l'era mangiata anche se sapeva l'avessi mandata io?

Jeongin arrossì guardando male il suo amico e borbottando <<Non era male..>>

<<Mi sono ricordata bene il tuo gusto preferito?>> chiesi curiosa al ragazzo che annuì con la bocca piena <<Oh menomale! Non è cambiato nulla allora!>>

<<Già.>> rispose lui <<Nemmeno la tua impacciatezza è cambiata.>> indicò con le bacchette i miei vestiti.

<<Oh no.. vedi io->>

<<Ti ho vista cadere Y/N, non inventarti nulla.>> mi interruppe secco e freddo.

Misi su un falso sorriso <<Penso sia meglio che vada.>>

E senza guardarmi indietro me ne andai, sentendo gli occhi cominciare a bruciare.

Per lui non è cambiato nulla.

Angolo autrice
Capitolo un po' così, ma non avevo idee☹️

*My cold boy*-  Yang Jeogin x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora