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<<Ricordi che ti chiesi se sapessi chi ho baciato a capodanno? Beh.. è stato Jinyoung.>>

<<Non è vero, sono stato io.>>

<<Non credevo saremmo finiti assieme, ma durante quel bacio ho provato delle emozioni cosí forti.. che nemmeno io mi aspettavo.>>

<<Sono stato io a baciarla, quelle emozioni le ha provate con me. Non con lui.>> sbiascicò Jeongin col cuscino in faccia.

Era tutta la sera che continuava a pensare e ripensare alla novità di Y/N. Era confuso, arrabbiato, triste, ma soprattutto era pentito.

Era pentito di non essersi fatto avanti prima.
Era pentito di non aver accettato i sentimenti di Y/N.
Era pentito di non aver ammesso a sè stesso i sentimenti che provava per lei prima.

Poteva dirle subito che quel ragazzo, era lui.

Forse non aveva avuto abbastanza coraggio, e si pentiva anche di quello.

<<Che poi.. perché Jinyoung ha mentito?>> si domandò <<Non credevo mentisse..>>

<<Ma a quanto pare mi sbaglio su tanta gente.>> sospirò girandosi su un lato.

-

<<Forza, su!>> urlò Changbin togliendo il cuscino dalla faccia di Jeongin.

<<È il momento di alzarsi.>> continuò Chan.

<<Non voglio.>> senteziò il ragazzo nel letto.

Quella mattina tutti i ragazzi erano in camera del più piccolo per obbligarlo ad uscire.

<<Non mi interessa che non vuoi, tu ora ti alzi.>> parlò questa volta Minho.

<<Sono letteralmente 3 giorni che non esci da questa camera Jeongin.>> disse Felix con fare preoccupato.

<<Non è vero. Sono uscito.>>

<<Tu ritieni che affacciarsi dalla camera per prendere il cibo ordinato sia uscire?>> domandò Hyunjin indicando le varie buste buttate in un angolo della casa.

<<Non voglio vederli.>> sospirò poi Jeongin dopo un momento di silenzio totale in stanza <<Non riuscirei ad evitarli.>>

<<Questo non significa che tu debba stare chiuso in camera per sempre.>> incrociò le braccia Han.

<<La vita va avanti Jeongin.>> aggiunse Seungmin.

<<Lo so, ma per il momento la mia vita non sta andando avanti. È ferma a quando Y/N mi ha detto di lei e Jinyoung.>> si alzò finalmente dal letto il corvino.<<Non credevo nemmeno che a Jinyoung potesse piacere Y/N. Sono totalmente gli opposti.>>

<<Anche tu sei l'opposto di Y/N.>> gli rispose Han.

Jeongin a quelle parole fulminò il suo amico con uno sguardo.

A interrompere quella conversazione fu l'ennesimo messaggio da parte di Y/N per Jeongin. Erano giorni che la ragazza lo contattava per sapere come stesse: la sera in cui si videro, Jeongin se ne andò prima del dovuto dicendo di "non sentirsi bene". Ma da Jeongin non era arrivata nessuna risposta.

<<Rispondile almeno.>> sospirò Seungmin.

<<No.>> rispose secco Jeongin.

<<Perchè no?!>> sbuffò Minho.

<<Perchè non voglio.>>

<<Se tu ti fossi->>

<<Si, si, se io mi fossi fatto prima avanti non starei in questa situazione. Se non l'avessi trattata nel modo in cui l'ho trattata non starei in questo modo. Se le avessi detto le cose come stavano sin dall'inizio, tutto questo non sarebbe successo.>> Jeongin interruppe Changbin.

Era ormai molto consapevole di tutta la situazione, e non sapeva a chi dare la colpa se non a sè stesso.

D'improvviso qualcuno suonò alla porta, il che portò i ragazzi a contarsi tra loro: non mancava nessuno all'appello.

Si propose Seungmin nell'andare ad aprire alla porta. Spalancò gli occhi nel momento in cui vide chi fosse stato a bussare, e senza pensarci due volte uscì fuori per non far sapere a Jeongin che alla porta ci fosse Y/N.

<<Seungmin.>> parlò col fiatone la ragazza, come se avesse corso <<Che ha Jeongin? Sono giorni che non mi risponde.>>

<<Ha la febbre alta.. non prende il telefono.>> mentì il ragazzo.

Y/N prese un grande respiro, si vedeva fosse triste.

<<Puoi dirgli che sono passata? Magari chiedigli se mi può rispondere appena può.>>

Seungmin annuì gentile, e dopo di ciò rientrò velocemente in camera.

<<Chi era?>> chiese Felix.

<<Una mia collega di corso.>> tirò a corto il ragazzo.

-

<<Ooh finalmente ti sei deciso a uscire da questa camera.>> esclamò sorpreso Seungmin vedendo Jeongin uscire da quella camera.

<<Esco solo perché ho da consegnare delle cose per un progetto a Lia, poi torno.>> rispose scocciato Jeongin.

Lia stava aspettando il suo compagno al solito bar del campus con una tazza di caffè caldo avanti, così poteva approfittare di passare un po' di tempo col ragazzo di cui aveva la cotta da un po'.

Gli occhi di Lia si illuminarono alla vista del ragazzo, ma non riuscì effettivamente a farlo rimanere per un caffè. Infatti Jeongin, come aveva detto al suo coinquilino, sarebbe uscito solo ed esclusivamente per consegnare delle cose. Non per altro.

<<Jeongin!>> una voce poco sconosciuta al ragazzo lo fece girare appena uscito dal bar <<Vedo che sei guarito! Grazie per non avermi risposto.>> disse Y/N nervosa una volta arrivata vicino al ragazzo <<Per rispondere a due messaggi non hai tempo, però vedo che per gli appunti non hai problemi.>> indicò con lo sguardo la ragazza seduta all'interno del locale.

Al rivederla dopo la notizia, Jeongin rimase interdetto per un momento non aspettandosi di incontrarla.

<<Y/N non è->>

<<Perchè mi stai ignorando?>>

*My cold boy*-  Yang Jeogin x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora