20.

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L'indomani il nostro Jeongin si svegliò con un fortissimo mal di testa, si era addormentato con i vestiti della sera prima e sentiva una puzza di alcool provenire da quest'ultimi.

<<Buongiorno bella addormentata.>> uscì Seungmin dal bagno notando il suo compagno di camera sveglio.

<<Si può sapere che abbiamo fatto ieri?>> chiese massaggiandosi la testa.

<<Quello che hai chiesto di fare: bere, e parlare di Y/N.>> rispose tranquillamente Seungmin facendo lo zaino per poter andare a studiare.

Parlare di Y/N?

<<Ti dico solo una cosa: pensaci bene a cosa dirle quando ti andrai a scusare.>>

<<Scusarmi..?>>

<<Aish Innie, per alcuni argomenti ti preferisco ubriaco!>> si lamentò Seungmin aprendo la porta di camera loro <<Ti aspetto in biblioteca.>> disse poi prima di uscire.

Scusarmi con Y/N.. dovrei farlo davvero? Di nuovo?
E se non servisse a nulla come l'ultima volta?

<<Aish..>> si buttò le mani in faccia stropicciandosi gli occhi e decidendo di andar a a fare una doccia, per cercare anche di rimettere a posto i ricordi della sera prima.

<<Ho davvero parlato di Y/N da ubriaco?>> si chiese una volta sotto la doccia.

<<Possibile che abbia parlato male di lei?>> si chiese asciugandosi i capelli.

<<E se invece avessi chiesto a loro quello a cui non so dare una risposta?>> si chiese ancora mentre si vestiva.

<<Preferivo quando mi veniva dietro..>> sentenziò ad alta voce, rendendosi conto solo dopo di cosa avesse detto effettivamente.

Preferiva quando Y/N lo tormentava, ciò significa che gli mancava la sua presenza. Ma ovviamente, testardo come un mulo Jeongin non lo ammise a sè stesso.

<<..lo preferivo perché almeno non mi sono mai fatto tutte queste domande.>> aggiunse dopo averci pensato un po' su <<Aish.. meglio che vada a studiare, almeno tengo impegnata la mente in cose importanti.>> si disse mettendo lo zaino in spalla per poi avviarsi verso la biblioteca.

-

<<Che razza di appuntamento è in biblioteca?!>> domandò Lisa alla sua coinquilina mentre quest'ultima si preparava.

<<Che posso dirti? È sempre Jinyoung!>> rispose ovvia lei.

<<Spero solo che ti aiuti.>> sospirò la thailandese buttandosi invece sul letto.

<<Yah! Non ho bisogno di aiuto.. ti ricordo che ho passato tutti gli esami, al massimo mi anticipo il lavoro.>>

<<Si ma preparati.. sicuramente cercherà di aiutarti in tutti i modi.>> rese ovvio la thailandese <<E se ti avesse chiesto l'appunto in biblioteca per capire se sei abbastanza intelligente per lui?>> riflettè poi.

<<Non mi lamento dei miei voti, se non sono abbastanza intelligente per lui.. Amen.>> rispose tranquillamente Y/N infilandosi il giubbino.

<<Non avrei mai pensato di sentire una cosa del genere uscire dalla tua bocca.>>

<<Mh? Perché?>>

<<Y/N ti ricordo come facessi di tutto per piacere a Jeongin.>> la guardò con uno sguardo ovvio la thailandese <<E sono felice che finalmente tu riesca a pensare come si deve, devi piacere per quello che sei, non devi cambiare nulla di te stessa.>> le sorrise poi.

<<E dai! Non dirmi queste cose!>> la abbracciò Y/N con un sorriso <<Grazie Lisa..>>

<<Non dirlo neanche per scherzo! Ora va' e rendimi fiera!>>

Y/N ancora ridacchiando uscì dalla porta dopo aver salutato la sua coinquilina, dirigendosi poi in biblioteca dove, appunto, Jinyoung le aveva dato appuntamento. In realtà nemmeno lei capiva perché scegliere proprio quel posto, sarebbero riusciti a parlare a stento, come anche a guardarsi.

Dopo qualche minuto di camminata, Y/N arrivò in biblioteca dove subito notò il ragazzo con cui doveva vedersi seduto in uno dei primi tavoli a leggere un libro, a passo svelto lo raggiunse salutandolo sottovoce, e il ragazzo non aspettò troppo per ricambiare con un sorriso caloroso mentre Y/N prendeva posto al suo fianco.

<<Cosa leggi?>> sussurrò lei.

<<Orgolio e pregiudizio.>> rispose sottovoce anche lui <<Lo hai mai letto?>>

<<Certo che si, me lo sono divorata.>>

<<Dai, allora aiutami, ho da farci una tesina sopra.>>

Jinyoung che chiede aiuto? A me? Il pupillo dell'Università che chiede aiuto a una matricola?
Cazzo, gli piaccio davvero.

Pensò Y/N guardando il ragazzo.

<<Ti sei imbambolata per caso?>> ridacchiò il corvino guadagnandosi le occhiatacce dei ragazzi seduti vicino.

<<Eh? No è che stavo pensando.. si, stavo pensando a..>>

<<A cosa?>>

<<A..a come aiutarti.>> mentì dicendo la prima cosa che le era venuta in mente <<Credo che un libro di storia inglese vada bene, per capire meglio il contesto storico.>> ragionò poi, dopodiché si alzò per prendere il libro da uno degli scaffali del reparto di storia.

-

<<Ce l'hai fatta! Hai preso qualcosa?>> chiese Seungmin dopo l'arrivo di Jeongin in biblioteca.

<<No..>> rispose lui <<ho un mal di testa assurdo.>> aggiunse buttandosi le mani in faccia.

<<Tu? Devi vedere io! Non hai fatto altro che lamentarti tutta la sera.>> si lamentò Hyunjin.

<<Aish.. dimenticatevi di ieri sera.. vi prego.>>

<<Non credo sia possibile.. hai ripetuto talmente tanto le stesse cose da farmele imparare a memoria.>> aggiunse Minho.

<<Hyung ti prego non ti ci mettere pure tu.>> rispose Jeongin prendendo posto affianco a Minho e Changbin.

<<Hai pensato a come scusarti?>> chiese poi Felix.

<<Non mi scuserò.>> aprì il libro il maknae del gruppo <<È letteralmente inutile, e poi, non ha senso che mi scusi dato che non le importa più nulla di me.>>

<<E si ritorna allo stesso discorso di ieri sera..>> alzò gli occhi al cielo Changbin <<..fai quello che ti pare allora!>> alzò un po' la voce facendosi poi sgridare dalla vecchia bibliotecaria.

Ritornarono tutti a studiare, ma Jeongin non ci riuscì; ci provò, ma senza successo. Continuava a pensare alle stesse cosa da tutta una giornata.
Una cosa era chiara, non pensava quello che diceva: non voleva ammettere che in realtà gli dispiaceva averle detto quelle cose, oltretutto mentre era malata. Gli dispiaceva averla lasciata lì senza aiutarla. Gli dispiaceva che le cose fossero finite in quel modo.

Lo infastidiva pensare che non sarebbe più stato nel cuore di Y/N. Lo infastidiva il fatto che lo avesse dimenticato tanto in fretta. E lo infastidiva il fatto di non riuscire ad ammettere i suoi sentimenti, perché si, Jeongin in quella giornata capì che voleva bene a Y/N, e che essere ignorato da lei gli faceva male.
Ma non lo avrebbe ammesso, sarà forse perché era talmente tanto abitutato ad averla intorno e a rifiutarla, che ormai era quasi automatico, ma sta di fatto che Jeongin capì che Y/N era sempre stato un punto fisso, come lui era stato con lei nelle belle e nelle cattive cose, anche lei c'era stato per lui.

*My cold boy*-  Yang Jeogin x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora