*My cold boy*- Yang Jeogin x reader

25.

Da quella sera i giorni passarono velocemente.

I due protagonisti avevano passato del tempo insieme con la loro famiglia, ma anche solo loro due, guardando un film, cucinando qualcosa, studiando insieme.

Insomma i giorni erano volati, e finalmente riuscivano a stare insieme senza litigare o senza che qualcuno si lamentasse dell'altro, tanto da riuscire a passare il giorno di Natale in grazia del Signore.

Sembrava che le cose andassero molto bene, anche se Jeongin non aveva ancora chiara la situazione tra Y/N e Jinyoung: era ormai un dubbio fisso per lui.

Stavano insieme? Erano solo amici? È solo lui che ci prova?
Ancora non lo aveva capito.

Ma una cosa l'aveva capita (finalmente): ci teneva tanto a Y/N, e non avrebbe sopportato vedersela portare via.

Tutti quei giorni insieme gli fecero notare come Y/N non fosse più quella bambina che lo infastidiva dalla mattina alla sera elemosinando la sua attenzione, anzi, ora era lui che cercava di fare di tutto per passare del tempo con lei.

In poche parole: si era ribaltata la situazione.

Da quella mattina di Natale, in cui aprirono i regali, si rese conto di cosa avesse provato Y/N tutti quegli anni.

Vederla scendere le scale con la forma del cuscino ancora stampata in viso mentre si strofinava gli occhi, gli fece accelerare il battito cardiaco tanto da poggiarsi una mano sul cuore sperando di calmarlo.

Era rimasto incantato, e fortunatamente per lui, Y/N era talmente tanto assonnata da non accorgersene.

Dopo essersi dati il buongiorno, sia la famiglia Yang che la famiglia Park si radunarono vicino all'albero di Natale per poter aprire i regali.

<<Y/N apri prima il mio! Ci tengo!>> insistette la signora Yang passandole il regalo in quesione.

<<Oh Dio! È-È stupendo! Non dovevi!>> rimase quasi senza parole Y/N alla vista del vestito che le aveva regalato la madre del ragazzo per cui -ancora- andava matta <<Grazie, grazie, grazie!>> si alzò per abbracciarla.

<<Okay! Ora è il mio turno!>> disse la signora Park passando il regalo a suo marito.

Tutti si scambiarono i regali ringraziandosi a vicenda, fino a quando sotto l'albero ne rimasero due: uno per Y/N e uno per Jeongin.

<<Non credevo mi avessi fatto un regalo.>> disse Y/N a Jeongin prendendo il regalo.

<<È da parte di Jinyoung.>> chiarì Jeongin diventando freddo d'un tratto, cosa che non passò inosservata.

<<Ah, giusto.. me n'ero dimenticata.>> rispose la ragazza con un mezzo sorriso triste guardando il regalo ormai tra le sue mani.

<<Su! Aprilo! Vediamo se questo ragazzo ha buon gusto!>> la incitò la madre del ragazzo meritandosi un'occhiataccia dal figlio.

Un po' titubante Y/N aprì il regalo trovandosi poi tra le mani una collana di perle.

<<Y/N.. ma è bellissima.>> esordì la madre avvicinandosi <<immagino avrà speso un po'.>>

<<C'è anche un bigliettino.>> fece notare il padre.

"Grazie per essere entrata nella mia vita.
Passa un buon Natale! "

-Jinyoung

Automaticamente a Y/N spuntò un sorriso, era solo felice di essere apprezzata da qualcuno.

Ma qualcun'altro interpretò quel sorriso in modo diverso: tanto da nascondere il regalo che le aveva fatto dentro la tasca della felpa che aveva indosso quella mattina.

Gli sguardi dei genitori si alternavano tra i due ragazzi, ormai erano convinti che fossero sulla buona strada per essere una coppia.

<<Beh? Ora è il tuo turno Innie.>> Y/N passò il suo regalo a Jeongin, gesto che lo consolò un po'.

Nonostante l'apertura del regalo di Jinyoung, quel sorriso da bambina mentre gli porgeva il regalo lo aveva distratto dai suoi pensieri.

<<Grazie.. non sapevo mi avessi fatto un regalo.>> la scimiottò, meritandosi uno schiaffetto sul braccio.

Rimase quasi sbalordito trovandosi tra le mani un anello argento, che subito provò.

<<Grazie, grazie, grazie Y/N!>> la abbracciò d'istinto. Aveva una passione per gli anelli, li adorava.

Quell'abbraccio lasciò Y/N di stucco, facendola arrossire.

<<Ehm.. non è tutto, guarda dentro l'anello.>> disse imbarazzata.

오늘도 난 안아주고  싶어
-anche oggi voglio abbracciarti-

A Jeongin spuntò un sorriso su tutto il viso, non se l'aspettava, per nulla.

Abbracciò di nuovo Y/N <<anche io voglio abbracciarti anche oggi.>> le sussurrò all'orecchio.