*My cold boy*- Yang Jeogin x reader

13.

Passarono forse 2 settimane da quel litigio; Y/N e Jeongin non si erano più rivolti la parola, forse per orgoglio, forse per rabbia, o per paura.

In effetti nonostante Y/N non volesse più vedere il corvino, stava male per avergli detto tutte quelle cose, credeva di aver esagerato, sapeva che il ragazzo non era veramente come lo aveva descritto quel giorno, era molto di più.

È vero gli aveva detto che se lo sarebbe tolto dalla testa, e se lo ripetè per interi giorni, ma con poco successo.

Dall'altra parte Jeongin era confuso, in tanti anni in cui conosceva la ragazza non l'aveva mai vista così arrabbiata, non si era mai rivolta in quel modo verso di lui; la considerava come una "carta conosciuta", ma a quanto pare si sbagliava di grosso.

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<<Aish Y/N non posso vederti così!>> le disse Lisa sbattendo quasi le posate sul vassoio in mensa.

<<Così come? Ho messo male il mascara?>> chiese ingenuamente la ragazza con la bocca piena di riso.

<<No! Anche se dovresti imparare a truccarti meglio.>> rispose notando lo sporco del mascara sulle palpebre dell'amica <<Intendo con Jeongin.>>

<<Non aprire quel discorso.>> esclamò fredda Y/N.

<<E invece lo apro! Eccome se lo apro! Sono giorni che stai cercando di essere indifferente, e questo ti sta cambiando.>>

<<Cambiando? Sono sempre la stessa che hai conosciuto il primo giorno qui Lisa!>> rise un pò sarcastica.

<<Sai benissimo che non è così. Di fronte a lui puoi comportarti come vuoi, ma perché anche con me?>> disse la thailandese <<Sei molto più fredda, non sei felice e pimpante come prima>> si spiegò meglio <<anche se ti conosco da poco, è palese che tu ti stia tenendo tutto dentro, e se vuoi farlo è okay, ma sappi che di me ti puoi fidare.. puoi parlare con me, puoi sfogarti.>>

Y/N rimase a guardarla per un pò, era vero, ma forse proprio perché non voleva più cedere a tutte le tentazioni stava diventando più dura con sè stessa, ma non si rese conto che lo stava diventando anche con il resto delle persone intorno a sè.

<<Scusami..>> disse un pò calando la testa sul vassoio pieno di cibo <<è che voglio cambiare.>>

<<Non devi cambiare te stessa per un ragazzo. Non gli piaci per come sei? Fanculo, ci va a perdere solo lui che ha gusti di merda!>> urlò quasi attirando l'attenzione di alcuni studenti.

<<Tu dici?>>

<<Fidati, se anche il più antipatico, freddo e asociale dell'Universitá ti va dietro, allora il problema non sei tu.>>

<<E chi sarebbe questo?>> chiese ridendo Y/N.

<<Jinyoung ovvio!>>

<<Dai non dire stronzate solo per farmi sentire meglio.>>

<<Tu dormi con gli occhi aperti Y/N!>> disse Lisa schioccandole le dita in faccia.

<<Siamo solo amici! Anzi forse prova solo compassione per una matricola ingenua come me!>> rispose la ragazza facendo sbuffare la thailandese.

<<Chi è che prova compassione per te?>> chiese Seungmin sedendosi affianco a Lisa.

<<Seungmin? Perché sei qui?>> chiese a sua volta Y/N sorpresa dalla sua presenza improvvisa.

<<Mi sembra ovvio.>> rispose lui mostrando il vassoio.

<<Intendevo perché non sei con i tuoi amici.>>

<<Ho finito le lezioni prima degli altri e avevo fame.>> rispose prendendo un boccone di kimchi <<E poi dovevo parlarti.>>

<<Parlarmi? Proprio a me?>> sgranò gli occhi la ragazza.

Il moro annuì masticando.

<<Prima di tutto volevo congratularmi, finalmente hai detto a Jeongin quello che si meritava>> disse una volta ingoiato il boccone <<E poi..veramente non ci vuoi più avere a che fare?>>

<<Perché me lo chiedi?>> sbuffò lei.

<<Una cotta di 10 anni e passa non credo svanisca dalla sera alla mattina>> rispose prontamente lui.

<<Anche se fosse? Non penso gli importi qualcosa.>>

<<Credo che non sia così, magari quell'anaffettivo non lo da a vedere, ma credo ci sia rimasto male.>>

<<Beh, ben gli sta!>> esclamò titubante Y/N, se si era pentita di avergli detto tutte quelle cose, questo la faceva solo vacillare nelle sue intenzioni di non tornare sui suoi passi.

<<Quindi non vuoi proprio più averci nulla a che fare?>> tirò le somme il moro.

<<No.>> rispose dopo un pò Y/N con non si sa quale coraggio e falsità, lasciando sia Lisa che Seungmin stupiti.

Quella semplice parola, le era costato tutto il coraggio di una vita, ma anche tutto l'orgoglio che aveva in corpo, tanto che una volta pronunciata si sentì gli occhi lucidi, a breve avrebbe cacciato quel fiume di lacrime che aveva trattenuto per quelle due settimane.

<<Scusate, devo andare a lezione.>> si alzò velocemente lasciando tutto il suo pranzo sul tavolo della mensa e scappandosene fuori dalla mensa.

<<Hai già un piano?>> chiese la thailandese rimasta seduta affianco a Seungmin.

<<Per chi mi hai preso? Certo che si.>>