Una nuova cercatrice

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Nel vedere i due ragazzi addormentati l'uno vicino all'altra con in mezzo la piccola Victorie, la signora Weasley si commosse. La sua piccolina era diventata ormai una donna e presto o tardi proprio come lei avrebbe lasciato il nido. "Molly va tutto bene?" domandò il signor Weasley apparendo alle spalle della moglie, la signora Weasley si girò, scosse la testa e gli fece cenno di avvicinarsi. "Ti ricordi che faccia abbiano fatto quando è nata?" domandò la signora Weasley, "si me lo ricordo, entrambi pensavano che si sarebbe trattato di un altro Weasley" disse Arthur guardando la figlia ed Harry. "E invece è arrivata una piccola principessa" disse la signora Weasley mentre delle lacrime le rigavano il volto, il signor Weasley se ne accorse così l'abbraccio e una volta calmata la convinse ad andare a cena.
Dopo circa un'oretta Harry si svegliò, si guardò attorno e vide sia Ginny sia Victorie immerse ancora nel mondo dei sogni. Guardò la sveglia appoggiata sul comodino della ragazza e vide che segnava le 21, così si alzò prese la coperta appoggiata sulla cassa panca e copri Ginny. Gli lasciò un tenero bacio sulla guancia, poi prese Victorie fra le sue braccia e cullandola uscì dalla stanza. "Un giorno sarai un bravo papà Harry" disse una voce alle spalle del ragazzo, Harry si girò e trovò Bill. "Fleur come sta?" domandò Harry passandogli la bambina, "molto meglio e Ginny?" domandò Bill cullando la figlia. "Che.... Che.... Vuoi.... Di... Dire.... Noi.... Non" balbetto Harry, "ho capito, però miraccomando non voglio diventare zio così presto" disse Bill salendo le scale con un ghigno disegnato in faccia.
"Allora signor allenatore oggi pomeriggio ci sarà?" domandò Ginny aprendo la porta d'ingresso, "ovviamente signorina cacciatrice. Anzi se mi permette vorrei farle una proposta allettante per Sabato" disse Harry facendola sorridere, "sono tutta a orecchie" rispose Ginny. "Che ne dici se Sabato dopo le selezioni ti portassi fuori a pranzo?" domandò Harry facendole l'occhiolino, "è un appuntamento?" domandò Ginny, "una...." ma Harry non riuscì a finire la frase che la mano del suo migliore amico si posò sulla sua spalla. Capi che era arrivato il momento di andare, così diede un rapido bacio a Ginny sulla guancia e poi insieme a Ron e Hermione si smaterializzo al ministero." Di che cosa stavate parlando tu e Ginny?" domandò Ron mentre entravano, "di niente stai tranquillo" disse Harry, "farò finta di crederci. Comun" ma Ron non riuscì a finire la frase che videro Kings uscire di corsa dal suo ufficio. I tre gli corsero dietro e lo raggiunsero nei pressi del dipartimento auror, "Eccovi ragazzi! Abbiamo un emergenza" disse Kings, "di che cosa si tratta?" domandò Harry, "di uno psicopatico che sta seminando panico a Sud Est" disse Josh mettendosi il cappotto. "Ma a Sud Est non c'è una delle più antiche comunità magiche?" domandò Hermione osservando la cartina, "esattamente! Ed è proprio lì che è stata custodita una delle gira-tempo più antiche" disse Josh. "Quindi lo psicopatico potrebbe essere un mangiamorte?" domandò Harry, "ne sono più che sicuro, infatti ragazzi oggi avrò bisogno di tutti i miei uomini compresi voi. Harry visto che Bill si è preso un paio di giorni di ferie, sarai tu a guidare la sua squadra" disse Josh, "i.... Io... Ma... Come" balbetto Harry entusiasto, "Kings e Bill mi hanno detto che sei in grado di fare tantissime cose, quindi" disse infine Josh precipitandosi nel retro dipartimento.
Nonostante l'imprevisto, Harry mantenne la promessa fatta a Ginny e un po' ammaccato tornò a casa come previsto. "Harry! Ron! Ma che vi è successo?" domandò la signora Weasley appena vide entrare i due ragazzi, "niente mamma" disse Ron. La signora Weasley appoggiò la cesta del bucato e poi si voltò nella direzione di Ginny, la ragazza allora si alzò e andò a recuperare il disinfettante. La signora Weasley fece sedere Harry e Ron sul divano, "mamma stiamo bene, sono solo due graffi" disse Ron cercando di alzarsi, ma con scarsi risultati, "voi due non andrete da nessuna parte finché non lo avrò deciso io" disse Molly.
"Fatto male?" domandò Ginny disinfettando un taglio abbastanza profondo sulla guancia di Harry, "tranq...... Ah......" disse Harry facendo quel sorriso che a Ginny dava tanto fastidio. In tutta risposta Ginny gli diede una forte gomitata contro lo stomaco "ok..... questo..... me lo merito" disse Harry respirando a fatica, "così impari a prenderti gioco di me Potter" disse Ginny appoggiando la boccetta del disinfettante sul comodino. "Va bene Weasley.... Sai avevo in servo una sorpresa per te.... ma se non vuoi" disse Harry alzandosi dal letto per poi porre la mano alla sua ragazza. Prima di accettare Ginny alzò gli occhi al cielo, poi però afferrò la mano di Harry ed insieme uscirono dalla camera della ragazza. Stavano per scendere il gradino quando sentirono la porta della camera di Ron aprirsi e..... Ron uscì con addosso un pigiama di flanella accompagnato da un cappello, una coperta e un termometro che Ron teneva in mano. "Ma che?" disse Harry sorridendo, "toglietevi quel sorrisetto dalla faccia" disse Ron guardando l'amico e la sorella. "Quello è il famoso kit della salute di mamma" disse Ginny all'orecchio di Harry, "ehi.... Guarda che ti ho sentita" disse Ron diventando tutto rosso, "beh.... Ti dona" disse Harry, "si certo come il vestito del ballo del Ceppo. Ragazzi non so voi ma vado a togliermi sta roba, se arriva mamma avvisatemi" e detto ciò Ron ritornò in camera sua e sigillo la porta.
Harry e Ginny si spostarono sul retro della casa, il ragazzo con l'aiuto di Ron aveva allestito un piccolo campo da quidditch, il quale avrebbe permesso ad Ginny di allenarsi. "Harry ma tu come farai?" domandò Ginny prendendo la scopa, "non ti preoccupare ho chiesto ad un amico di darmi una mano" disse Harry facendo una strano sorriso. "Harry no.... Non mi dirai che..... Ron? Sei proprio fuori strada, insomma..... Come fai a pensare che Ron possa sostituirti?" domandò Ginny appoggiando la scopa contro il capanno. Harry sapeva benissimo che cosa Ginny avesse passato, sapeva dell'esclusione, delle prese in giro e delle battutine. Non aveva intenzione di rovinarle quel momento tanto atteso, così la prese per mano e la condusse dietro il capanno. "Baston?" domandò Ginny incredula, "in carne e d'ossa piccola Weasley" disse Baston facendo il baciamano, "volevo aiutarti ma avevo il dubbio che la missione non me l'avrebbe permesso. Così prima di partire ho mandato un patronus a Baston per farmi aiutare, insomma se non fosse stato per lui" disse Harry dando una pacca sulla spalla dell'amico. "Quando il talento e la passione ci sono non solo ti serve un bravo allenatore, ma anche un ottimo consigliere. Ma chi meglio di Harry poteva....." disse Baston prendendo la sua scopa, "uff..... Facciamolo" disse Ginny facendo un lungo respiro.
Sabato arrivo in men che non si dica e con esso anche le selezioni. Ginny quella mattina era nervosa, infatti dalle sue mani scivolavano piatti e bicchieri. Al decimo piatto caduto e dopo l'ennesima litigata con la signora Weasley, Ginny prese e andò in giardino.
Si sistemo sotto il suo ciliegio e si guardò attorno, ad un certo punto senti dei passi provenire da dietro di lei, ma non si girò. Ginny sapeva esattamente chi fosse, poiché avrebbe riconosciuto quei passi ovunque. Dopo qualche secondo quel qualcuno si era seduto vicino a lei, gli aveva circondato la vita con un braccio per poi stringerla a sé. Dopo essersi calmata Ginny si staccò dall'abbraccio di Harry, "grazie Harry" disse la ragazza lasciandogli un bacio sulla guancia, "di cosa?" domandò il ragazzo facendo un sorriso furbetto. "Di esserci sempre se non fosse...." ma Ginny non riuscì a finire la frase, che si trovò le labbra di Harry sulle sue.
Nel primo pomeriggio Harry, Ron, Hermione e Ginny si smaterializzarono al campo di quidditch delle Holydead Harpies. Ron e Hermione andarono a sedersi sugli spalti, mentre Harry accompagno Ginny all'interno del campo. "Miss Weasley! Le do il benvenuto nel nostro regno" disse il signor Clarck appena la vide entrare, "la ringrazio Mts Clarck" rispose Ginny. "Allora possiamo incominciare... Angelina ti affido le nuove arrivate, miraccomando farle sentire a loro agio" disse il signor Clarck dando una lieve pacca sulla spalla della ragazza. "Signor Potter! Se a lei fa piacere potrebbe assistere alle selezioni qui da bordo campo insieme a me. Infondo visto il suo talento" disse il signor Clarck, "la ringrazio ma i miei amici mi aspettano" disse Harry per poi avviarsi verso l'uscita. Harry prese la decisione giusta, poiché sapeva quanto fosse importante per Ginny quel provino.
Le selezioni terminarono intorno alle 18, il signor Clarck aveva radunato tutta la squadra e le iscritte alle selezioni per comunicare la sua decisione. "Bene ragazze! Dopo un'attenta riflessione ho deciso chi di voi entrerà a far parte della squadra e quale ruolo occuperera. Allora..... La signorina Bells e la signorina Weasley saranno le mie due nuove cacciatrici, mentre la signorina Scarlett, la signorina Vaiolette e la signorina Ross saranno le mie due nuove battitrici e cercatrice. Bene ragazze vi ringrazio di cuore per aver partecipato..... Ci vediamo l'anno prossimo " disse infine il signor Clarck.
Ginny non ci poteva credere, il suo più grande sogno si era realizzato, era la cercatrice di una delle squadre più importanti dell'intero paese. Dopo essersi sistemata raggiunse Harry, Ron e Hermione, che l'attendevano fuori dallo stadio.

Harry e Ginny: our storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora