Dopo un po' si separono, Ginny vide del sangue colare dal naso di Harry così si frugo nelle tasche e tiro fuori un fazzoletto.
Piano piano cominciò a tamponargli il naso, "grazie" disse Harry prendendo il fazzoletto dalle mani di Ginny riportando alla mente della ragazza lo stesso gesto compiuto in sala Grande due anni prima.
"Il tuo migliore amico è scomparso e tu pensi solo a mangiare" disse Hermione picchiando Ron che non era affatto preoccupato con un libro. Ginny gli guardava divertiti, ad un certo punto si senti chiudere la porta e proprio in quel momento Ron fece girare Hermione. "È ricoperto di sangue! Perché è sempre ricoperto di sangue?" chiese Ginny sconvolta, "sembra essere suo stavolta" disse Ron guardando l'amico. "Che ti è successo?" domandò Hermione mentre Harry si sedeva, "dopo ti racconto, comunque che mi sono perso?" chiese Harry, " il cappello parlante ci vuole uniti e vigili in questi tempi buii. È facile per lui è soltanto un cappello" disse Ron, ad un certo punto Ginny si accorse che dal naso di Harry stava uscendo del sangue. Così prese dalla tasca della divisa un fazzoletto ed iniziò a tamponargli il naso, Harry era rimasto un po' sorpreso da quel gesto. "Grazie" disse Harry prendendo il fazzoletto dalle mani di Ginny.
"Ginny va tutto bene? Ehi principessa ci sei?" chiese Harry passandole la mano davanti alla faccia della ragazza. "Eh? Si si ci sono scusami avevo in mente la stessa scena di due anni fa" disse Ginny, "peccato che all'epoca era stato Malfoy a spaccarmi il naso e poi Tonks ha cercato di mettermelo apposto" disse il ragazzo spostando il fazzoletto. "E con un ottimo risultato se vuoi te lo sistemo io stavolta" disse Ginny tirando fuori la bacchetta, "stai tranquilla andrò da Madame Chips appena arrivati ora prendiamo le nostre cose e andiamo" disse il ragazzo andando verso ciò che rimaneva della porta. "Se vogliamo evitare guai con la McGranit ci conviene metterla apposto" disse Ginny raggiungendo Harry, "si hai ragione" e detto ciò Harry estro la bacchetta e la puntò nella direzione della porta. Dopo qualche minuto la porta era come nuova, Harry notò che Ginny nonostante il maglione che indossava aveva un po' di freddo, così si tolse la felpa e la mise sulle spalle della sua ragazza. "Grazie Harry" disse Ginny stringendosi nella felpa, "di nulla principessa anzi dai a me la borsa te la porto io" disse Harry togliendo la borsa dalle spalle di Ginny. Poi Harry prese Ginny per mano ed insieme si avviarono verso il castello, avevano appena varcato quando vennero fermati da una figura che conoscevano abbastanza bene. "Signor Potter, signorina Weasley vi stavo giusto cercando" disse la professoressa McGranit, Harry e Ginny si guardarono e capirono al volo ciò che era successo. "Seguitemi nel mio ufficio avrei bisogno di parlarvi" disse la professoressa McGranit voltandosi e così fecero.
Entrati nell'ufficio della McGranit Harry e Ginny trovarono Dean seduto su una sedia con un busta di ghiaccio appoggiata sull'occhio. La professoressa McGranit porse ad Harry un fazzoletto pulito per poter tamponare il naso e poi porse una tazza di te a Ginny. "Bene prima ho ascoltato la versione dei fatti del signor Thomas che dice che lei signor Potter gli è saltato addosso senza motivo, ora giustamente voglio ascoltare anche la sua e quella della signorina Weasley" disse la professoressa McGranit sedendosi, prima di rispondere Harry e Ginny si guardarono. "Signor Potter sto aspettando, se ciò che il signor Thomas dice è vero io dovrei prendere seri provvedimenti come per esempio sospenderla dal suo ruolo di capitano" disse la professoressa McGranit, "beh ecco i" ma Harry non riuscì a finire la frase che venne interrotto da Ginny. "Professoressa la colpa non è di Harry ma mia" disse Ginny, "non capisco che cosa vuole dire signorina Weasley, si spieghi meglio" continuò la professoressa McGranit "si è vero Harry ha fatto a botte con Dean ma lo ha fatto solamente per proteggermi. Dopo le selezioni mi sono trovata Dean nello spogliatoio, avevo capito quali fossero le sue intenzioni, così quando ho sentito chiudersi la porta dello spogliatoio maschile ho chiesto aiuto ad Harry" disse Ginny mentre delle lacrime gli rigavano il viso. Harry la strinse a sé mentre la professoressa McGranit fece riempire una tazza con una tisana rilassante e la porse a Ginny, "ecco qua signorina Weasley la bevva con calma e quando si sarà tranquillizzata continui pure con il racconto" disse la professoressa McGranit, "se per lei non è un problema potrei continuare io" disse Harry, "va bene signor Potter vada avanti" continuò la donna. " Dopo che sono uscito dallo spogliatoio Ginny mi ha chiamato con un tono di voce abbastanza strano, così per sapere se andasse tutto bene mi sono avvicinato alla porta ed ho provato ad aprirla ma niente era chiusa a chiave. Così ho tirato fuori la bacchetta, ho aperto la porta ed ho trovato Dean che" ma Harry non riuscì a finire la frase che venne interrotto dalla professoressa McGranit, "posso immaginare il motivo per il quale lei perda sangue dal naso signor Potter. Comunque ragazzi come direttrice della casa sono costretta a punirvi tutti e due, lei signor Potter per un'intera settimana dovrà dare una mano al signor Gazza a sistemare gli archivi. Mentre lei signor Thomas per i prossimi due mesi dovrà passare il suo tempo libero con Hagrid aiutandolo con la preparazione delle lezioni e la cura di tutte le creature che porterà a lezione. Ora potete andare e che non si ripeta mai più una cosa del genere "disse infine la professoressa McGranit. Detto ciò Harry aiutò Ginny ad alzarsi ed insieme si avviarono verso l'uscita dell'ufficio, anche Dean se bene fosse un po' titubante lo lasciò.
Harry e Ginny raggiunsero la sala comune, prima però di entrare Harry la trattenne. "Aspetta...... Principessa mi vuoi dire perché ti sei presa la colpa al posto mio?" domandò Harry, "perché era il minimo" disse Ginny abbassando il capo. Harry capiva che le stava mentendo, così con il pollice le alzò delicatamente il viso, sentendo il contatto con il suo ragazzo Ginny non seppe resistere e lo guardò dritto negli occhi. "Va bene.... L'ho fatto perché ti volevo proteggere, non volevo che la McGranit ti togliesse dalla squadra e che.... Insomma sarebbe stato meglio che se avesse sospeso qualcuno, avesse sospeso me" disse Ginny. "Ginny guardami" disse Harry perdendosi nei suoi occhi color nocciola, "tu nel corso dello scorso anno mi hai protetto come più potevi e di questo te ne sono grato. Ma questo principessa non vuol dire che lo devi fare sempre, non ti dovevi prendere la colpa per una cosa che ho fatto io per proteggere te. È stata una scelta e ne avrei pagato le conseguenze "disse Harry sorridendo," Hai ragione soltanto che volevo vedere quello stupido sorriso di Dean svanire dalla sua faccia " disse Ginny," se era per quello ti avrei dato volentieri una mano" disse il ragazzo prendendole le mani. "Harry mi prometti che a Ron non dirai nulla di questa storia? Se lo viene a sapere Dean lo ammazza con le sue mani altro che il tuo pugno" disse Ginny, "stai tranquilla principessa Ron non saprà nulla, almeno che non vogliamo che finisca ad Azkaban e infetti" disse Harry sorridendo, "andiamo Potter non essere così cattivo" e detto ciò i due ragazzi attraversarono il buco del ritratto.
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Harry e Ginny: our story
ChickLitLa battaglia è finita e Lord Voldermort è stato definitivamente sconfitto. Dopo pericoli, rinunce, sacrifici e un anno passato lontani l'uno dall'altra, Harry e Ginny decidono di rimettersi insieme, dando così vita alla loro storia. E se ci fosse qu...