Harry e Ginny: our story

Diagon Alley

Dal compleanno di Ginny erano passate ormai un paio di settimane e i ragazzi si stavano preparando per il loro ultimo anno ad Hogwarts.
Quel pomeriggio mentre il signor Weasley e George erano al lavoro, Harry, Ron, Hermione e Ginny decisero di andare a Diagon Alley alla ricerca del materiale scolastico. Nonostante i no da parte dei ragazzi la signora Weasley era riuscita nell'intento di accompagnarli, così dopo aver dato un'ultima sistemata alla cucina raggiunse i ragazzi in salotto. Nonostante fossero tutti maggiorenni la signora Weasley decise di utilizzare nuovamente la metro polvere, così si avvicinò al camino e prese un calderone che c'era appoggiato sulla mensola lo apri e sparse un po' di polvere nelle mani dei ragazzi. Harry fu il primo ad arrivare nelle stradine di Diagon Alley, dopo di lui arrivarono Ron, Hermione, Ginny e la signora Weasley. Per prima cosa la donna portò Harry e Ron in sartoria per farsi fare due nuove divise su misura, visto che i due ragazzi erano parecchio cresciuto durante l'estate. Dopo aver acquistato le divise il gruppetto si divise, la signora Weasley, Ron e Hermione andarono in libreria a prendere i libri di testo, mentre Ginny accompagnò Harry alla ricerca di una nuova civetta.
"Harry tutto ok?" domandò Ginny fermandosi davanti all'ingresso del negozio, "si sto bene non ti preoccupare" disse Harry mentendo, la ragazza non disse nulla poiché sapeva benissimo qual'era il motivo che lo rattristava. Così avvicinò a lui e lo abbracciò, poi sciolse delicatamente l'abbraccio lo prese per mano e lo condusse all'interno del negozio.
"Allora che ne dici se andiamo a prenderci una burro birra al Paiolo Magico?" domandò Harry uscendo dal negozio insieme ad una gabbia con dentro una civetta molto simile a Edvige. "Dico che è un'ottima idea così tiriamo un attimo il fiato" disse Ginny scendendo l'ultimo gradino, "e magari proviamo anche a ragionare su come organizzare la squadra" disse Harry, "con calma Harry, prima facciamo i provini e poi decidiamo" disse infine la ragazza. "Guarda, guarda allora le voci che circolano sono vere" disse una voce che sia Harry sia Ginny conoscevano fin troppo bene, i due si girarono e trovarono Dean. Dopo che Ginny aveva lasciato Dean per Harry tra i due ragazzi non scorreva buon sangue, Harry prese con l'altra mano la gabbia della civetta poi prese la mano di Ginny e gliela strinse forte. "Di che cosa parli Dean?" domandò Ginny guardando il ragazzo, "beh Seamus mi aveva accennato che eravate tornati insieme e proprio lì mi sono domandato per quale motivo si saranno lasciati?" disse Dean andando a toccare un tasto molto dolente sia per Harry sia per Ginny. "Per quanto mi riguarda non sono affari tuoi il motivo per il quale l'ho lasciata" disse Harry stringendo sempre di più la mano della ragazza, Ginny aveva capito che Dean stava cercando di provocarlo così proprio attraverso la stretta gli fece capire che doveva lasciarlo perdere. "Dean scusaci ma noi dobbiamo proprio andare" disse Ginny oltrepassando il ragazzo insieme ad Harry, "va bene allora ci si vede a scuola" disse Dean facendo un sorriso che ad Harry non piaceva per niente. Dopo un paio di minuti Ginny si fermò con Harry lungo ad un muretto, gli lasciò la mano e lo guardò dritto negli occhi "Ginny mi dispiace io....." disse il ragazzo abbassando lo sguardo. Ginny gli prese il viso tra le mani, gli scompiglio dolcemente i capelli e poi prese parola "Harry stai tranquillo va bene? Dean stava cercando semplicemente il pretesto per provocarti. Sa benissimo che quando l'ho lasciato non sono stata per niente male, mentre quando tu mi hai lasciato ho sofferto tantissimo" dicendo ciò Harry vide una lacrima scendere e poi rigare il viso della ragazza. Così si avvicinò a lei, con un pollice gli asciugò rapidamente la lacrima ed infine gli lasciò un tenero bacio sulle labbra. "Che ne dici di dimenticare tutto e di andare a prendere una burro birra? Offro io" disse Harry, Ginny in tutta risposta auni così il ragazzo gli prese la mano e insieme si avviarono verso il Paiolo Magico.
Arrivati al Paiolo Magico i due ragazzi  entrarono e mentre cercavano un tavolo proprio nell'angolo, notarono due ragazzi che ad entrambi pareva di conoscere. "Quella è la ragazza che c'era dalla McGranit" disse Harry osservando la ragazza dai lunghi capelli marroni che sedeva vicino a Draco, "si chiama Astoria ed ha la mia stessa età" disse Ginny. "Tu come la conosci?" chiese Harry sorpreso, "è una dei pochi Serpeverde con la quale si può fare due chiacchiere, abbiamo avuto modo di conoscerci molto bene durante lo scorso anno". Harry la guardò un po' perplesso, poi la prese per mano e la condusse verso il tavolo di Draco e Astoria. "Possiamo sederci qui con voi?" chiese Harry, Draco e Astoria si guardarono per un attimo dopo di che acconsentirono, "grazie" disse Ginny sedendosi accanto alla ragazza. "Draco io ti devo" ma Harry non riuscì a finire la frase che venne interrotto dal ragazzo, "no Potter sono io che ti devo delle scuse, se non fosse stato per la Granger, per Weasley e per te a quest'ora probabilmente mi sarei trovato nella stessa e identica situazione di mio padre. Quindi grazie" disse Draco, "ma perché che cos'è successo a tuo padre?" domandò Harry, "mamma lo ha lasciato subito dopo la battaglia e poi insieme a tutti gli altri ex mangiamorte è stato portato ad Azkaban" disse Draco. "Mi dispiace" disse Harry, "sai mamma è sempre stata contraria a un sacco di decisioni prese da mio padre e quindi" disse Draco, "ed ora che cosa farete?" domandò Ginny, "lo stavo cercando di convincere a tornare ad Hogwarts" disse Astoria. "E si però non so se qualcuno sarebbe dell'idea, soprattutto dopo tutto quello che ho fatto" disse Draco, "sai Draco questo discorso lo abbiamo affrontato anch'io ed Harry" disse Ginny guardando il suo ragazzo, "e che cosa avete concluso?" domandò il ragazzo curioso. "Che nonostante tutto una seconda possibilità si da sempre a tutti" disse Harry, "quindi tu pensi?" chiese Draco, "si e come disse Silente" un aiuto Hogwarts la darà sempre a chi ne ha bisogno".