Circa dopo una decina di minuti, Harry scosse leggermente Ginny, facendole aprire leggermente gli occhi. "Harry? Ma che ore sono?" domandò Ginny, Harry guardo l'orologio da polso che gli aveva regalato per il suo compleanno, "è quasi mezzanotte. Che ne dici di andare a riposare?" domandò Harry, "dico che è un'ottima idea domani ci aspetta una giornata bella tosta" disse Ginny mettendosi a sedere. "A proposito di domani, la professoressa McGranit ci ha chiesto di andare da lei domani prima delle lezioni per fissare le selezioni" disse Harry, "allora sarà una giornata veramente pesante" disse Ginny passandosi una mano tra i capelli, "probabilmente. Ora ci conviene andare, non so perché ma ho il presentimento che Ron non sia tranquillo" disse Harry alzandosi, "mi sa hai ragione" disse infine Ginny.
La mattina seguente una volta terminata la colazione, Harry, Ron, Hermione e Ginny si divisero. Hermione e Ron radunarono i ragazzi del primo anno per accompagnarli a lezione mentre Harry e Ginny si avviarono verso l'ufficio della professoressa McGranit. Arrivati diffronte alla statua del Gargolie Harry disse la parola d'ordine, permettendo così a lui e a Ginny di entrare. "Signor Potter, signorina Weasley accomodatevi" disse la professoressa McGranit mentre i due ragazzi si avvicinarono alla sua scrivania. Harry aiutò Ginny a sedersi per poi sedersi alla sua destra, "bene ragazzi la prima cosa che voglio concordare con voi è il giorno delle selezioni" disse la professoressa McGranit. "A che giorno avrebbe pensato?" domandò Harry, "pensavo a Venerdì nel tardo pomeriggio" disse la professoressa McGranit, "per noi va bene" disse Harry. "Perfetto allora signor Potter lascio a lei le chiavi del magazzino dove teniamo il baule con l'attrezzatura, mentre a lei signorina Weasley lascio il foglio da appendere in bacheca e il blocco" disse infine la professoressa McGranit.
Una volta recuperati gli oggetti, Harry e Ginny lasciarono l'ufficio della professoressa McGranit e andarono nell'aula di storia della magia, dove ad attenderli trovarono Ron, Hermione, Neville, Luna, Draco e Astoria.
La prima settimana di lezione giunse al termine e proprio come immaginavano i ragazzi erano stati coperti da una montagna di compiti. Infatti per andare incontro a tutti i suoi amici, Hermione aveva organizzato ogni due giorni dei gruppi di studio in biblioteca. Ed ecco che anche Venerdì, usciti dalla lezione di pozioni del professor Lumacorno, Harry e Ginny si avviarono verso il campo di quidditch. "Allora chi sono i nuovi candidati?" chiese Harry scendendo dalla collina, Ginny prese il foglio dalla borsa, lo apri ed inizio a leggere i nomi. "Ron e Corman che come due anni fa si sfidano per il ruolo da portiere, Katie, Dean e Seamus come cacciatori" disse Ginny, "ricordati che io una cacciatrice bravissima ce l'ho già ed è proprio qui vicino a me" disse il ragazzo facendola sorridere. "La ringrazio signor cercatore" disse Ginny, "di nulla mia cacciatrice, ora dimmi chi sono i fortunati che vogliono provare a fare i battitori" disse Harry, "allora..... Abbiamo i fratelli Clark che sono del quinto anno, un ragazzino del terzo anno di nome Tom ed infine una ragazza sempre del quinto anno di nome Jenny" disse infine la ragazza infilando nuovamente il foglio all'in della sua borsa.
Una volta arrivati al campo di quidditch Harry e Ginny entrarono negli spogliatoi, il ragazzo si avvicinò al magazzino lo apri e tiro fuori il baule. Con l'aiuto di Ginny lo porto al centro del campo, poi tornarono nuovamente dentro e si cambiarono. Dopo un quarto d'ora il campo si era popolato e con esso anche gli spalti, infatti erano tanti i ragazzi delle diverse case che volevano assistere alle selezioni di Griffondoro. Soprattutto i capitani e i co-capitani delle altre squadre, Draco infatti si era seduto insieme a Hermione, Luna e Astoria in una delle prime tribune. "Curioso Draco?" chiese Hermione, "un po' si Granger" disse Draco, "tu hai già formato la squadra?" domandò Luna, "non ancora lo facci domani mattina ma prima voglio dare un'occhiata alla concorrenza" disse infine il ragazzo.
"Bene per prima cosa voglio dare un benvenuto ai nuovi arrivati e un ben tornato a chi già faceva parte della squadra.
Oggi avrete modo di mostrarmi le vostre abilità ed è per questo che verrete divisi in due gruppi. I portieri verranno scelti personalmente da Ginny, quindi Ron e Corman voi andrete con lei, mentre io insieme ad un aiuto da parte di Katie sceglierò personalmente i due cacciatori che mi servono e i due battitori" dicendo ciò Harry diede il via alle selezioni.
Ginny sali sulla scopa e lo stesso fecero Ron e Corman posizionandosi poi davanti alla porta. "Bene avrete la possibilità di parare sei tiri a testa, in base al numero di parate riuscite deciderò a chi assegnare il ruolo. Corman tu andrai per primo, mentre Ron tu andrai per secondo" detto ciò Corman di posiziono davanti al cerchio centrale, Ron si mise a lato mentre Ginny si era fatta lanciare una pluffa da Harry ed ora si preparava a colpire. Ginny fece un paio di giri completi del campo per riscaldarsi, poi cominciò a lanciare la pluffa nella direzione di Corman. Il ragazzo era molto abile, infatti paro quattro pluffe e ne perse una, ma non aveva fatto i conti con l'ultima. "Tutto qui quello che sai fare Weasley?" chiese Corman cercando di provocarla, "io non lo avrei mai fatto" disse Ron allontanandosi dalla porta. Ron era a conoscenza dell'errore commesso da Corman, infatti vide la sorella che dopo aver fatto due giri completi di campo arrivò a tutta velocità davanti alla porta e lancio la pluffa più forte che potesse, colpendo Corman. "Ahia" disse Draco, "l'ha provocata?" domandò Astoria, "si e di brutto" disse Hermione divertita.
Dopo la botta ricevuta da Ginny Corman cadde dalla scopa, il ragazzo venne immediatamente soccorso da Madame Boom che lo accompagno in infermeria. "Ron è il tuo turno" disse Ginny invitando il fratello a mettersi davanti a alla porta, Ron era impaurito poiché sapeva benissimo che la sorella era ancora arrabbiata e poteva fare qualcosa di cui si sarebbe pentita. Per fortuna il provino di Ron andò molto bene, il ragazzo era riuscito a parare tutte le pluffe ed era stato selezionato come nuovo portiere.
Al termine delle selezioni quando anche l'ultimo giocatore era uscito dal campo, Ginny andò a sedersi sul baule mettendosi poi le mani nei capelli. Harry che nel frattempo stava raccogliendo l'attrezzatura nel campo, vide che la sua ragazza era abbastanza seccata. Tenendo sempre l'attrezzatura tra le sue braccia, Harry raggiunse Ginny, mise gli oggetti ai piedi del baule e poi si mise a sedere vicino a lei. "Principessa va tutto bene?" chiese Harry stringendola in un forte abbraccio, "si va tutto bene" disse Ginny mentendo, il ragazzo sapeva benissimo che si stava tenendo tutto dentro così cominciò a coccolarla. "Sai chi mi ricordano i fratelli Clark?" chiese Harry, "chi?" domandò Ginny, "George e Fred, è per questo che ho pensato che sarebbero stati degli ottimi battitori. Del resto sono stati proprio loro due e Baston a darmi una possibilità" disse Harry, "erano proprio felici di averti in squadra" disse Ginny sorridendo, "sulserio?" chiese il ragazzo stupito. "Si appena Baston glielo ha detto mi hanno subito scritto e poi a dirla tutta non hanno dato una possibilità solo a te" disse Ginny sorridendo, "che vuoi dire?" domandò Harry curioso. "Quando ero bambina i miei fratelli mi dicevano che il quidditch non era uno sport da femmine e di conseguenza non mi facevano mai giocare. La sera lasciavo sempre socchiusa la porta della camera e appena vedevo spegnersi anche l'ultima luce mi mettevo la vestaglia, uscivo di casa e andavo ad allenarmi nel capanno. Una sera Fred e George mi seguirono scoprendo così il mio segreto, allora decisero di allenarmi in gran segreto evitando di dire qualcosa agli altri.
Ti ricordi quando siete stati espulsi dalla Umbridge per aver fatto a botte con Malfoy? " chiese Ginny, Harry auni poiché si ricordava quanto fosse arrabbiato per essere stato sostituito." Beh ecco.... Quella sera Fred e George mi convinsero a fare le selezioni e proprio dopo averle fatte Angelina mi disse che avevo un grande talento come cacciatrice, ma visto che era alla disperata ricerca di un cercatore mi affido il tuo ruolo. L'anno dopo quando mi hai chiesto di farti da co-capitano ero stra felice, poiché ho capito che anche tu avevi piena fiducia in me. Poi sono rimasta senza parole quando mi hai chiesto di sostituirti sia come cercatore sia come capitano. Ti devo ringraziare " disse Ginny sorridendo," no principessa quello che ti deve ringraziare qui sono io, per il tuo amore, per il tuo coraggio e per la tua fiducia "disse infine Harry lasciandogli un leggero bacio sulla fronte.
Dopo un po' Harry e Ginny si separarono, Harry si mise in piedi ed aiutò Ginny a fare lo stesso, poi apri il baule e con l'aiuto della sua ragazza mise apposto l'attrezzatura. Una volta sistemato il baule all'interno del magazzino, Harry e Ginny si separono, il primo si avviò verso lo spogliatoio maschile mentre la seconda verso lo spogliatoio femminile.
Ginny era appena uscita dalla doccia, si era appena vestita quando delle mani gli coprirono gli occhi. Pensando che fosse il suo ragazzo si girò, ma invece di trovare Harry come sperava trovò Dean. "Dean che cosa ci fai qui?" domandò Ginny allarmata, "niente di che sono venuto a trovare una delle giocatrici più carine della squadra" disse Dean con uno strano sorriso, lo stesso che durante gli ultimi due incontri aveva fatto innervosire Harry. "Dean forse è il caso che te ne vada" disse Ginny avvicinandosi alla porta, "perché mai?" domandò Dean, Ginny non riuscì ad abbassare la maniglia capendo così che la porta era stata chiusa a chiave.
Ad un certo punto si senti una porta aprirsi e poi chiudersi dopo qualche secondo, Harry evidente era appena uscito dallo spogliatoio.
"Ginny sei pronta?" domandò Harry bussando alla porta, "Harry!" disse Ginny con un tono di voce strano. "Ginny che succede?" domandò Harry avvicinandosi alla porta, non ricevette nessuna risposta così si avvicinò alla porta e provo ad abbassare la maniglia ma non ci riuscì. "Bombarda" disse Harry puntando la bacchetta verso la porta, una volta entrato nello spogliatoio trovo Ginny spinta in un angolo da Dean che con una mano le bloccava i polsi e con l'altra le tappava la bocca. "Dean! Non toccarla" disse Harry stringendo la bacchetta, "e perché mai non dovrei? Insomma prima che tu rovinassi il nostro rapporto ero io il suo ragazzo" disse Dean con un ghigno. "Hai detto bene eri, ora allontanati da lei non te lo ripeterò un'altra volta" disse Harry, "altrimenti che mi fai?" domandò Dean provocandolo. Harry accettò la provocazione e lo colpì dritto sul naso facendolo finire a terra. Un po' barcollando Dean si rimise in piedi, aveva un occhio tutto viola, il sangue gli colava dal naso e aveva il labbro spaccato. Dean piano piano si avvicinò ad Harry e per tutta risposta gli diede un pugno facendolo finire perterra. "Harry!" disse Ginny precipitandosi dal ragazzo, "sto bene stai tranquilla" disse Harry alzandosi, mettendosi poi diffronte a Dean. "Non finisce qui Potter stai attento" disse Dean guardandolo, "prova solamente ad avvicinarti un'altra volta a lei e non ti darò solamente un pugno" disse Harry guardandolo uscire dalla porta. Dopo di che Harry si volto e si avvicinò a Ginny e la strinse in un forte abbraccio. Harry senti delle lacrime bagnargli la maglia, "shh..... Principessa stai tranquilla ci sono io qui con te adesso" disse Harry accarezzandogli dolcemente la schiena. "Se.... Se.... Non.... Mi... A... Avessi aspettata.... Chi.... Sa.."ma Ginny non riuscì a finire la frase, poiché Harry aveva sciolto l'abbraccio e gli aveva preso il viso tra le mani. Facendo attenzione con il pollice gli asciugò le ultime lacrime che stavano rigando il volto della ragazza e poi la guardò intessamente negli occhi. "Sai quando ci siamo rimessi insieme ho giurato su me stesso che ti avrei protetta ad ogni costo e che non ti avrei abbandonato un'altra volta" disse Harry.
Ginny si perse in quei magnifici occhi color smeraldo, ad un certo punto senti la mano di Harry stringere la sua e solo dopo qualche minuto la vide contro la guancia del ragazzo. "Ginny io ti amo e lo farò per sempre, per te andrei in capo al mondo perché sei la cosa più preziosa che ho e non ti voglio perdere" disse Harry baciandole la mano, "ti amo Harry" disse Ginny con le lacrime agli occhi, "ti amo anch'io Ginny" e detto ciò i due si baciarono.
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Harry e Ginny: our story
ChickLitLa battaglia è finita e Lord Voldermort è stato definitivamente sconfitto. Dopo pericoli, rinunce, sacrifici e un anno passato lontani l'uno dall'altra, Harry e Ginny decidono di rimettersi insieme, dando così vita alla loro storia. E se ci fosse qu...