Rewrite the Starts

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"Umh..... Harry! Posso farti una domanda?" chiese Ginny staccandosi delicatamente dal ragazzo, "si principessa. Dimmi" disse Harry sedendosi accanto a lei, "apparte la questione di Cho, c'è altro che mi devi dire?" chiese Ginny facendo solbazzare Harry.
"Uhhh.... So dove vuole arrivare la ragazza" disse James osservando i due ragazzi, "ah si? E dove?" chiese Lily facendolo un sorriso buffo. "Non è colpa mia se hai capito subito che cosa volevo chiederti" disse James sorridendo, "non ci voleva un genio. Ho visto che ti toccavi di continuo la tasca dei pantaloni" disse infine Lily.
"No... No.... Va tutto bene" disse Harry mentendo, "sicuro? Perché in questo periodo sembri strano" disse Ginny cercando di fargli sputare il rospo, "si.... Ero solamente nervoso per la questione di Cho, non ti preoccupare. Ora che ne dici di tornare a casa?" e detto ciò Harry si alzò e poi tese la mano alla sua ragazza, la quale accetto senza esitare.
Da quella s'erano erano ormai trascorse due settimane, era il 20 Dicembre e ormai Natale era alle porte e sia Harry, sia Ginny si stavano dando da fare per completare i loro regali.
"Emh Harry..... C'è qualcuno per te" disse Ron entrando nell'ufficio, seguito dalla professoressa McGranit, "la ringrazio per la sua delicata presentazione signor Weasley" disse la professoressa McGranit. Harry alzò lo sguardo dalla sua scrivania, punto la bacchetta verso la libreria dietro di lui e fece lievitare un vassoio con delle tazze di te. "La ringrazio signor Potter, ma sono di fretta, infatti sono passata per lasciarle questo" disse la professoressa McGranit tirando fuori un piccolo sacchetto di velluto blu. "La ringrazio professoressa" disse Harry prendendolo, "si figuri signor Potter, ah prima di andare vorrei farle due richieste.... Sempre che sia possibile" disse la professoressa McGranit. "Mi dica! Che cosa posso fare?" domandò Harry mettendo il sacchetto nella scrivania, per evitare che Ron lo tormentasse. "Beh.... Ecco la prima non è una vera e propria richiesta, ma è un invito da parte del signor Paciock" disse la professoressa McGranit tirando fuori 4 buste, "è successo qualcosa di grave?" domandò Ron, "stia tranquillo signor Weasley. Il signor Paciock verrà nominato come professore di Erbologia al rientro delle vacanze di Natale e come da manuale, vorrebbe con sé i suoi più cari amici" disse la professoressa McGranit, "professor Paciock..... Wow" disse Ron riflettendo su ciò che aveva appena detto. "Ma anche professor Potter e professor Weasley potrebbe suonare bene" disse la professoressa McGranit guardando i due ragazzi, "in che senso professori?" domandò Harry curioso. "Beh ecco..... Vorrei proporvi di fare un corso pomeridiano di incantesimi di difesa, due volte a settimana? Che cosa ne pensate?" chiese la professoressa McGranit "e il professor Lumacorno?" domandò Harry, "non si preoccupi signor Potter, lui continuerà ad insegnare, ma piacerebbe che voi due teneste questo corso. Allora ci state?" chiese infine la professoressa McGranit. Prima di rispondere Harry e Ron si guardarono e infine annuirono.
"Wow Ginny! Ma come ti è venuto in mente?" chiese Hermione passandole l'album, "beh..... Era già da tempo che volevo fare una sorpresa ad Harry e grazie ai vecchi ricordi di Sirius, ci sono riuscita" disse Ginny toccando la copertina. Hermione prese la bacchetta, la quale era appoggiata sul comodino e la puntò nella direzione dell'album. "Incendio!" e detto ciò, Hermione cominciò ad incidere sulla copertina delle lettere. "Ecco fatto!" disse Hermione rimettendo la bacchetta al suo posto, "grazie Herm! È veramente" ma Ginny non riuscì a finire la frase che senti qualcuno bussare alla sua porta, così apri rapidamente il cassetto del comodino e ci mise l'album. "Chi è?" domandò Hermione cercando di prendere tempo, "noi Mione. Possiamo entrare?" domandò Ron, prima di rispondere Hermione guardò Ginny, la quale le fece segno di sì. "Ehi! Che sono quelle facce?" domandò Hermione vedendo i due ragazzi sorridenti che entravano, "non si saluta più?" domandò Ron avvicinandosi alla sua ragazza. "Dipende.... Avete notizie buone o cattive?" chiese Ginny mentre Harry le lasciava un dolce bacio sulla guancia, "buone" disse Harry sedendosi sul letto. "Harry così mi rovini il piano però...... Comunque, la professoressa McGranit ci ha chiesto di tenere un corso di incantesimi di difesa, al rientro dalle vacanze" disse Ron. Le due ragazze rimasero senza parole, Hermione era un po' dispiaciuta di non partecipare, però sapeva anche che si doveva occupare della sua campagna elettorale, la quale si sarebbe tenuta a Giugno. "E poi sono arrivate queste da parte di Neville" disse Harry tirando fuori la sua lettera e quella di Ginny. "Professor Paciock! Chi lo avrebbe mai detto" disse infine Ron.
La vigilia arrivò in un batter d'occhio e la famiglia Weasley come ogni famiglia che si rispetti aveva le sue tradizioni. La sera della vigilia il membro più giovane della famiglia avrebbe dovuto mettere la stella in cima all'albero e poi ci si sarebbero scambiati un solo regalo.
"Qui.....Quindi.... L'an.... Anel.... Lo che ho visto quando glielo darai?" domandò Ron mentre Harry prendeva dal cassetto del suo comodino un piccolo pacchetto, color verde smeraldo. "Non ti preoccupare Ron" disse Harry chiudendo il cassetto, "pen.... pensavo che fo.... fosse quello il vero regalo" disse Ron, "e lo è. Ma essendo che tu non sai mantenere un segreto, non posso darti i dettagli" disse Harry. "I dettagli di che cosa?" domandò Hermione entrando nella stanza con in mano un blocchetto di post-it, "oh..... Ron.... Non sa?" continuò la ragazza. Harry annui, "che cosa non so?" domandò Ron mentre Hermione passava i foglietti ad Harry. "Niente di importante Ronald. Ora ci conviene andare se no tua mamma chi la sente più?" disse infine Hermione facendo uscire i due ragazzi dalla camera.
La mezzanotte arrivò e con essa anche il tanto e desiderato momento, dell'apertura dei regali. "Mamma! Papà! Per questo Natale io e Fleur, abbiamo pensato di farvi un super regalo" disse Bill prendendo la mano della moglie, "aspetta....aspetta.... Fratellone non è che tu e Fleur siete?" domandò George, "no! George! Ci hai rovinato la sorpresa" disse Bill guardando torvo il fratello, "beh.... Penso che vi abbiamo copiato il regalo allora" disse George facendo intendere alla madre. "Due..... Due ni....nipotini?" domandò la signora Weasley in preda alle lacrime? "Stiamo.... Per diventare.... Oh Arthur!" e detto ciò la signora Weasley si butto tra le braccia del marito, "aspettate! Io vorrei dare una notizia anche alla mia fantastica sorellina e al mio futuro cognatino" disse George facendo arrossire entrambi i ragazzi. "George! Non vedi che gli hai fatti arrossire?" disse Angelina rimproverando il marito, "e mi sa che Harry un giorno o l'altro te la farà pagare" disse Ron beccandosi un calcio da Hermione. "Ahia!" disse il ragazzo.  "Allora George che cosa ci vuoi chiedere?" domandò Ginny, George stava per rispondere quando no lo sguardo contrariato di Harry, "oh.... Io..... Te lo dirò domani mattina... Vedi Angelina è stanca e vorrebbe andare su a riposare" disse George guadagnando punti con Harry.   
La mattina di Natale ebbe inizio nei migliori dei modi, i signori Weasley erano stati i primi ad alzarsi, poiché volevano portare avanti la loro tradizione: pancake con zucchero e sciroppo d'acero con cioccolata calda e marshmallows. Il tenero profumo di dolce, si diffuse in tutta la casa, arrivando addirittura nella stanza di Ginny. Lentamente la ragazza apri gli occhi e si girò di lato, andando così alla ricerca della sua migliore amica. "Herm!" disse Ginny guardando nella direzione dell'amica, "Herm!" continuò la ragazza, ma non ricevette nessuna risposta. Così Ginny fece un bel respiro e poi si mise a sedere, nel mentre si guardò attorno per cercare Hermione, ma proprio durante la sua ricerca notò un piccolo fogliettino attaccato alla lampada. Lo prese e lo lesse:
Buon Natale Principessa!
Questa è la mia vera sorpresa per te, ora vai nel luogo dove la timidezza ha preso il sopravvento.
"Ma che? Timidezza? Sopravvento? Oh...." Ginny capi al volo che cosa Harry intendesse, così prese la vestaglia che era appoggiata sul suo baule personale e uscì dalla sua camera. Una volta arrivata in cucina, Ginny noto un altro piccolo foglietto appeso sul pilastro della scala.
Se sei arrivata a destinazione vuol dire che non sei corsa scappando, come accade la prima volta che ci incontrammo. Ora vai dove i tuoi sogni si avverarono per la prima volta.
Ginny capi subito che si trattava del capanno degli attrezzi, così prese le scarpe di riserva che teneva in cucina, ed uscì. Nonostante i tanti e deboli fiocchi che stavano cadendo, Ginny riuscì ad arrivare al capanno degli attrezzi. Apri leggermente la porta ed entrò e proprio sulla sua primissima scopa vide un altro piccolo foglietto appeso. Grazie a questa hai realizzato il tuo sogno nel cassetto, ora raggiungi il posto dove i sogni si avverano. "Sogni..... Posto.... Il ciliegio!" e detto ciò Ginny uscì dal capanno e andò nei pressi del ciliegio. "Harry ho trovato I tuoi messaggi, sei qui? Harry?" domandò Ginny girando intorno al ciliegio. "Se è uno....." ma non riuscì a finire la frase, poiché una volta girato dietro al ciliegio, trovò il suo ragazzo che lo attendeva insieme a due scope. "Fammi capire.... Tu mi svegli presto la mattina di Natale per giocare a quidditch? Ma sei serio?" domandò Ginny, "prima di tutto principessa questa non è una normale partita di quidditch e per secondo.... Si mi sono diver" ma non riuscì a finire la frase poiché la sua ragazza gli aveva lanciato una palla di neve addosso. "Ora mi diverto io" e detto ciò Ginny prese dalla mano del ragazzo la scopa e ci sali sopra. Harry la raggiunse e poi lasciò andare il boccino, "un testa a testa Potter?" domandò Ginny osservando la traiettoria del boccino, "esatto Weasley" e detto ciò i due ragazzi si lanciarono all'inseguimento del boccino.
"Ma portarla ad un ristorante no? Oppure che so una scatola" disse Ron osservando con il binocolo l'amico e la sorella. "Quindi tu mi porterai ad un banale ristorante?" domandò Hermione passandogli una tazza di coccolata calda, "no! In biblioteca" disse Ron tornando al suo spettacolo. "Potter sei lento! Mi sa che hai perso il tuo fascino" disse Ginny distaccandolo, "non ti preoccupare Weasley sarà per la prossima" disse Harry osservando la ragazza, che ormai stava per prendere il boccino. "Pre...." ma Ginny non riuscì a finire la frase, che vide il boccino alzarsi dalle sue mani e aprirsi, rilevando così un anello. "Ha.... Ha..... Harry... Mi... Stai chiedendo quello che penso?" domandò Ginny mentre Harry la raggiungeva. Harry non disse niente, prese l'anello dal boccino e si avvicinò alla ragazza. "Ginevra Molly Weasley, vuoi rendermi l'uomo più felice del mondo magico, diventando mia moglie?" chiese Harry, "s.... s.... si amore mio" disse Ginny con le lacrime agli occhi.

Sera a tutti! Scusate il ritardo ma sto mese è stato abbastanza pesante. Oggi pubblico la parte tanto attesa, però vi dico già che sto iniziando un'altra storia che però non è sulla Hinny. Dovrò tenere testa ad entrambe.
Ora gustatevi questo capitolo ascoltandolo con la canzone:

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Harry e Ginny: our storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora