Hogwarts è la nostra casa

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Circa dopo un paio di minuti Harry e Ginny si separarono per riprendere fiato, il ragazzo si mise in piedi e poi porse una mano a Ginny. L'aiuto a mettersi in piedi e poi facendo attenzione a non farle male la condusse sotto l'enorme quercia. Harry aiutò Ginny a sedersi, poi anche lui prese posto dietro di lei, le cinse le spalle e piano piano l'avvicino a sé. "Harry posso farti una domanda?" chiese Ginny continuando ad osservare il lago, "certo" rispose Harry, "quando hai cominciato ha provare qualcosa per me?" domandò la ragazza. "Ha avuto tutto inizio verso la fine del mio quinto anno, nel corso di quei mesi ho notato alcune tue abilità e caratteristiche che mi hanno lasciato senza parole. La tua bravura nel quidditch, la tua determinazione, la tua sincerità nonostante il fatto che stessi con Cho ed infine mi ha colpito moltissimo il modo con cui mi hai tenuto testa ogni volta che ti trattavo o ti rispondevo male. Ah proposito ti devo una montagna di scuse soprattutto dopo quello che ti ho detto al San Mugo, quella sera ho esagerato ma ero talmente stufo di non essere creduto e di essere sulla bocca di tutti che mi sono sfogato. Soltanto che nello sfogarmi non solo ho ferito i miei due migliori amici ma ho ferito anche te, ho parlato senza pensare costringendoti a rivivere una terribile esperienza" disse Harry accarezzandole i capelli. Ginny non rispose, poiché sapeva benissimo come Harry aveva vissuto il suo quinto anno. Si ricordava benissimo quanto fosse arrabbiato con Silente perché non gli aveva mai rivolto la parola, con Ron e Hermione perché non si erano fatti vivi durante l'estate e addirittura con Sirius per via delle due righe che gli aveva scritto al momento dell'espulsione. "Però nonostante tutto ti ringrazio per il tuo appoggio, per il tuo coraggio e per le nostre chiacchierate. Infatti è stato proprio grazie a quei piccoli momenti passati insieme che ho iniziato a provare qualcosa per te, ma la vera conferma l'ho avuta quando ti sei messa con Dean" disse Harry. "Eri per caso geloso?" domandò Ginny sorridendo, "ehi guarda che l'ho visto il sorriso e comunque no non ero geloso di Dean" disse Harry, "sicuro? Perché alle volte avevo l'impressione che lo volessi cruciare" disse la ragazza, "beh.... ecco" disse Harry cercando di temporeggiare. Ginny si girò, gli scompiglio i capelli e poi gli buttò le braccia intorno al collo, "ti voglio bene gelosone" disse la ragazza, "ti voglio bene anch'io principessa" disse Harry stringendola a sé. Dopo un po' i due ragazzi si separarono, Harry fu il primo a mettersi in piedi poi porse la mano a Ginny e l'aiuto ad alzarsi. Poi gli mise il braccio intorno alla vita e sempre sostenendola si misero in cammino per tornare al castello.
"Harry! Per fortuna stai bene" disse Cho abbracciando il ragazzo, Harry colto alla sprovvista fu costretto a lasciare la vita di Ginny rischiando così di farla cadere. "Forse è meglio che io" ma Ginny non riuscì nemmeno a fare il primo passo che senti qualcuno afferarla per il polso, "tu non vai da nessuna parte" disse Harry prendendole la mano. "Harry ha ragione Ginny volevo solo sapere se stesse bene e poi a dirla tutta si vede da lontano un miglio che è innamorato di te. Lo dico perché quando stava con me non mi guardava nello stesso e identico modo con il quale guarda te, comunque ragazzi io vado Michael mi aspetta" disse Cho, "in bocca al lupo per tutto Cho" disse Harry, "anche a voi" disse la ragazza allontanandosi.
"Allora gelosona che ne dici di raggiungere gli altri in sala Grande? Così madame Chips avrà modo di medicarti quel taglio?" chiese Harry voltandosi verso Ginny, la ragazza auni, così Harry gli mise nuovamente il braccio intorno alla vita ed insieme entrarono nel castello.
Dopo aver attraversato il lungo corridoio Harry e Ginny entrarono nella sala Grande, i primi a notarli furono Ron e Hermione e proprio come da manuale il primo aveva un'espressione un po' perplessa mentre la seconda aveva un enorme sorriso stampato sulla faccia. "Herm se gli guardi così vuol dire che si sono?" chiese Ron dubbioso, "si Ron penso proprio di sì, finalmente dopo un anno separati si sono chiariti, non sei contento? Ron?" domandò Hermione passandogli la mano davanti alla faccia. "Contentissimo" disse Ron sarcastico, "Ron dai non fare quella faccia da funerale dovresti essere felice per loro, soprattutto per Ginny" disse Hermione accarezzandogli la schiena, "va bene ma se la fa soffrire un'altra volta dovrà vedersela con me" disse il ragazzo. "Chi dovrà vedersela con te fratellino?" domandò Ginny comparendo alle sue spalle insieme ad Harry, "nessuno ora lascia che ti aiuti io" e detto ciò Harry tolse il suo braccio e lascio posto a quello di Ron. "Tutto apposto tesoro?" chiese la signora Weasley, "si mamma stai tranquilla si tratta di un piccolo graffio" disse Ginny facendo una smorfia di dolore, così Harry si allontanò dalla famiglia Weasley e andò alla ricerca di madame Chips. Dopo circa una decina di minuti, Harry tornò in compagnia di madame Chips, la famiglia Weasley le fece posto permettendole di mettersi in ginocchio. La donna sollevò il bordo del pantalone, tolse il pezzo di stoffa che ormai era di color sangue e diede una rapida occhiata al taglio. "Stia tranquilla signorina Weasley non è nulla di grave, ma ho bisogno che venga un attimo con me a fare un rapido controllo, se vuole signor Potter può venire anche lei" disse madame Chips mettendosi in piedi, Harry non se lo fece ripetere due volte quindi aiuto Ginny a mettersi in piedi, poi gli mise un braccio intorno alla vita ed insieme seguirono la donna.
Dopo circa una buona mezz'oretta Harry e Ginny ritornarono dalla famiglia Weasley, Harry aiutò Ginny a sedersi sulla panca, si mise poi accanto a lei ed infine la strinse a sé. I due ragazzi vennero raggiunti da Ron, Hermione, Neville e Luna che si misero a sedere vicino a loro. Intanto la professoressa McGranit vide la sala Grande riempirsi, così si alzò e colse l'occasione per dire due parole. "Ragazzi sono contenta di vedervi tutti qui riuniti, a partire dai più piccoli che non hanno fatto in tempo a tornare a casa fino ai più grandi coloro che hanno dedicato quest'ultimo anno a tutti noi" disse la professoressa McGranit guardando nella direzione di Harry, Ron, Hermione, Ginny, Neville e Luna. "Dobbiamo ringraziare coloro che non sono tornati a Settembre per andare alla ricerca degli Hocrux e coloro che hanno mantenuto in piedi i veri ideali di questa scuola. È per tanto che vi dico che stasera non solo abbiamo perso amici, parenti e compagni ma abbiamo perso anche la nostra amata Hogwarts. È per questo che da domani vi invito tutti a partecipare ai lavori, in modo da renderla ancora più bella di prima. Per chi vuole questa notte dormiremo tutti qui in sala Grande, per chi invece avesse piacere e i propri dormitori glielo permettono può dormire li"disse la professoressa McGranit.
Harry, Ginny, Ron, Hermione e Neville decisero che avrebbero passato la notte nel loro dormitorio, così una volta terminato il discorso della McGranit di misero in piedi e si avviarono verso la torre di Griffondoro. I cinque ragazzi si fermarono appena videro il ritratto della signora Grassa che penzolava dai cardini, Harry, Ron e Neville tirarono fuori la bacchetta e si avvicinarono al buco. Lo attraversarono seguiti da Hermione e Ginny, appena entrati si trovarono davanti un'immagine veramente ma veramente triste. I mobili della sala comune erano stati tutti gettati per aria evidentemente i Griffondoro rimanenti presi dal panico erano usciti di corsa, sulla cima della torre invece si intravedeva un enorme buco. I cinque ragazzi si divisero, Harry, Ron e Neville salirono le scale del dormitorio maschile e andarono a vedere gli eventuali danni, lo stesso fecero Hermione e Ginny. I dormitori non erano proprio messi male, sarebbe bastato qualche incantesimo e sarebbero tornati come prima. Nonostante tutto i cinque amici decisero che avrebbero passato la notte in sala comune, i ragazzi provarono a sistemare il buco che c'era in cima la torre, mentre le ragazze sistemarono la sala comune. Dopo un paio d'ore di lavoro arrivò il momento di andare a dormire, Ginny e Hermione avrebbero dormito sui divanetti, invece Harry, Ron e Neville sul pavimento nei sacchi a pelo.

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Harry e Ginny: our storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora