La vostra Luna ✅

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Luna's POV

Aiden non smetteva mai di stringermi a se, era come se avesse bisogno di quel contatto.
Avevamo passato tutta la notte abbracciati nel letto.

<A cosa pensi?> mi chiese dandomi un bacio sulla fronte.
<Stavo pensando...> formulai bene la frase <Che vorrei saperne di più sulla leggenda dei licantropi, me la puoi raccontare?> lo pregai, girandomi verso di lui e facendogli gli occhioni dolci.
<Sei tremenda> sbuffò una risata <Cosa vuoi sapere precisamente, mia cara ficcanaso? Sai quasi tutto sui licantropi...anche più di me> appoggiò la testa alla testiera del letto
<Beh...si ho letto molte cose, ma le leggende sulla nascita dei licantropi sono sempre così vaghi...mai nulla di preciso o che mi stuzzichi interesse> inspirai il suo profumo che sapeva di testosterone

"Madonna mia quest'uomo è una droga..."

Se mi sentivo così bisognosa di lui senza che il legame fosse completo al 100%, allora quando mi avrebbe marchiata e fatta diventare sua, come sarei diventata?
Probabilmente una ninfomane...

<Beh allora ti racconterò ciò che mi raccontava mio padre...> sorrise con malinconia.
E io lo abbracciai più forte
<Ai tempi degli Dei, quando gli umani avevano fede in loro...> si stoppò aspettandosi una mia domanda che non tardò ad arrivare
<Intendi gli Dei greci o gli Dei norreni?>
<Penso più gli Dei greci... come stavo dicendo> e fece finta di redarguirmi con lo sguardo, ma vedevo un luccichio di felicità nei suoi occhi <Due Dee si odiavano così tanto che una delle due decise di vendicarsi sull'altra.
Non si sa bene come volesse attuare la sua vendetta, ma quello che si sapeva è che volesse usare una giovane fanciulla.
Questa fanciulla si innamorò di un uomo, che la Dea odiava...>
<Questa Dea odiava mezzo mondo praticame...> mi fermai e lo guardai ridendo <Scusami...continua> risi e lo scosse il capo ridendo
<Non si sa molto su ciò che accadde, ma si sa solo che uno dei due morì...>
<Tipo alla Romeo e Giulietta, solo che uno dei due non ci rimette la pelle?> chiesi sarcastica e lui rise <Più o meno così...fatto sta che una delle Due Dee maledì gli uomini trasformandoli in licantropi e l'altra in vampiri...> finì e io lo guardai stralunata <Tutto qua?> chiesi delusa, lui alzò le spalle <Tutto qua...>
<MA CHE STRONZATA> sbottai <E io che mi aspettavo qualche altro colpo di scena> misi il broncio e le braccia conserte, proprio come una bambina a cui hanno tolto le caramelle.

Lui mi scombussolò i capelli <Andiamo a mangiare...stasera ha cucinato Kyle, quindi avrai il tuo corpo di scena> e rise alzandosi
<Noo Kyle no> lo raggiunsi fuori dalle scale.

"Maledette le sue dannate gambe lunghe!"

Scendemmo a cenare, mano nella mano.
Lui col suo sguardo serio e privo di qualsiasi espressione facciale, ma gli occhi parlavo: I suoi occhi brillavano, avevano una luce nuova.
Le labbra era stretta in una linea sottile, ma erano ancora rosse da ciò che era successo poco prima, nella sua...volevo dire, nella nostra stanza.

Eravamo di fronte ad una porta immensa, al di là si trovava la sala in cui si sarebbe tenuta la cena (che era anche dove si consumava il pranzo e la colazione, e a volte, da come avevo capito, si tenevano anche dei balli, dato che era la sala più grande della casa, poteva ospitare fino a 800 persone, ma nel branco erano solo 450).

Sentivo tutta l'ansia salire, mi sentivo svenire, e se non mi avessero accettata come Luna? E se non fossi stata brava ad adempiere ai miei doveri?
Mille furono i dubbi che mi assalirono, e più ci pensavo e più avevo paura.

"O Dio dammi la forza per non fare una figura di merda delle mie..." pensai, dimenticandomi, come ogni volta, che il mio bestione qua di fianco poteva sentire ogni mio pensiero e la prova, di ciò,mi fu data quando si girò verso di me, addolcendo lo sguardo.
Rise <Dai che ti adora...non essere nervosa, al massimo tua sorella li stende tutti> e mi strizzò l'occhio, quelle parole risi come non mai.

Eternamente miaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora