La figlia di Cole

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Aiden's Pov

Kyle era appena tornato insieme a tutti i membri dell'ex branco dei Killers, ora il mio branco era al completo. Avevo già comunicato a Jason, l' uomo che avevo incaricato di supervisionare il branco per me, che ci saremmo allenati il pomeriggio.
Mi aveva confessato i suoi timori in merito a Jasper, ancor prima che gli dicessi che anche quest' ultimo era uno di quelli che minava alla sicurezza del branco. Mi aveva detto che c'erano stati dei movimenti sospetti, che avrebbe voluto comunicarmi di persona, ma non ce n'era stata l'occasione, fino ad oggi.
Ora mancavano solo Cole, Aaron e Jonathan, speravo che i due vampiri ci avrebbero detto che il consiglio era con noi;
avevo passato tutta la giornata a studiare i diari di mio nonno, erano tutti così precisi e minuziosi.
Aveva descritto nei minimi dettagli le caratteristiche dei zennyo, la loro astuzia, le loro armi; però c'era poco sui giganti di ghiaccio, non aveva potuti sconfiggerli perché la parte in cui ne doveva trattare era incompleta; ciò che aveva scritto in quel manoscritto era solo una lettera d'addio a mia nonna e alla mia famiglia:

"i Giganti di ghiaccio ci attaccheranno all'alba, tutto il mio branco è pronto a battersi, ho dovuto salutare per l'ultima volta la mia dolce Susan.
Ho letto nei suoi occhi la speranza di rivedermi, ma già so che non potrò più vedere il suo bellissimo viso scurirsi ad ogni mia scelta sbagliata; ogni suo sorriso, ogni sua lacrima.
Non sono pronto a dirle addio, abbiamo passato secoli insieme, le avevo giurato che saremmo morti insieme, come potrò farle avere il dolore di dovermi seppellire?
Ho già parlato col mio piccolo Drake, "piccolo"... ormai è un uomo a tutti gli effetti, ma quando l'ho visto vicino alla mia amata, mi è sembrato di rivedere il piccolo Dade, che saltava sulle mie gambe, che si nascondeva dietro alla mia schiena per nascondersi dalla mamma.
Lui sa già che alla mia dipartita sarà l' Alpha, come mio ultimo ordine, gli ho detto che non dovrà combattere con noi; come potrei vedere mio figlio soccombere per mano di quei demoni?
Posso sopportare di morire e non vederli, ma non potrei sopportare di vedere mio figlio morire, come potrei guardare mia moglie in faccia, dopo aver portato nostro figlio alla morte?

Forse Drake, avrai trovato i miei diari, spero che tu sia felice, so già che sarai un alpha buono e giusto, non ho bisogno di vedere il tuo operato.
Mi chiedo, hai trovato la tua mate? Hai figli, qualcuno mi assomiglia? E tua mamma come sta? Dille che la amo, e che quando la Dea Luna ci farà riincontrare, non mi dovrà picchiare per non aver mantenuto la promessa.
Ora è l'alba, la battaglia sta per incominciare, sento i miei lupi suonare i tamburi di guerra, sento i i corvi di Normann gracchiare, sentono la morte vicina.
Sentono la nostra morte.
Il mio cuore batte a ritmo di questi tamburi, ora che la morte si avvicina posso dire con certezza di non aver paura. Morirò combattendo, l'onore che porterò nella mia tomba mi permetterà di entrare nelle porte della pace eterna.

Suonano la canzone della morte, lascio scritte l'ultime parole che mi hanno detto i miei guerrieri
-se l'alpha cadrà, cadremo con lui
un mondo nuovo per noi,
un mondo nuovo per loro, la morte ci porterà con se
e non ci sono ne se e ne ma,
addio mondo terreno, benvenuta morte."

leggere quelle parole mi fece venire mille brividi dietro la schiena, non avevo mai avuto l'onore di conoscere mio nonno, ma mio padre diceva sempre che avevo la sua stessa determinazione, che in me scorreva lo stesso fuoco che ardeva negli occhi di mio nonno.
Il fuoco dell' alpha, così la saggia del villaggio l'aveva chiamato, non era una maledizione a tutti gli effetti, ma per noi lo era.
Questa maledizione ci portava a combattere fino alla morte, essa non ci spaventava, ma ci fomentava così tanto da aumentare i nostri sensi, diventavamo potenti e temibili.
Ora mi chiedevo, il fuoco dell' alpha sarebbe stato utile in battaglia o avrebbe portato il mio branco alla distruzione?
Perché si, il nostro cervello pensava ad una cosa sola: la vittoria a costo di tutto; ma come potevo, solo per le mie ambizioni, far morire schiere di lupi interi? No, non avrei potuto, il branco per me era tutto, sarei morto io, ma nessuno di loro sarebbe morto per me, non lo avrei permesso.
E come un film a rallentatore,mi passarono le immagini di Kyle. Cole, Michael, Nastia, i piccoli e Luna, davanti agli occhi.
La mia dolce Luna, sapevo che, nonostante i miei errori, l'amore che provavamo l'una per l'altra era forte, ma era indistruttibile?
In cuor mio sapevo di si, il nostro amore poteva avere delle crepe, ma le avrei aggiustate tutte, avrei rimediato ai miei errori, on avrei permesso a nessuno di separarci, nessuno avrebbe potuto portarmela vai.

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