L' ora della verità

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Luna's POV
Ero nella stanza con Michael e Muriel, Sun era svenuta dal dolore.
Michael e Muriel stavano in silenzio, senza proferire una parola.
"Ce la farà?" Chiesi a Michael, e lui scosse la testa "nessun licantropo può sopravvivere..." una lacrima gli scese lungo la guancia
"La conosco da sempre...è stata una delle poche , quando fui accolto dall'Alpha Drake,  a non giudicarmi per il mio sangue.
Era come una sorella per me...non-non posso credere di non poterla salvare!" Scosse la testa avvilito
"Non ce la posso fare" disse andandosene, non lo seguì, ma mandai un messaggio a mia sorella, era l'unica che poteva consolarlo.

Incominciai a piangere in silenzio, la conoscevo da poco, ma le dovevo la vita, mi aveva salvato da Christine quando conobbi Aiden.
Era diventata una sorella per me, mi aveva aiutata in questo mese e mezzo, mi aveva dato consigli e si era confidata con me su tutto.
Le volevo un gran bene, come tutto il branco, del resto.
Muriel mi guardò "vorrei fare qualcosa per la mia piccola..." le accarezzò il viso "La nostra defunta Luna mi aveva fatto giurare di prendermene sempre cura...scusami Lucy se ti sto deludendo" e pianse tantissimo.
Passammo, forse un'ora, a guardare Sun dormire, Michael e Muriel erano riusciti a circoncidere il veleno solo sul collo, per limitarle il dolore, ma stava andando in circolo troppo velocemente, forse non avrebbe superato la notte.

"Luna" sentì la porta aprisi e mi girai, Kyle guardava solo me, non riusciva a puntare lo sguardo sulla cugina "Aiden ti vuole nel suo studio"
Annuì, anche se ero arrabbiata con lui, non avrei fatto la bambina capricciosa.
Se fossi stata al posto suo, avrei reagito allo stesso modo, non potevo biasimarlo.
"Muriel, tornerò appena ho finito"
Lei non si girò, annuì soltanto, mentre asciugava il sudore dalla fronte di Sun.

Seguì Kyle, camminammo diretti nello studio di Aiden, ma ad un tratto Kyle si appoggiò alla parete e incominciò a piangere "è colpa mia! Avrei dovuto dirle di non andare!
Non dovevo permetterle di cambiare il suo turno" e si accasciò per terra.
Mi precipitai da lui e lo abbracciai "non è colpa tua Kyle! Tu non ne potevi sapere nulla di quello che sarebbe accaduto!
Non ti devi incolpare, nessuno te ne fa una colpa, nessuno hai capito?
Tutti sappiamo quando tieni a Sun, quindi ti prego, fallo per lei, non vorrebbe vederti in queste condizioni! Vorrebbe vedere il suo adorato Kyle che fa battute penose e pieni di doppi sensi" lui si strinse a me, e rimanemmo abbracciati per un minuto o due, poi si staccò e mi guardò "grazie Luna...Aiden è fortunato ad averti con se"
Ci alzammo e poi mi abbracciò di nuovo "giuro che Ingrid non toccherà né te e né quel batuffolo di cotone che sta crescendo dentro di te..." annuì sorridendo e andammo nello studio.

Appena entrai, non diedi corda a nessuno dei presenti perché una cosa mi colpì subito, anzi una persona:
Un ragazzino pieno di sangue era seduto sul divanetto, io mi precipitai da lui, guardai tutti "che cosa gli avete fatto?!" Ero incazzata nera
"Luna, lui è uno dei cacciatori..." cercò di dire Cole
"Cacciatore?! Ha si e no 17 anni! E voi lo avete conciato così!!!" Dissi e nessuno fiatò
"L-Luna?" disse quel ragazzo, mi girai verso di lui
"Cole vammi a prendere del disinfettate"
"Ma-" cercò di ribattere
"È un ordine della tua Luna" a quelle mie parole tutti rimasero sbalorditi, per fino Aiden ne fu sorpreso.
Non avevo mai impartito ordini, da quando ero diventata la Luna effettiva dei Darksoul, ma in quel momento non volevo sentire storie.

"Va bene mia Luna" e così uscì
"Luna White?" Disse di nuovo il ragazzo, la sua voce mi era familiare, lo guardai a lungo, cercando di distinguere un volto in mezzo a tutto quel sangue, poi riconobbi gli occhi "Zack?!" Esclamai "Zack sei tu?!"
Lui cercò di annuire
"Mio Dio Zack perché ti sei unito ai cacciatori?!" Gli chiesi cercando di abbracciarlo il più piano possibile
"Come vi conoscete?" Esclamarono tutti all'unisono

"ZACK?!" Esclamò mia sorella che entrò nello studio, seguita da Michael
"Ma è una rimpatriata?" Chiese Jonathan e io e mia sorella lo fulminammo con lo sguardo, al chè sussurrò al fratello "ricordami di non mettere incinta nessuna..." e il fratello gli diede una gomitata nello stomaco

Eternamente miaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora