38 cap

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Asia 

2 settimane dopo 

<Nonna io esco, mi raccomando non aprire a nessuno.> le dico gridando vicino l’uscio di casa per fortunata Aria sta bene, la febbre è passata. Stefano le è stata vicino, proprio come un padre premuroso. So che le mie parole lo hanno ferito, ma è quello che penso. In questi anni sono cambiata e cresciuta, voglio pensare a mia figlia e nient'altro. La chiamata di Milagros mi ha incuriosita, chissà cosa starà combinando, mi ha detto che lavora con Francesco, e questa decisione non la capisco. Arrivo in agenzia e nel corridoio incontro Bruna 

 Arrivo in agenzia e nel corridoio incontro Bruna 

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<Ma tu guarda chi è venuta a trovarci.> dice ironica
<Di certo non sono venuta per te. Milagros è nell’ ufficio di Francesco?> chiedo
<Ah non lo so cara.> mente, ma che stronza!
Entro senza bussare e trovo Milagros che sta sistemando alcune carte sulla scrivania di Francesco.

<Che, adesso ti sei messa a pulire?> la prendo in giro 
<Lo stronzo vuole tutto in ordine.> risponde irritata 
<Allora cosa succede?> dico curiosa, ci sediamo 
<Asia voglio indagare su mio padre e tu devi aiutarmi.> afferma 
<Va bene, ma mi dici cosa stai combinando qui?>  
<Avevo bisogno di un lavoro.> dice, ma io la conosco troppo bene 
<Stronzetta, sputa il rospo.> la esorto 
<Eh va bene, voglio stargli vicino, quella pazza è pericolosa e non voglio che gli faccia del male.> dice con gli occhi tristi 

<Hai pensato a quando scoprirà che non sei partita?> chiedo preoccupata <Non mi interessa Asia, io non posso partire e lasciarlo qui da solo

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<Hai pensato a quando scoprirà che non sei partita?> chiedo preoccupata 
<Non mi interessa Asia, io non posso partire e lasciarlo qui da solo. Devo scoprire tutto su mio padre.> 
 Dopo la chiacchierata usciamo dall’azienda per un caffè, ed ecco che spuntano i due fratelli che confabulano, ma che avranno da ridere? Stefano appena mi vede si blocca sul posto mentre Francesco sembra molto tranquillo in presenza dalla mia amica.
<Salve ragazze, dove state andando?> chiede infatti
<Andiamo giù al bar per un caffè. Vedo che sei di buon umore, cosa ti fa sorridere così tanto?> chiedo 
<Sai, le ragazze non possono resistermi, proprio un attimo fa una tipa mi ha chiesto di uscire.> risponde sardonico ma capisco che sta solo provocando, guardo Stefano che se la ride 
<Inutile fare il galletto, non ti riesce, ora vi saluto.> dico e i due fratelli smettono di ridere 
<L'hai steso.> dice la mia amica 
<Impara amica mia.> le faccio l'occhiolino.

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