45 cap

680 38 21
                                    


Milagros 

<Tesoro sei sicura?> Asia mi chiede per l'ennesima volta, ma sono più che sicura, devo vederlo. Ho bisogno di raccontargli tutto, lui deve sapere le cose come sono andate 
<Asia lui deve sapere la verità. Non posso perderlo.> la mia migliore amica si avvicina 
<Lo so. Voglio solo essere certa che è quello che vuoi, adesso è arrabbiato si sente ingannato da te.> ha ragione ma io devo almeno provarci 
<Devo tentare.> sono le mie ultime parole scendo di corsa, chiamo un taxi e vado da lui, nel tragitto lo chiamo ma ha il telefono spento, chiamo Stefano che fortunatamente mi risponde subito
<Devi dargli un po' di tempo.> dice
<Non posso più aspettare devo vederlo.> insisto 
<Milagros conosco mio fratello… adesso ti farebbe solo del male.> dice ma lui non conosce affatto Francesco, so che non lo farebbe mai 
<Invece ti sbagli, tu non lo sai com’è.>  e riattacco arrabbiata.

Arrivo a casa di Francesco, le luci sono spente, possibile che dorma? Busso un paio di volte alla porta. Mi apre Stefano
<Tu cosa ci fai qui?> chiedo 
<Stanotte è stato male e sono rimasto con lui. Vi lascio soli.> dice chiudendo la porta alle mie spalle. Poggio la borsa sul tavolo e noto che ci sono bottiglie vuote e vestiti sparsi ovunque. Decido di dare una sistemata, ma di colpo sento la sua presenza dietro di me. Mi volto e rimango sconvolta, l'uomo davanti a me non è il mio Francesco ma  un uomo pieno di rabbia. 

<Cosa ci fai qui?> chiede furioso<Ho… ho bisogno di parlarti

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

<Cosa ci fai qui?> chiede furioso
<Ho… ho bisogno di parlarti.> rispondo agitata 
<Ieri sera sono stato chiaro con te.> mi riprende con tono duro 
<Io devo dirti tutto.> 
<Non mi interessa, non più.> esala 
<Volevo solo proteggerti.> butto fuori mentre lui sorride sardonico 
<Non ho bisogno della tua protezione, non voglio nulla da te, mi hai capito?> grida accecato dalla rabbia. Ha gli occhi iniettati di sangue
<Sei solo arrabbiato adesso, ma quando saprai la verità..> insisto ma mi interrompe 

<È finita, tra qualche giorno parto

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

<È finita, tra qualche giorno parto.> dice di colpo e io rimango ferma sul posto. Non posso crederci, va via e mi sta lasciando 
<Cosa credevi, che sarei rimasto a sentire le tue stronzate? > chiede mentre il mio cuore va a pezzi, ha ucciso quella piccola speranza dentro di me. Cerco di trattenere le lacrime ma non ci riesco

La mia ossessione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora